I migliori videogiochi con un finale triste! Un’idea semplice ma complessa nello stesso istante. In questa lista (senza nessun ordine preciso) vi voglio parlare di 5 esperienze ludiche che mi hanno segnato grazie ai loro finali tristi!
Non è semplice scegliere di parlare di videogiochi che hanno segnato il proprio percorso videoludico. In questo speciale viglio farvi conoscere, ricordare o segnalare una serie di titoli che regalano emozioni dall’inizio alla fine! Ma che raggiungono, a mio avviso, l’apice della tristezza o dell’amarezza nel loro finale.Â
Un articolo a “cuore divelto” che spero sia l’inizio di una sana discussione dove voi siete i protagonisti. Utilizzate il box dei commenti per farci conoscere le vostre sensazioni su questi titoli o semplicemente per farci sapere quale secondo le vostre esperienze sono i videogiochi che più vi hanno segnato nella sfera emotiva.Â
Prima d’iniziare una doverosa precisazione. Ovviamente si parlerà del finale dei videogiochi in elenco! Quindi ci saranno spoiler sui finali degli stessi!
Il primo dei migliori videogiochi con un finale triste è: The Last of Us
The Last of Us è sicuramente un videogioco che può far emozionare in molteplici punti della sua storyline. Inizia davvero in maniera cruenta e cresce a dismisura in ogni parte della sua campagna. Un videogioco che da tutti è considerato una pietra miliare del videogioco moderno, un videogame che è capace di trattare temi maturi e che grazie al suo comparto tecnico e artistico no ha nulla da invidiare a un blockbuster hollywoodiano.Â
La storia di Joel e Ellie è disseminata di avvenimenti in grado di creare un rapporto indissolubile fra i due protagonisti. Chi conosce il videogame potrebbe pensare che il finale in fondo non è triste ma voglio raccontarvi il mio pensiero!
Ecco perché The Last of Us è uno dei migliori videogiochi con un finale triste!
Dopo mille peripezie la coppia si trova finalmente davanti a una soluzione che potrebbe salvare il mondo intero. La terra come la conosciamo non esiste più! I nostri cari, i nostri amici e il resto della popolazione stanno subendo una lenta ma inesorabile trasformazione. Un virus sta trasformando le persone in mostri che rispettano solo il loro istinto. Ecco che però, proprio sul finale, si intravede la luce!Â
Ellie con un estremo sacrificio potrebbe dare vita a una cura in grado di debellare questa piaga. Certo il prezzo da pagare è alto, il “sacrifico supremo” è la soluzione. Ellie è pronta a donare la sua vita per la salvezza dell’umanità . Gesto reso ancora più significativo se si prende in considerazione l’età della ragazzina. Già in passato la stessa aveva dimostrato di poter fronteggiare problemi non destinati alla sua giovane età , ma questo la eleva ancora una volta.Â
Questo però è solo l’inizio della fine! Il vero finale triste di questo videogioco risiede nell’ultimo e disarmante filmato. Quando tutto è pronto ed Ellie è stesa sulla barella pronta a donare la propria vita Joel si rende conto di poter perdere “un’altra figlia”. Con una decisione inaspettata ferma l’operazione e porta Ellie in salvo. Nel filmato finale sopracitato si vedono i due protagonisti affrontare un discorso a cuore aperto.
Joel racconta a Ellie che l’operazione (in realtà mai avvenuta) non ha dato esito positivo. In quel momento la ragazza guardando il suo compagno di mille disavventure gli chiede di giurare che le parole appena udite sono la verità ! Joel dopo un istante impercettibile di esitazione accontenta la ragazza. La scelta di salvare la ragazza e destinare il mondo a non avere una cura probabilmente non è stata tanto ardua come pronunciare quel “lo giuro“.Â
Il secondo dei migliori videogiochi con un finale triste è: Bloodborne
Una trama mai ben chiara, una storia raccontata con gli occhi e non con le parole. La magia che si scopre giocando a videogiochi di questo genere non è accessibile a tutti e forse proprio per questo la loro maestosità si innalza agli occhi di chi sa guardare.Â
Bloodborne non racconta una storia chiara e comprensibile a tutti ma la tristezza permea questo mondo malsano, degradato e degradante. Per tutto il nostro percorso saremo vittime e carnefici di questo mondo. Tutto per arrivare a un finale (a molti finali) triste. Ogni scelta sarà ripagata con il sangue, come il mondo dei cacciatori vuole.Â
La storia, raccontata qui a grandissime linee, ci narra di uomo. Un cacciatore che in cerca di una “cura” accetta un patto.
Ci risveglieremo a Yharnam, città tetra e oscura, senza conoscere il reale motivo del nostro viaggio. Una trasfusione di sangue ci ha condotto qui! Perché? In quale maniera? Come si esce da questo dannato incubo?!
Il nostro scopo ultimo (oltre a sopravvivere) sarà quello di venire a capo del nostro viaggio. Avere quello che cerchiamo e lasciare per sempre questa città maledetta.Â
Il viaggio in compagnia del cacciatore ci farà vivere esperienze emozionanti, tristi e appaganti fino al suo epilogo. Forse per qualcuno (giustamente) il finale di Bloodborne potrebbe non sembrare triste ma voglio raccontarvi il mio punto di vista lungo tutti e tre i finali disponibili!
Svegliati cacciatore: primo finale triste!
Il primo finale di Bloodborne è il più semplice e forse il meno peggio!
Dopo la nostra lunga ed estenuante lotta per sopravvivere potremmo scegliere di destarci. Basterà chinare il capo. Con un sol colpo la nostra testa cadrà e dimenticheremo tutto!
Così facendo toneremo alla nostra vita, potremmo scordare ogni cosa! Certo dopo la fatica, le mille battaglie e le tante emozioni provate, dimenticare tutto sarebbe davvero triste! Oppure no?
Il sogno del cacciatore è tuo: secondo finale triste!
Se sceglieremo di non svegliarci dovremmo affrontare un’ultima gloriosa battaglia! Non arrendersi alla scure di Gehrman vorrà dire affrontare il proprio destino ancora una volta! Un’ultima battaglia, forse la più dura, ci potrebbe elevare alla nostra redenzione! Quello che succede invece è tutt’altro!
Sconfitto Gehrman “il sogno del cacciatore” non avrà più un guardiano! Per pareggiare le forze che governano questo mondo insano, noi stessi saremo obbligati a prendere questo fardello sulle nostre spalle! Mai più liberi fino a quando un altro cacciatore avrà la forza di percorrere i nostri passi e prendere il nostro posto! Così in un cerchio infinito il nostro dolore non cesserà mai.Â
Tu sei l’incubo: terzo finale triste!
Il terzo finale di Bloodborne non è molto differente da quello appena raccontato. Un’ulteriore battaglia, un’altra sfida per raggiungere la verità ! Se avremmo svolto determinate azioni durante il nostro percorso potremmo vedere il vero finale del titolo.Â
Sconfitto Gehrman ci troveremo dinnanzi ad’una creatura raccapricciante. Vi sono molte varianti e scuole di pensiero ma per come la vedo io la creatura rappresenta l’essenza stessa dell’incubo in cui ci troviamo!Â
Se saremo così abili da sconfiggere anche questo boss avremmo il più grande dei finali amari. Il sogno, l’incubo che abbiamo cercato in qualsiasi modo di distruggere potrà continuare a vivere solamente grazie a noi! Noi stessi diventeremo l’incubo! Noi stessi saremo gli artefici di questo insano mondo malato.Â
Il terzo dei migliori videogiochi con un finale triste è: Max Payne
Un detective della polizia rientra a casa dopo un’altra nottata di servizio. Al suo rientro trova sua moglie e il suo unico figlio neonato distesi sul letto della camera in una pozza di sangue.
Questo è l’inizio di uno dei più grandi videogiochi noir dei nostri tempi. Max Payne è un crescendo di emozioni colpi di scena e pugni nello stomaco. Quella che sembrava una rapina finita male effettuata da un paio di tossici qualsiasi si trasforma per Max in una crociata fatta di pallottole, dolore e vendetta.
Una nuova droga fa impazzire la gente. Ecco il motivo che ha strappato dal calore della loro casa la giovane moglie e il pargolo ancora in fasce. Valkyria, il nome scelto per questa potente droga riecheggerà nella mente del poliziotto per tutto la durata della storia!
Una volta saputo il motivo dell’assassinio Max decide di chiedere il trasferimento al dipartimento antidroga. L’unico obbiettivo della sua vita in questo momento è debellare questa piaga che sta mietendo vittime come in un’opera biblica.Â
Max Payne: la vendetta è un “piatto amaro”!
La storia raccontata non è semplice, tutt’altro! Raccontarvi l’intera trama del titolo vi tedierebbe e non avrebbe lo stesso aplomb del videogioco. Vi basti sapere che nulla è come sembra! Quella che sembrava una banale rapina finita male, nasconde una serie di intrighi degni dei più belli libri gialli di Agatha Christie.Â
La crociata di Max lo porterà ad avere la sua vendetta! Ma il prezzo che dovrà pagare sarà più alto di quello che qualsiasi persona dovrebbe sopportare. Oltre a perdere la sua famiglia lui stesso sarà in vita come un essere vuoto. La vendetta non ha saputo consegnare nelle mani del protagonista il senso di appagamento che cerca.
Tanta strada, una scia infinita di sangue e dolore per ritrovarsi con un pugno di mosche. Come un essere umano a cui hanno rubato il cuore. Un essere umano costretto a vagare senza meta alla ricerca di qualcosa che nessuno può restituirgli.Â
Il quarto dei migliori videogiochi con un finale triste è: Final fantasy X
La storia di Final Fantasy X è permeata di sentimenti forti e indissolubili! I temi principali trattati sono l’amicizia e l’amore.
La storia di questo videogioco è qualcosa di trascendentale. Yuna una ragazza che vorrebbe essere semplicemente una delle tante spensierate ragazze che popolano il mondo di gioco ha un fardello fin troppo pesante per le sue esili spalle. Il mondo è minacciato da Sin un mostro che incarna i peccati del popolo.Â
L’unico modo per salvare l’intera civiltà ed evitare l’armageddon è che la ragazza si innalzi all’invocazione suprema a costo della propria vita! Per affrontare il percorso, verso il sacrificio ultimo, Yuna ha bisogno di tutto il supporto possibile. Per questo motivo avrà al suo fianco una schiera di compagni che diventeranno una vera e propria famiglia.Â
Un posto speciale in questa storia lo avrà Tidus. Un ragazzo di un’altra dimensione che presto o tardi si rivelerà come l’unico grande amore della ragazza.Â
Tidus avrà la prontezza d’anima di convincere Yuna che esiste un’altra possibilità ! Con le potenti alleate dell’amicizia e dell’amore si può sconfiggere ogni avversità ! Ma è così davvero?Â
Yuna e Tidus un amore Impossibile e un finale triste!Â
L’amore di Yuna per il ragazzo non si svela mai appieno fino alla fine del videogioco. Dopo mille battaglie, dopo gioie, risate, dolore e sfide che sembravano impossibili ecco che il gruppo riesce a sconfiggere il male supremo! Senza rinunciare alla vita della ragazza.Â
Yuna e Tidus sono finalmente al massimo della loro simbiosi. Proprio mentre Yuna decide di pronunciare un timido ti amo la frase quasi gli si spezza in gola. Quando finalmente è tutto finito. Quando l’amore ha trionfato sul male Tidus deve scomparire perché in realtà mai esistito davvero in quella dimensione! Un colpo capace di torcere lo stomaco di qualsiasi giocatore. Un finale che più triste non potrebbe essere.
Il quinto dei migliori videogiochi con un finale triste è: Life is Strange
Una ragazza che scopre di avere il potere di alterare le azioni tornando in dietro nel tempo di pochi minuti. La scoperta del potere di Max avviene nel peggiore dei modi! La sua migliore amica Chloe viene uccisa davanti a lei nel bagno della scuola di Arcadia Bay.Â
Il dolore sentito da Max in quell’istante è così forte da scatenare qualcosa. Il tempo si ferma, si riavvolge su se stesso e torna al momento del misfatto in modo da poter cambiare il corso degli eventi. Nel corso dell’avventura il videogioco in questione tocca argomenti forti! Si parla di bullismo, di amicizia, di odio e di amore! Max cercherà di sfruttare i suoi poteri per fare del bene, ma in maniera quasi egoistica.
Anche se non viene espresso chiaramente Max a mio avviso nutre un sentimento che va oltre l’amicizia per Chloe, ma questa è un’altra storia, forse!
Le strade delle due studentesse così diverse e così uguali sono Intrecciate in maniera naturale e Indissolubile fra loro. Tutta la storia ruota intorno a questo rapporto tra le due ragazze e la loro complicata quotidianità !
Tanti drammi, troppe scelte difficili dividono Max tra le preferenze che risultano sempre giuste e sbagliate nello stesso momento! Salvare la nostra amica a scapito dei un’altra persona è giusto? Forse no, ma se non ti trovi nella situazione in cui sei tu a dover scegliere forse è meglio non esprimersi. Life is Strange è questo!
Un continuo dubbio esistenziale che tocca il suo apice nel triste finale!Â
Nulla è giusto e nulla è sbagliato in Life is Strange!
Il percorso che affronteremo durante il nostro viaggio sarà di pura incertezza. La conclusione sarà di vostra scelta! Quale è la cosa giusta da fare?Â
La tristezza di questo finale risiede proprio nel fatto che saremo noi a decidere se la scure dovrà abbattersi su Chloe o su Arcadia Bay! La scelta è tanto semplice quanto impossibile.
Salverete la vostra amica, ancora una volta, lasciandovi alle spalle una scia di distruzione. Facendovi sopraffare dal cuore oppure sacrificherete il vostro (presunto) amore per salvare la vostra città , i vostri amici e la vostra famiglia?Â
Entrambe le scelte lasceranno un segno indelebile nel cuore di ogni giocatore! Come detto non esiste una scelta giusta o una sbagliata! Oppure si?Â
Migliori videogiochi con un finale triste
Queste erano cinque storie, cinque videogiochi, con un finale che a mio avviso risulta davvero triste. Il box dei commenti è a vostra disposizione per dire la vostra, per raccontare il titolo che più vi ha segnato e perché!Â
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