In questa recensione andremo a scoprire le Razer Opus X, le nuove cuffie Bluetooth della società singaporiano-americana. Vediamo come sono andate in questa prova
Il mercato dei dispositivi wireless ormai non ha più limiti. Quasi tutto, per una questione di praticità, ha una versione “senza fili”. In questi ultimi anni si è impressa un’accelerazione non solo dal punto di vista produttivo, ma anche ingegneristico. Le nuove tecnologie permettono di avere prodotti sempre più competitivi, soprattutto nel campo di auricolari e cuffie Bluetooth. In questa recensione andremo invece a conoscere le Razer Opus X e scopriremo come si sono comportate nelle nostre mani.
Scheda tecnica
- Peso: circa 275 g
- Driver: 40 mm
- Connettività: Bluetooth 5.0
- Tecnologia: ANC
- Design: Over-ear
- Durata batteria: circa 40 ore
- Ricarica: 1-2 ore, USB type-C
Design e packaging | Recensione Razer Opus X
Le cuffie arrivano in una confezione modesta in fatto di dimensioni. Quest’ultima infatti risulterà essere di poco più grande delle Opus X. All’esterno il design della scatola è molto pulito ed elegante e tali caratteristiche si riflettono poi sul prodotto all’interno. Oltre alle cuffie troveremo internamente un certificato che afferma l’autenticità del prodotto, un manuale, due stickers con il logo della società e il cavo USB type-C che utilizzeremo per la ricarica.
Le cuffie trovano alloggio in una confezione in cartone modellata appositamente per evitare urti accidentali delle stesse. Inoltre saranno rivestite con una plastica gommata che andrà ad attutire ulteriormente gli urti. Stesso trattamento è riservato a ogni singolo padiglione e al cavetto di ricarica. Con nostro grande dispiacere abbiamo notato l’assenza di una qualsiasi sacca che possa fungere da borsa per il trasporto delle cuffie. Un vero peccato perché questo tende a limitarne la trasportabilità se non ne siamo provvisti a nostra volta.
Il design delle cuffie risulta essere molto elegante. Sebbene queste Razer Opus X non siano delle vere e proprie peso piuma, si nota il lavoro della società per renderle quanto più leggere possibili. L’archetto che collega i due padiglioni infatti risulta essere il più piccolo possibile, sebbene dimostri una robustezza non indifferente. Anche il rivestimento in gomma è veramente esiguo sebbene riesca comunque a proteggere la nostra testa quando le cuffie sono in posizione.
Unica pecca a livello di design da riportare in questa recensione sulle Razer Opus X deriva dal rivestimento dei padiglioni che, soprattutto in questo periodo, farà sudare e non poco le nostre orecchie. Molto comoda invece risulta la posizione dei tasti nella parte sottostante del padiglione destro, attivabili semplicemente con il pollice e ben diversificati per riconoscerli al tatto.
Vestibilità e performance | Recensione Razer Opus X
Il peso di circa 275 g non fa posizionare sicuramente queste cuffie fra le più leggere in circolazione nel mercato. Tuttavia, nonostante questo peso non sia così indifferente, la vestibilità rimane delle migliori, anche dopo ore di utilizzo. Anche nelle lunghe sessioni infatti non sentiremo il minimo fastidio o pesantezza, grazie a un bilanciamento davvero impeccabile. I padiglioni rivestiranno completamente le nostre orecchie, donandoci non solo un buon isolamento, ma anche un comfort degno di ogni cuffia con design over ear.
Ma cosa succede se indossiamo gli occhiali? Beh nessun problema. Anche in questo caso infatti le cuffie non andranno a premere sulle tempie, ma risulteranno comode e non daranno nessun fastidio anche in caso di occhiali con una montatura un po’ più spessa. Insomma, una vestibilità senza pari e che permetterà a chiunque di passare delle ore in tutta comodità senza neanche notare la loro presenza.
Ma come suonano effettivamente? Possiamo godere di una buona qualità audio, pur rimanendo tuttavia nella media con quella delle rispettive concorrenti. Il punto di forza però si ha dal lato gaming, grazie alla bassa latenza inferiore a 60 ms. In questa modalità infatti l’audio arriverà pressoché nello stesso istante di quanto avverrebbe con una cuffia con filo. Ogni disturbo esterno sarà poi eliminato dalla modalità ANC che realizza un buon lavoro.
Tuttavia, in caso indossiate le cuffie senza riprodurre nessun suono, l’ANC andrà a generare un leggero rumore bianco in automatico che a lungo andare può risultare fastidioso. Per quanto riguarda i microfoni invece non abbiamo riscontrato nessun problema a livello di qualità. La voce non ha mai risentito di distorsioni importanti, anche a distanza e con dei muri in mezzo, sebbene si sentisse leggermente ovattata. Anche i rumori di sottofondo sono stati quasi del tutto eliminati, garantendo una chiamata pulita sia per chi la effettuava che per chi la riceveva dall’altro capo.
Un’app sinonimo di garanzia | Recensione Razer Opus X
Punto di forza e che permette un utilizzo molto più ampio è sicuramente l’app Razer Audio. Attraverso quest’ultima, disponibile sia per dispositivi Android che iOS, l’utilizzo di queste cuffie assume una profondità importante, differenziandole da altre dirette concorrenti. La cosa che più ci ha lasciati soddisfatti è la possibilità di collegare le Opus X al nostro cellulare, per modificarne alcune impostazioni, sebbene siano collegate già ad un altro dispositivo Bluetooth.
In parole povere, sarà possibile modificare alcuni parametri, come ad esempio l’equalizzazione, sebbene le cuffie siano connesse ad un altro device, come ad esempio un notebook. In questo modo potremo sempre godere della migliore qualità audio con qualsiasi dispositivo. Tuttavia, questo collegamento non sarà sempre possibile e in alcuni casi non riusciremo a collegare le cuffie tramite app allo smartphone. Non abbiamo capito a cosa sia dovuto questo problema poiché si riproponeva saltuariamente con device già accoppiati in precedenza.
Attraverso Razer Audio sarà possibile modificare alcuni parametri come l’equalizzazione, ma anche il timer di spegnimento delle cuffie se non utilizzate, la cancellazione attiva del rumore o attivare e disattivare il game mode che ci permetterà di godere di una bassa frequenza. Sebbene con questi ultimi non abbiamo notato problemi di alcun tipo e la strutturazione dei settaggi sembrava adeguata, abbiamo trovato invece alquanto carente l’equalizzatore.
In questa voce infatti troviamo solamente cinque profili pre-impostati che possono garantire un’esperienza abbastanza piacevole se non si pretende una qualità eccelsa dell’audio. Insomma, per chi le voglia utilizzare in ambito gaming sicuramente possono risultare veramente utili. Se invece volete ascoltare dei brani musicali con la migliore qualità sonora, dovrete accontentarvi. Non è presente infatti un equalizzatore manuale per gestire al meglio i settaggi dei volumi, onde per cui dovrete scegliere il profilo che più si addice alle vostre playlist.
Conclusioni
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione sulle Razer Opus X ed è giunto quindi il momento di tirare un po’ le somme. Queste cuffie dal design molto curato ed elegante sono sicuramente un buon acquisto per chi voglia un paio di cuffie che possano garantire una bassa latenza e una comoda vestibilità. Anche i tempi di ricarica molto corti e la durata abbastanza importante della batteria permettono un utilizzo abbastanza ampio, soprattutto se si è in viaggio.
Sebbene siano dotate di queste peculiarità che le rendono ottime per un utilizzo abbastanza prolungato, l’assenza di una sacca appositamente pensata per il trasporto e la non totale “ripiegabilità” per intenderci – si possono solamente ruotare i padiglioni – ne rendono difficile il trasporto. Buona risulta la qualità audio sia dei padiglioni che del microfono, sebbene si possa notare un leggero rumore bianco con ANC attivato senza la riproduzione di file multimediali.
Ma chi dovrebbe acquistarle quindi? Il prezzo di 109,99 € non le rende sicuramente fra le più abbordabili per le tasche di tutti. Tuttavia, se siete alla ricerca di un paio di cuffie con bassa latenza e volete utilizzarle per giocare con il vostro smartphone o il vostro portatile, allora fanno al caso vostro. Anche la presenza di occhiali non inficia sulla vestibilità veramente comoda e che permetterà a chiunque di avere delle sessioni prolungate.
Per questa recensione sulle Razer Opus X è ormai tutto. Vi ricordiamo che potete acquistare queste cuffie sia sul sito ufficiale che su Amazon nelle tre colorazioni verdi, rosa (Quartz) e bianche (Mercury). Voi cosa ne pensate di questo device? Fateci sapere la vostra nei commenti. Per non perdervi ulteriori recensioni riguardanti l’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
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Punti a favore
- Bassa latenza
- Vestibilità
- Batteria e ricarica
- App
Punti a sfavore
- Non ripiegabili completamente
- Equalizzatore solo con preset
- Mancanza di una custodia da viaggio
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