Scopriamo nella nostra recensione Neon Blight, un gioco ambientato in una città futuristica dove le sparatorie sono all’ordine del giorno
Neon Blight è un videogioco bullet hell sviluppato da Bleeding Tapes esclusivamente per PC. Il titolo è disponibile su Steam ed Epic Store al costo di €19,99 e noi abbiamo avuto modo di provarlo per esprimere il nostro giudizio a riguardo. In questa recensione di Neon Blight andremo ad analizzare il gioco in tutti i suoi aspetti così da valutare la qualità effettiva del titolo, con tutti i suoi pregi e difetti.
Un futuro incerto
La storia di Neon Blight parte proprio dagli agenti Lara e Franko che sorvolano la città con la loro autovettura volante e attendono ordini dalla centrale di Polizia. Il crimine è ormai ovunque e spetta a loro proteggere la città dal male ormai incontrollabile. Dopo una chiamata dalla centrale, abbandonano la città futuristica per recarsi in un luogo dove la vegetazione è abbastanza ricca con al centro l’ingresso per una base segreta.
I due protagonisti raggiungono la scena del crimine piena di agenti morti dove riescono in poco tempo a trovare il capo dei criminali di quella strage. Catturandolo, vengono messi al corrente che la metà dei loro colleghi sono stati corrotti e che potrebbe ricevere supporto da un momento all’altro. I protagonisti si trovano spiazzati e non sanno come reagire, dato che ucciderlo sarebbe morte certa mentre salvarlo avrebbe rovinato per sempre la loro carriera. Non sappiamo precisamente cosa sia accaduto e il gioco ci catapulta nel futuro di ben 15 anni. Lara ha intenzionata di lasciare la polizia, rimanendo comunque una vigilante freelance, per dirigere il vecchio negozio dello zio che rivende oggetti di ogni tipo, materiali e molto altro.
La premessa iniziale della trama è molto intrigante ma dopo poche ore viene accantonata focalizzandosi principalmente sul gameplay. È un peccato considerando la cura dietro ai dialoghi dei personaggi e il tono decisamente maturo avvertito nelle prime ore di gioco.
Spara e vendi quel che trovi – Recensione Neon Blight
Il gameplay del gioco risulta molto semplice e simile a titoli bullet hell come Enter the Gungeon. Di base avremo un’arma da fuoco con colpi infiniti e uccidendo i nemici otterremo nuove armi dai loro cadaveri. È possibile trovare veramente di tutto tra fucili, doppiette, mitra ma anche munizioni, monete e oggetti che forniscono abilità passive alla protagonista. Questi oggetti sono acquistabili nei vari negozi sparsi per il mondo di gioco. Per cambiare arma vi basterà usare la rotella presente sul mouse mentre per fare fuoco utilizzeremo la mira direzionata col puntatore del mouse. Infine, oltre a sparare, potremo anche schivare i colpi con una capriola. Il gameplay del gioco è essenzialmente questo, a tratti troppo semplificato e decisamente ripetitivo, visto anche la poca varietà di nemici.
Una meccanica di gioco decisamente interessante è quella del negozio in cui dovremo decidere cosa vendere e a che prezzo. La gestione delle monete risulta essenziale per affrontare meglio i nemici e tocca vendere le armi che accumuleremo durante la nostra avventura al giusto prezzo, altrimenti non le comprerà nessuno. Quindi, oltre allo shooting avremo anche una gestione delle risorse nel negozio, con la possibilità di migliorare la cassa o aumentare le vetrine a disposizione per vendere più oggetti, tutto al costo di tot monete. A primo impatto è divertente e interessante questa varietà nel gameplay, non focalizzandosi solo sullo shooting ma il vero problema è che risulta tutto molto abbozzato e poco approfondito, con poche personalizzazioni disponibili. La gestione del negozio dopo poche ore diventerà monotona e ripetitiva, diventando quasi una routine poco interessante.
Alla scoperta della verità – Recensione Neon Blight
Continuando la nostra recensione di Neon Blight, per poter proseguire nell’avventura dovremo prendere la nostra auto volante e atterrare nelle terre esterne. Da qui si apre un mondo ricco di percorsi e luoghi da esplorare pieni di mostri, criminali e side quest. Uccidere i nemici lungo il cammino sarà il miglior modo per ottenere armi, sia per un guadagno personale nel negozio, sia per arrivare ben equipaggiati contro il boss dell’aria. Sconfiggere il nemico principale è necessario per proseguire la storia. Il gioco presenta degli elementi Roguelite e infatti, in caso di morte, perderemo per sempre tutto il loot e dovremo ripercorrere e riaffrontare nuovamente tutti i nemici sconfitti di ogni zona.
La mappa all’inizio sembra intricata, piena di luoghi da scoprire ma dopo poche ore di gioco si avverte una forte monotonia nelle zone esplorate. Risulteranno tutte simili, con gli stessi nemici e con veramente poche cose interessanti da scoprire, giusto qualche luogo avrà negozi utili o altro di rilevante. Anche l’introduzione al mondo di gioco risulta poco chiara senza un vero tutorial che ti spiega esattamente cosa fare e come funziona il mondo di gioco. Andando a tentoni si riesce ad orientarsi ma per giocatori meno esperti potrebbe risultare frustante proseguire nel gioco, senza capire come proseguire l’avventura.
Un mondo futuristico all’apparenza affascinante – Recensione Neon Blight
Le varie ambientazioni di Neon Blight sono realizzate in pixel art con un forte focus nel ricreare un’atmosfera futuristica. Ogni edificio ha scritte a neon e texture di vari colori che a primo impatto sono anche piacevoli alla vista. La hub principale, ovvero la città dove è presente il nostro negozio, è ben realizzata con la giusta cura nei dettagli di ogni singolo edificio. Quando si passa alle terre esterne invece si nota fin da subito un calo nella cura e varietà delle ambientazioni. Nelle prime ore spareremo in grosse distese di prato tutte identiche difficilmente distinguibili tra loro, dando una forte sensazione di spaesamento e ripetitività. Senza l’utilizzo della minimappa su schermo è veramente difficile orientarsi.
Tecnicamente il titolo è ben realizzato senza grossi bug durante la nostra avventura. Il comparto sonoro fa il suo dovere con effetti sonori delle sparatorie ben realizzati e di qualità. Invece le musiche d’atmosfera risultano sottotono e poco memorabili visto che sono eccessivamente silenziose e poco ispirate, non adatte al contesto ansiogeno ad action del gioco. Una nota di merito riguarda la localizzazione del gioco che pur essendo un gioco indie, sono presenti i sottotitoli in italiano.
Conclusione
Giunti alla fine della recensione di Neon Blight siamo pronti a tirare le somme. Il gioco in partenza aveva potenziale ma ben presto si capisce che qualcosa è andato storto durante lo sviluppo. Le idee sono tante nel calderone ma poche sono realizzate a dovere mentre le altre sono implementante in maniera grezza e poco approfondita. Il gameplay risulta semplice ed immediato, divertendo nelle prime ore ma vista la poca profondità annoia in poco tempo.
La storia poteva essere il punto forte del gioco ma viene abbandonata dopo il prologo vista la natura del titolo orientata sul gameplay, un vero peccato. Artisticamente interessante ma nulla di eccezionale, Neon Blight si conferma come un’occasione sprecata non totalmente da buttare, dato che qualche aspetto del gioco è comunque riuscito. I fan di giochi come Enter the Gungeon potrebbero prenderlo in considerazione visto anche il buon livello di sfida che il titolo ha da offrire, anche se nel complesso bisogna partire con aspettative basse.
Punti a favore
- Trama iniziale e personaggi ben realizzati
- Gameplay immediato...
Punti a sfavore
- Ripetitivo e monotono dopo poco tempo
- ...ma poco profondo
- Ambientazioni poco ispirate
Lascia un commento