Hideo Shinkai, un ex assistente del creatore di JoJo Hirohiko Araki con diversi lavori alle spalle, torna su Jump con Earthchild, una storia di amore e superpoteri
Una ragazza mascherata salva un giovane da un camion che stava per investirlo. Per lui è colpo di fulmine, ma un flash del cellulare di lei gli cancella la memoria, a la Men in Black. Questo tuttavia non è sufficiente per Reisuke, che non si arrenderà finchè non ritroverà la sua salvatrice.
Queste le prime tavole di Earthchild, il nuovo manga di Hideo Shinkai che promette una storia d’amore su scala planetaria. L’opera debutta su Weekly Shonen Jump e Su MangaPlus questa settimana.
Il primo capitolo è un prologo che mostra la storia d’amore di Reisuke e Kareri, la ragazza mascherata dotata di poteri speciali. Quest’ultima, dopo essersi resa conto che i loro destini sono destinati ad incrociarsi, spiega di essere una Earthchild, un essere umano che ha ereditato i propri superpoteri dalla terra stessa. Essi sono impiegati dal governo per il bene dell’umanità.
I due si sposano e hanno un bambino, ma, poco dopo, Kareri perisce in missione, sacrificandosi per evitare l’impatto di un asteroide. Il figlio dimostra di essere a propria volta un Earthchild: è lui il vero protagonista della storia.
Prime impressioni di Earthchild
Shinkai ha nel suo curriculum diversi lavori pubblicati su Jump, fin dai primi anni dieci, e un periodo come assistente del sensei Hirohiko Araki, l’autore di JoJo’s Bizzarre Adventure. Tuttavia, nessuno di questi titoli ha mai raggiunto la notorietà. Oggi, l’autore ci riprova con Eartchild: sarà la volta giusta? Questo primo capitolo non sembra essere sufficiente ad esserne sicuri.
La storia dei genitori del protagonista è qualcosa che si è visto di frequente nei manga, ma di solito arriva quando la trama si è già sviluppata, e si ha un interesse per i personaggi. Nel caso di Eartchild, invece, è più difficile provare qualcosa per personaggi di cui vediamo scorrere velocemente, e in modo sommario, le vite. Peraltro, i personaggi risultano piatti. A livello di ambientazione, nulla di quanto viene mostrato è davvero originale.
Difficile notare che Shinkai ha lavorato con il sensei Araki, basandosi solo sul suo tratto. Lo stile è moderno ma poco raffinato, e finisce per ricordare la superficialità dei webtoon.
Shinkai ha una strada tutta in salita davanti, per ritagliarsi il proprio spazio nel competitivo Jump contemporaneo.
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