Ultimamente non si può guardare un film, leggere un libro o giocare un videogioco senza che la “malattia” del 2000 ci tenga sotto scacco. Sto ovviamente parlando della “spoiler-fobia”
I sintomi della “spoiler-fobia” sono noti a tutti. Si manifestano come scarso desiderio di portare a termine il film, libro o il videogioco che di cui si sta usufruendo e rabbia convulsiva verso chi ci ha causato tale danno.
Spero di avervi incuriosito con questa breve introduzione volta a strappare un sorriso, perché d’ora in giù non scherzerà più!
Spoiler: cosa sono e da dove arrivano
Spoiler è una parola inglese derivante da “to spoil” ossia “rovinare“. Parola che è stata adottata inizialmente nel gergo cinematografico ma che in breve è diventata un termine sfruttatissimo sul web.
Quando un film, un libro o un videogioco ci è stato “rovinato” da qualcuno che conosceva già il finale dell’opera in questione e ha ben deciso di raccontarcelo… beh, siamo davanti ad uno spoiler!
Per fare un esempio pratico si può citare il più classico degli spoiler: “L’assassino di quel film giallo è il maggiordomo.”
Ovviamente i modi per rovinare un’esperienza del genere sono molti, non si tratta solo dei finali. Ad esempio venire a conoscenza prematuramente della morte di un personaggio di una serie TV che stiamo seguendo è davvero un orribile spoiler.
L’esempio del maggiordomo avrebbe dovuto accendere una lampadina. Se gli spoiler esistono praticamente da sempre come mai impazzano solo ora?
La foto che ho inserito poco sopra non è stata scelta a caso, voglio arricchire questo articolo con un’esperienza personale. Il film che è ritratto nella foto è Titanic. Film vincitore di molteplici premi fra cui 11 premi Oscar (praticamente qualsiasi premio fuorché quello che premiava Leonardo DiCaprio). Ora immaginate un ragazzino di 10 anni che si guarda questo “filmone”, lungo più di tre ore, conoscendo dai primi minuti il finale. Il mio primo spoiler. Ma è stato anche l’ultimo (almeno così importante) per almeno un paio di lustri. Tutto è andato bene fino a quando non mi sono connesso ad Internet.
Già Internet… come al solito è in grado di amplificare e espandere “il cosmo delle cose” neanche fosse un Cavaliere dello Zodiaco.
Ovviamente parlo di Internet come lo conosciamo ora e non di quello dei mitici modem a 56k che facevano cadere la connessione se mamma usava il telefono fisso. Strumenti che ancora prima di riuscire a farci a vedere una donnina seminuda in jpeg ci impiegavano almeno tre ore… e ovviamente una volta arrivati al sodo cadeva la connessione perché tua sorella aveva chiamato il suo fidanzato. In poche parole l’internet di allora era innocuo. Non c’erano siti di streaming che davano la possibilità di vedere in anteprima planetaria una puntata della tua serie TV preferita. Erano due le cose: o eri andato al cinema o aspettavi che quel film uscisse in VHS. Poi se eri davvero sfortunato (come me ad esempio) lo guardavi in televisione qualcosa come cinque anni più tardi.
In conclusione il web è al solito una benedizione e una maledizione nello stesso tempo. Dipende solo da come lo si usa.
Ma alla fine questi spoiler sono davvero così invasivi da impedire la possibilità di godersi a pieno un’opera?
Secondo me la risposta non è sempre sì. Se prendiamo come esempio il mio accaduto con Titanic ovviamente l’esperienza è stata rovinata… ma mi sembra che quello che sta accadendo negli ultimi tempi sia un po’esagerato.
Mi spiego meglio. L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta mentre sfogliavo le pagine virtuali del mio profilo Facebook. Mentre guardavo le solite cavolate che si postano e l’ennesima frase fatta riesumata da chi sa quale libro di poesie o di massime. Mi sono imbattuto in un post che criticava Vin Diesel (noto attore) per aver fatto uno spoiler su un presunto ritorno di un personaggio in una delle sue serie di film più famosi.
La mia reazione (scusate il francesismo) è stata del tipo: “e chi sene frega!”. Alla fine era una notizia così priva di importanza, ai miei occhi, che sono rimasto basito nel leggere commenti ingiuriosi verso l’attore e verso chi aveva condiviso il post. Commenti che rasentavano l’incredibile, parolacce, ingiurie e qualche minaccia. In poche parole la solita “insalatona” che si ottiene aprendo le gabbie e dando una tastiera in mano a delle scimmie (senza offesa per i primati si intende).
Ora io posso anche capire che qualche fan sfegatato della saga possa non voler saper nulla del prossimo film che aspetta. Ma così mi sembra tutto davvero esagerato.
Sono sicuro che fra voi ci sarà qualcuno d’accordo con me, qualcun’altro in disaccordo e una piccola parte affetta da “Spoiler-Fobia”. State sereni comunque! Presto si troverà una cura anche per questo male del secolo! Per ora si possono usare dei palliativi, quali i servizi di streaming e i decoder provvisti di on-demand. Quindi state sereni e non temete: se non vorrete non sarete contagiati (forse).
P.S. DiCaprio muore in Titanic!
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