In questo articolo vogliamo affrontate un argomento che fino a qualche anno fa era indiscutibile: sono più convenienti i PC gaming preassemblati oppure quelli creati con le nostre manine?
Prima della crisi dei semiconduttori, con la grande abbondanza di silicio nel mercato era innegabile il vantaggio di assemblare un PC pezzo per pezzo. Poi con l’improvvisa crescita della domanda fino alle stelle – qualcuno ha detto mining? – i componenti sono diventati praticamente introvabili, soprattutto quelli fondamentali come CPU e GPU. Con l’inflazione e il mondo tenuto sotto scacco da una situazione geopolitica tesissima, le cose stanno migliorando molto lentamente.
Così ci siamo chiesti: ma oggi conviene andare su un PC gaming preassemblato oppure no?
PC gaming preassemblati: snobbati per anni
I prezzi di un PC desktop preassemblato sono sempre stati superiori alle configurazioni homemade. I costi di produzione e di assemblaggio vengono ovviamente ricaricati sul cliente finale e poi, oltre ai produttori dei componenti, ci doveva guadagnare chi progettava e realizzava la macchina. E poi qualcuno marciava un po’ sull’ignoranza dilagante. Morale della favola: assemblare un PC a casa era meno costoso, permetteva di personalizzare al massimo i proprio componenti e anche l’estetica scegliendo case, accessori, illuminazione e quant’altro.
Con la scarsità di componenti però, il potere contrattuale dei grandi brand ha permesso loro di assicurarsi una parte delle preziose scorte, mentre il mercato libero era in balia di una inflazione pazza e speculativa. Così i PC gaming preassemblati sono ritornati ad essere appetibili dagli appassionati.
Ma quanto può costare assemblare un PC oggi?
Vediamo di fare una simulazione di una configurazione di fascia media, quella su cui punterebbe la maggior parte dei giocatori. Ecco la lista dei componenti con relativi prezzi:
- CPU: Intel Core i5-12400F, prezzo 208 euro
- GPU: ASUS Dual GeForce RTX 3060 V2 OC 12 GB, prezzo 487 euro
- RAM: 16 GB, Crucial Ballistix BL2K8G32C16U4B, prezzo 80 euro
- SSD: 512 GB, Crucial P2 CT500P2SSD8, prezzo 54 euro
- Motherboard: ASUS PRIME H670-PLUS D4, prezzo 170 euro
- PSU: Seasonic PRIME GX-650, prezzo 14o euro
- Dissipatore: Cooler Master Hyper 212 Evo V2, prezzo 40 euro
- Case: NZXT H510, prezzo 86 euro
Il totale è 1265 euro. Ovviamente se poi vogliamo aggiungere delle ventole o qualche altra cosa il prezzo sale.
- Intel Core i5-12400 - Processore desktop di 12a generazione (velocità di base: 2,5 GHz, 6 core, LGA1700, RAM DDR4 e DDR5 fino a 128 GB) BX8071512400
- Il multiprocessore NVIDIA Ampere offre maggior efficienza in termini di potenza e una trasmissione dati FP32 due volte più veloce
- Capacità fino a 500 GB con velocità sequenziali di lettura/scrittura fino a 2400/1900 MB/s
- Il socket LGA1700 offre supporto per i nuovi processori di 12th Gen Intel Core, Pentium Gold e Celeron, sfrutta le sue enormi potenzialità e creare il tuo PC da vero gamer professionista
- FUENTE DE ALIMENTACIÓN SEASONIC 650W PRIME GX-650 (SSR-650GD2), 80+ GOLD
- PRESTAZIONI V2 MIGLIORATE: Hyper 212 EVO V2 supera EVO, temperature inferiori del 10% su tutta linea, nuovo dissipatore calore offre maggiore flessibilità del sistema occupando meno spazio, è anche più silenzioso e facile da installare/aggiornare
- NUOVE CARATTERISTICHE: porta i / o USB Type-C frontale e pannello laterale in vetro temperato con installazione a vite singola
E uno preassemblato?
Prendiamo ad esempio il MEDION DESKTOP ERAZER RECON P20 che ha praticamente le stesse specifiche del PC che abbiamo descritto sopra. Si tratta di un PC desktop gaming di fascia medio-bassa, pensato per giocare in FHD. Il design è abbastanza elegante e minimale. Il prezzo è di circa 1199 euro.
- Processore Intel Core i5-12400F
Non si tratta di una differenza abissale in realtà. Bisogna però considerare diversi aspetti. Il primo è che non dobbiamo perdere ore e ore ad assemblare tutti componenti, sperando che il PC poi non faccia cilecca appena lo avviamo. Abbiamo un prodotto che possiamo utilizzare subito, appena dopo averlo sballato. In secondo luogo abbiamo una garanzia sul prodotto che ci protegge da eventuali malfunzionamenti. Anche sui singoli componenti esiste, a se avete assemblato voi il tutto può essere più complesso.
Certo un PC gaming preassemblato rispetto ad uno assemblato in casa è meno personalizzabile (anche se di solito un po’ di margine c’è). Ma dopotutto ci sono dei modelli davvero belli così come sono e, entro certi limiti, possiamo anche sostituire alcuni componenti in futuro per tenere aggiornato il nostro PC.
Tiriamo le somme
Abbiamo visto che per un PC gaming preassemblato oggi non è più come in passato. Prima di tutto è costoso e a volte si fatica a trovare i componenti desiderati. La scelta di utilizzare un PC preassemblato può essere una soluzione valida invece, nelle attuali condizioni del mercato. Ovviamente poi la decisione finale spetterà a voi. Chi è più smanettone certamente troverà più stimolante assemblare da solo il proprio PC. Invece chi è interessato al gioco e basta, senza troppi fronzoli, può considerare l’opzione di un PC gaming preassemblato. Lo si acquista, lo si scarta, si preme un pulsante e si gioca. Stop.
In fin dei conti quello che conta è divertirsi e passare qualche ora in serenità. Quindi se vi divertite ad impastrocchiare di pasta termica le CPU, andate di homemade. Se invece volete iniziare a giocare e basta, acquistate un PC desktop già pronto! Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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