Ecovisioni di Marco Gisotti è in libreria e vince il primato per essere il primo saggio italiano che coniuga il mondo del cinema con quello dell’ecologia
Arriva in libreria Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel, il nuovo libro (edito Edizioni Ambiente) di Marco Gisotti, primo saggio in Italia a unire il mondo del cinema con quello dell’ecologia. Dal libro è stata inoltre ricavata una webzine, in continuo aggiornamento, di notizie su cinema ed ecologia, che comprende anche specifici podcast e playlist musicali. Il saggio passa in rassegna 150 opere, in un excursus cronologico che parte Baku dei fratelli Lumière nel 1987 per spaziare fino a Metropolis, passando per Bambi e 2022: i sopravvissuti, includendo ovviamente i grandi film e i registi più significativi dalla nascita del cinema ad oggi. Ecovisioni pone la sua analisi all’impatto ambientale arrecato dalla filiera del cinema, partendo dalle produzioni e arrivano fino allo sfruttamento energetico delle sale cinematografiche e dei Festival; i temi trattati sono di interesse anche per l’attrice Claudia Cardinale, la quale ne ha curato la prefazione. Citando proprio l’attrice:
Nella mia vita ho girato più di 180 film. Sono convinta che ciò che facciamo e diciamo noi artiste e artisti del cinema possa avere un peso importante nello spiegare questi problemi alle persone, per convincerle ad agire. A volte bastano poche azioni, spesso anche una sola, per ottenere grandi risultati. Il cinema non solo fa bene all’anima ma può fare bene anche all’ambiente.
E ancora il commento dell’autore:
“Cinema ed ecologia sono ‘invenzioni’ dell’Ottocento. Se la prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière risale al 1895, quasi trent’anni prima, nel 1866, il biologo tedesco Ernst Haeckel, avevo inventato la parola ‘ecologia’. Un secolo dopo l’Europa si è data come obiettivo il 2050 per uscire dalla crisi climatica. Anzi, si è data quell’orizzonte per diventare climaticamente neutra, altro che uscirne! Per arrivare al 2050 avremo bisogno di un cinema dell’ottimismo della ragione, ma che non nasconda la CO2 sotto il tappeto, che sfidi l’ignoranza scientifica ma senza diventare tecnocratico, che abbia la forza della denuncia senza far voltare altrove il suo pubblico, che proponga un nuovo patto fra uomo e natura. Soprattutto di un cinema che non abbia bisogno di diventare dottrina, propaganda o manifesto, ma che faccia quello che ha sempre fatto: intrattenere il suo pubblico. E, intrattenendolo, lasciare che si rispecchi nelle sue ecovisioni”.
Ecovisioni: chi è Marco Gisotti
Giornalista professionista e divulgatore, Marco Gisotti insegna Teorie e Linguaggi della Comunicazione Scientifica all’Università di Tor Vergata. Dal 2012 è direttore artistico del Green Drop Award, premio ambientale assegnato durante la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e ricopre anche la carica di direttore scientifico dell’agenzia di comunicazione Green Factor. Consigliere per la comunicazione ambientale dei ministri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa della Transizione ecologica Roberto Cingolani, è uno dei maggiori esperti di green economy e comunicazione ambientale. Oltre a Ecovisioni, Gisotti ha scritto, con Tessa Gelisio, 100 Green Jobs per trovare lavoro, il primo manuale sui lavori verdi in Italia (Edizioni Ambiente) ed è tra gli autori del rapporto annuale GreenItaly di Unioncamere e Fondazione Symbola.
Rimanendo sul tema cinema, è stato svelato il nuovo film Disney La Casa dei Fantasmi.
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