Dopo la tappa cinese di Shanghai, il CEO Stefano Domenicali farà visita in due paesi per discutere l’ingresso di un nuovo GP nel calendario di F1
Tutti vogliono ospitare una gara di F1 dato l’enorme prestigio e audience che sta travolgendo il Circus. Il calendario, negli anni, si è sempre più riempito di gare tanto da far arrivare il numero a 24 come mai era successo nella storia della F1. Ma si sa, la F1 è anche business e lo sa bene anche il CEO ex Lamborghini Stefano Domenicali che dopo la fine del weekend cinese è rimasto in Asia al fine di discutere con gli organizzatori di due paesi in particolare. Stiamo parlando della Corea del Sud e della Thailandia. Non sarà facile per le autorità thailandesi superare la concorrenza degli altri paesi interessati come la Corea, dove dal 2010 al 2013 si è corso al Korea International Circuit che ha visto il dominio di Sebastian Vettel.
Della Thailandia è nuova la notizia secondo cui le autorità locali stiano spingendo molto per creare un Gran Premio di Thailandia, prefereziando lo si faccia su un circuito cittadino. A darne la notizia è il portavoce del governo thailandese Chai Watcharong che ha già indicato l’area in cui si potrebbe svolgere la manifestazione, ovvero a Ratchadamnoen, intorno all’isola di Rattanakosin. Inoltre, a dare una spinta in più nell’organizzare questo nuovo GP nel paese asiatico c’è la presenza di Alexander Albon, il pilota della Williams darebbe sicuramente un un motivo in più per far si che si crei quest’evento. Dunque potremmo assistere a molte new entry nel futuro prossimo in F1 per quanto riguarda la creazione di nuovi GP in Asia con il calendario che potrebbe presentarsi sempre più fitto.
Voi che ne pensate? Siete curiosi di assistere ad un GP in Thailandia o in Corea del Sud? Fateci sapere la vostra tramite un commento qua sotto e ricordatevi di seguirci su tuttotek.it per restare sempre al passo con le ultime dal mondo della Formula 1.
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