Notizia abbastanza clamorosa dalla Warner Bros che ha deciso di licenziare Johnny Depp dalla saga di Animali Fantastici. Inoltre l’uscita è stata posticipata
Dopo la perdita della causa intentata da Johnny Depp contro il tabloid The Sun, ecco arrivare una conseguenza clamorosa e non così prevedibile. La Warner Bros ha deciso di licenziare Johnny Depp dal ruolo di Grindelwald ricoperto nella saga di Animali Fantastici (spin-off di Harry Potter). Per chi non avesse seguito la vicenda, la star statunitense aveva esperito un’azione di diffamazione contro il famoso mensile britannico per averlo definito “picchiatore di mogli”. In particolare stiamo parlando della ormai pluriennale scontro tra l’attore e Amber Heard, con cui vi è stato anche un matrimonio, durato però soltanto 15 mesi. Ciò detto, la controversia tra Johnny (accusato di violenza domestica) e Amber non è ancora definita, con numerose prove e controprove a carico di entrambe le parti.
Dal lungo e confusionario sviluppo delle vicende sembra infatti che la loro relazione amorosa sia stato tutto tranne che tranquilla, con gesti violenti e sconsiderati imputabili ad ambo le parti. Nonostante ciò la Warner ha comunque preso la sua decisione di licenziare l’attore dal franchise. La scelta è stata abbastanza inaspettata dato che comunque non parliamo della causa principale ma semplicemente di una controversia secondaria, ad essa collegata. Ecco quindi che sul web sono state sollevate numerose proteste con i post della Warner Bros invasi dall’hashtag #justiceforjohnnydepp.
Animali Fantastici 3: le dichiarazioni di Johnny Depp e il posticipo del film
La dichiarazione “ufficiale” dell’attore non si è fatta tardare; ecco le sue parole, rilasciate sul profilo Instagram:
Alla luce dei recenti avvenimenti, vorrei rilasciare la seguente dichiarazione. Prima di tutto, vorrei ringraziare tutti per il sostegno e la lealtà. Sono commosso e toccato dai vostri tanti messaggi d’amore e di preoccupazione, particolarmente quelli arrivati negli ultimi giorni. Secondo, vorrei farvi sapere che mi è stato chiesto dalla Warner Bros. di rinunciare al mio ruolo di Grindelwald in Animali Fantastici e ho rispettato e concordato con questa decisione. Infine, questa sentenza surreale da parte della corte nel Regno Unito non cambierà la mia lotta per raccontare la verità e posso confermare che intendo fare ricorso. I miei intenti rimangono saldi e intendo dimostrare che le accuse contro di me sono false. La mia vita e la mia carriera non saranno definiti da questo momento.
Parole molto toccanti che non hanno fatto altro se non aumentare ancor di più la solidarietà verso l’attore. Intanto la Warner ha posticipato l’uscita di Animali Fantastici 3 all’estate 2022. Una decisione ovvia, vista la necessità di trovare un nuovo volto per il villain Grindelwald. Insomma, la produzione di questo terzo capitolo sembra essere partita col piede sbagliato. Ricordiamo infatti le critiche ad Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald (2018), oppure le recenti polemiche nei confronti di J.K. Rowling per le sue controverse dichiarazioni sul mondo LGBTQ+. Infine, questa decisione fortemente criticata dal web. La speranza è ovviamente quella di ottenere una rettifica da parte della Warner, anche se ormai la decisione sembra definitiva. Qui sotto, intanto, potete trovare la lettera originale:
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