L’ultimo capitolo di One-Punch Man vede Saitama sfoggiare tecniche sempre più assurde, portando a termine lo scontro contro Cosmic Garou e la saga dell’associazione mostri
Serious Sneeze, un peto per viaggiare da Giove alla Terra, e un pugno che viaggia attraverso il tempo. Il nuovo capitolo del One-Punch Man di Murata, il 168, raggiunge nuove vette di comica follia.
Siamo arrivati all’atto finale dello scontro tra il nostro eroe e Garou, in versione Cosmic grazie al potere conferitogli dal misterioso God. A sua volta, il combattimento rappresenta il culmine della saga dell’associazione mostri, la quale ha visto entrare in gioco i pesi massimi di entrambi gli schieramenti.
Infatti, se per i mostri si sono battuti il re Orochi e Platinum Sperm, per gli eroi ha fatto la sua comparsa Blast, il casse S numero 1, dotato di poteri di manipolazione spaziale e portali.
Saitama e Garou hanno finito per sfogare il loro potere su una luna di Giove, distrutta dall’eroe pelato, che poi ha starnutito sul pianeta gassoso, rivelandone il nucleo in un attacco devastante.
I problemi con l’animare One-Punch Man
Da quando il sensei Yusuke Murata ha preso in mano l’opera di ONE, l’ha trasformata in un manga di stupefacente impatto visivo. L’intera saga dell’associazione mostri è piena di immagini di disastri su scala planetaria. Tornado che estrae Psykos dalla terra, Saitama che divide le acque degli oceani, e ora lo scontro su Io, la luna di Giove.
Murata, approfittando della pubblicazione digitale, ha addirittura usato strumenti innovativi per il suo manga. Non solo pagine a colori, ma GIF in movimento. Scherzosamente, i fan dicono che il sensei si sta allenando per animare personalmente la nuova stagione dell’anime.
Non è un mistero infatti che l’anime di One-Punch Man, dopo l’eccellente prima stagione, abbia subito un calo dopo il passaggio di mano tra studi nella seconda. Ora, la terza stagione tarda ad arrivare, e qualcuno pensa che nessuno studio d’animazione si senta di prendere in carico questo progetto titanico.
Nel frattempo, continueremo a godere dell’arte di Murata, ringraziando il giorno che ha deciso di dare un nuovo aspetto al capolavoro di ONE.
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