16In questo articolo andremo a vedere la recensione del inWin NR36 un dissipatore a liquido dall’aspetto insolito ma nel complesso funzionale
Dopo aver recensito il case di InWin N515 è ora di concludere l’atmosfera con una nebulosa che serve anche a raffreddare il nostro processore.
Il dissipatore AIO inWin NR36 arriva con un aspetto estetico particolare. Un cilindro di trasparente contiene un gioco luci che per l’appunto ricorda una nebulosa. Esattamente come fatto per il case si cerca un aspetto particolare che incuriosisce e sicuramente rende unici.
Sicuramente non è andato tutto perfettamente nell’istallazione, demerito esclusivo di alcune scelte fatte per il case che anche durante l’installazione di questo dissipatore non ci hanno per nulla convinto.
Tolto questo i valori di dissipazione si sono rivelati buoni o nella norma di un AIO da 360mm. Se volete sapere cosa ne pensiamo di questo dissipatore non vi resta che continuare a leggere la recensione dell’InWin NR36.
Design e materiali | Recensione InWin NR36
I materiali scelti per questo dissipatore sono in linea con gli ultimi standard richiesti. Le plastiche come i metalli utilizzati sono di buona qualità e permettono una buona resa generale. Il dissipatore supporta i socket la maggioranza di quelli in circolazione ovviamente, compresi i sistemi mainstream e HEDT di Intel e la piattaforma AM4 di AMD.
I raccordi della pompa sembrano resistenti e le alette del radiatore numerose. Il dissipatore arriva confezionato in parti singole. Le ventole sono custodite in un cartone protettivo con un piccolo sacchetto di plastica a rivestirle singolarmente.
Vengono forniti inoltre prolunghe sia per i cavi ventola che per i cavi ARGB del dissipatore. In questo modo il cable management è di gran lunga agevolato.
Per le ventole troviamo tre elementi da 120mm del modello Luna Series. Se pur di buona qualità queste ultime alle velocità più alte fanno davvero molto rumore.
Caratteristiche tecniche e compatibilità | Recensione InWin NR36
Scopriamo insieme qualche dettaglio su questo InWin NR36.
- Socket Supportati: Intel LGA 1700/ 1200/ 2066/ 2011-V3/ 2011/ 1366/ 1156/ 1155/ 1151/ 1150. AMD AM5/ AM4/ AM3+/ AM3/ AM2+/ AM2/ FM2+/ FM2/ FM1/ TR4
- Dimensioni: 397 x 120 x 27 mm
- Velocità della pompa: 5200 RPM
- Ventole: (X3) Luna Series PWM 400 – 1800 RPM (25 dB)
Come si può notare questo dissipatore è già pronto per essere montato sugli ultimi modelli di processore compreso il Socket LGA 1700.
Montaggio | Recensione InWin NR36
In questo paragrafo ci sarebbe da dividere in due realtà distinte la situazione.
Cominciamo con il dire che in un normale cabinet il montaggio avviene nel più classico dei modi e si riesce a installare l’AIO senza problemi. Tutto però cambia quando l’istallazione va fatta nel case InWin N515 di cui abbiamo parlato in precedenza.
Se bene il risultato finale dia un buon risultato visivo l’installazione è davvero scomoda e complicata. Bisogna da prima rimuovere una parte di telaio del case a cui fissare il radiatore e poi (ri)fissare il tutto al case.
Oltre alla scomodità data dal poco spazio di manovra anche i buchi non sempre combaciano siamo riusciti a installare il dissipatore solo dopo diversi tentativi. Onestamente non sappiamo se la resa visiva giustifichi tutto il lavoro necessario.
Ovviamente in questa recensione parleremo del dissipatore come elemento singolo ma non potevamo escludere tali informazioni.
Per il resto il montaggio è quello classico di un dissipatore AIO. Una volta montate le ventole sul radiatore basterà fissare backplate e pompa e collegare i cavi.
Build di test e benchmark | Recensione InWin NR36
La piattaforma sul quale abbiamo testato il dissipatore ha visto protagonista una CPU della serie Ryzen 7000 in particolare un Ryzen 5 7600X accostato a una scheda madre Biostar X670E VALKYRIE, edSSD XPG SPECTRIX S20G e al case InWin N515.
Abbiamo lasciato il nostro Ryzen 7 totalmente in stock. Come è ben noto siamo davanti a un processore che non è famoso per le sue basse temperature.
Ovviamente abbiamo usato per i nostri test lo stesso tipo di pasta termica, nello specifico una ARCTIC MX-4. I risultati che potrete leggere attraverso i grafici sottostanti riportano il valore medio delle temperature riscontrato nella fascia temporale indicata. Per monitorare tali temperature ci siamo affidati al software HWiNFO64.
Per evitare risultati non fedeli, abbiamo optato per una serie degli stessi test. Inoltre, per garantire un’idea quanto più completa, si è scelto di effettuare i seguenti test in modalità sintetica e non, questo è stato il nostro modus operandi: idle, gaming e Cinebench R20.
Idle
Per effettuare il test in idle abbiamo avviato Windows, lo abbiamo lasciato caricare completamente per 5 minuti, dopodiché abbiamo avviato la misurazione della temperatura per 10 minuti in cui il PC è stato completamente inutilizzato. Il risultato finale ci ha soddisfatto abbastanza.
Gaming
La sessione di gioco è durata circa 90 minuti. In questo lasso di tempo abbiamo modificato i vari settaggi grafici mantenendo comunque sempre la medesima risoluzione di 2K (2560×1440). In questo modo è stato possibile simulare diversi utilizzi e carichi della CPU a seconda delle potenzialità della propria scheda video. In questo lasso di tempo il dissipatore della casa Corsair è sempre riuscito a tener a bada le temperature del nostro processore, con eccellenti prestazioni.
Cinebench R20
Questo è sicuramente il test più sdoganato all’interno dell’emisfero PC. Il test parla da sé, inutile dire che anche in questo scenario si è comportato egregiamente.
Chi dovrebbe acquistare questo dissipatore?
Il Dissipatore a liquido Nebula di Inwin è un prodotto dal design particolare che si distingue per l’aspetto estetico che ricorda una nebulosa.
I materiali scelti sono di buona qualità e i valori di dissipazione si sono rivelati buoni o nella norma di un AIO da 360mm. Tuttavia, l’installazione non è semplice e risulta scomoda, in particolare nel case InWin N515.
Le ventole del dissipatore fanno molto rumore alle velocità più alte.
Per quanto riguarda i test, il dissipatore ha dimostrato buone prestazioni nella fascia di temperature medie, ma non è in grado di abbassare le temperature di un processore molto caldo.
In generale, il Nebula NR36 di Inwin è un prodotto interessante per chi cerca un dissipatore con un design unico, ma potrebbe non essere la scelta migliore per chi cerca prestazioni estreme o un’installazione semplice.
Punti a favore
- Design unico
- Materiali di qualità
- Buone prestazioni generali
Punti a sfavore
- Installazione scomoda nel case di InWin N515
- Ventole rumorose alle alte velocità
- Prestazioni limitate
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