Una guida completa a Python per principianti. In questa guida saranno trattati tutti i temi fondamentali per iniziare ad utilizzare questo linguaggio; dagli aspetti più basilari fino alle funzioni più complesse
Hai mai avuto voglia di iniziare a programmare ma non sei mai stato sicuro di come iniziare? Nessun problema, in questa guida tratteremo tutti gli aspetti fondamentali per iniziare ad usare il linguaggio di programmazione più utilizzato del momento.
Cos’è Python e perché è il linguaggio più usato?
Python nasce agli inizi degli anni ’90 per mano del tedesco Guido van Rossum come linguaggio di programmazione ad alto livello. Vediamo più nello specifico cosa vuol dire.
Dal linguaggio macchina ai linguaggi ad alto livello
In generale per comunicare con una macchina c’è bisogno di un linguaggio che possano capire sia gli utenti che le macchine stesse. Il problema è che le macchine capiscono solo un tipo di linguaggio: quello dei numeri. Per gli umani scrivere in tale linguaggio è davvero difficile e sconveniente, per una semplice istruzione potrebbero volerci diverse “frasi numeriche” da comunicare alla macchina e che sarebbero difficili da correggere se dovesse esserci qualche errore! Inoltre questo linguaggio numerico (detto proprio linguaggio macchina) è strettamente collegato all’hardware, ovvero a com’è fatta la macchina, ed è quindi impossibile scrivere un codice che funzioni su due macchine diverse.
Proprio per questo hanno iniziato a svilupparsi dei linguaggi più simili a quello umano per poter comunicare più agevolmente con le macchine. Il primo di questi fu il linguaggio assembly. Questo linguaggio fu un piccolo passo verso il linguaggio umano perché permise di tradurre i codici numerici per le operazioni in stringhe di caratteri con un significato associato. Questo però non migliorò la portabilità dei codici proprio perché ogni macchina ha dei propri codici per le operazioni.
Il passo successivo furono i linguaggi ad alto livello per cui si possono dare alle macchine delle istruzioni più o meno complesse in lingua generalmente inglese. L’invenzione di tale linguaggio ebbe il vantaggio, oltre alla maggiore facilità di scrittura e lettura dei codici, di rendere i codici portabili perché il linguaggio è adesso svincolato dalla componente hardware. Python insieme ad altri come Visual Basic è uno dei più recenti linguaggi di programmazione ad alto livello.
I vantaggi di usare Python
Oltre alla facilità di scrittura cos’altro spinge una grande fetta di programmatori e scienziati ad usare Python?
A primo impatto sicuramente uno dei punti a favore di Python è la semplicità del linguaggio da utilizzare, molto spesso alcune istruzioni sono parole inglesi piuttosto che segni di punteggiatura come accade in altri linguaggi, inoltre numerose funzioni sono già implementate e possono essere chiamate ed utilizzate intuitivamente.
Un altro fattore molto importante è la portabilità dei codici sorgente, infatti è possibile compilarli ed eseguirli sui più svariati sistemi operativi come Windows, Unix, Android e iOS e questo grazie alla sua caratteristica di essere un linguaggio interpretato; infatti basta avere installato l’interprete Python che traduce il linguaggio ad alto livello utilizzato per scrivere il codice direttamente in linguaggio macchina.
Per quanto riguarda invece l’efficienza dei codici Python include la modalità garbage collection che si occupa di gestire automaticamente la memoria. Questo è particolarmente comodo quando si lavora con una grande quantità di variabili o strutture dati pesanti che sono utilizzate solo in una parte del codice. La modalità garbage collection infatti riesce a capire quali locazioni di memoria non sono più utilizzate e le libererà automaticamente consentendo così di avere una gestione dinamica, automatica e ottimizzata della memoria a differenza di altri linguaggi in cui bisogna manualmente riservarsi lo spazio in memoria e poi ricordarsi di liberarlo non appena non serve più.
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