In questo articolo andremo a vedere la recensione delle Epos H6 PRO un paio di cuffie che ha davvero tanto da dire
Le Epos H6 PRO sono cuffie davvero speciali, materiali al top un audio davvero spettacolare e un microfono d’eccellenza. In questo articolo andremo però a vedere due varianti delle stesse cuffie, infatti Epos, che ringraziamo, ci ha fornito la variante aperta e quella chiusa. Non è una differenza minimale, ma un vero e proprio stravolgimento di sensazioni. Quindi state ben attenti a quello che leggete perché andremo ad analizzare ogni singola differenza fra i modelli.
Materiali differenti per cuffie differenti | Recensione Epos H6 PRO
La scelta dei materiali per la costruzione delle cuffie è stata fatta con criterio e con dovizia di particolari. La parte esterna è composta da una plastica solida e pronta durare nel tempo. Stesso dicasi per parte dell’archetto regolabile che, però, nasconde un’anima in metallo. La parte che poggia sulla testa invece è ricoperta da un materiale in similpelle imbottita. Il tutto rende le cuffie piuttosto leggere e molto confortevoli. Anche il microfono è fatto con lo stesso materiale plastico che viene interrotto solamente da una parte centrale rivestita in gomma.
Parlando della versione aperta, possiamo dirvi che anche la griglia per l’open è fatta in plastica anche se la trama ricorda quasi il metallo. I padiglioni sono ovviamente fatti in materiale diverso per le due tipologie di cuffie e questo denota l’attenzione ai particolari citata in precedenza. Infatti se guardiamo le cuffie aperte troviamo il rivestimento dei padiglioni totalmente in tessuto, leggermente più rigido al tatto rispetto a quello dell’altra versione. La differenza è minimale, ma ovviamente necessaria.
Parlando invece della versione con i padiglioni chiusi, troviamo un rivestimento esterno in similpelle sul padiglione. Anche il tessuto quasi vellutato, che viene poi a contatto diretto con le orecchie, è ovviamente differente. La scelta di consistenza, e dei materiali stessi, non è affatto lasciata al caso. Così facendo si ha una maggior traspirazione d’aria sulle cuffie chiuse che sicuramente tenderebbero altrimenti a scaldare troppo durante le lunghe sessioni di utilizzo.
Facendo un veloce recap di differenze dei materiali e costruzioni, troviamo materiali differenti e adatti per i padiglioni e l’ovvia griglia d’apertura solamente nelle cuffie open. Entrambe le cuffie offrono una comodità infinita e la scelta dei materiali a nostro avviso è davvero azzeccata in entrambe le soluzioni.
Design e packaging | Recensione Epos H6 PRO
Per il design e il packaging non ci sono differenze se non quelle ovvie e già citate di conseguenza tenete buone queste parole per entrambi i modelli.
Il design scelto per queste Epos H6 PRO è classico ma avanguardistico allo stesso tempo. Se si togliesse il microfono, non credo che qualcuno potrebbe assegnarle a priori al mondo gaming. Nonostante ciò le H6 PRO di Epos hanno quel qualcosa in più che le contraddistingue e le rende uniche. Il color petrolio (blue scuro quasi nero) le rende adatte a ogni postazione e ce le ha fatte adorare a prima vista.
Anche l’idea di posizionare l’attacco per il jack da 3.5 mm in posizione leggermente più arretrata è davvero un’ottima scelta. Così facendo il cavo non darà fastidio al microfono e noi che utilizziamo le cuffie. Sul lato sinistro delle cuffie troviamo il marchio e il logo Epos stampato, il tutto senza risultare pacchiano. Sul lato destro, all’altezza dell’attaccatura dell’archetto, troviamo invece la scritta che riporta il modello sempre stampata bianco su nero.
Aprendo la regolazione, per mettere a misura della nostra testa le cuffie, si scopre un’anima metallica di colore grigio scuro che si sposa perfettamente ci il resto dell’headset. Non abbiate paura di dimenticare la misura, sulla parte metallica sono segnate le varie misure con un comodo sistema di numerazione. Una gran bella sorpresa è stata inoltre quella di potere rimuovere il microfono, una scelta difficile da trovare in cuffie di questo tipo. Inoltre, il sistema a magnete, che permette di collegare quest’ultimo alle cuffie, è davvero un tocco di classe.
All’interno della confezione troviamo ovviamente le nostre cuffie, una serie di manuali d’istruzione, un cavo unico per collegare le cuffie a un pad, a una console oppure al vostro smartphone, un cavo per la connessione al PC sdoppiato per collegare audio e microfono in due uscite separate e un coperchietto qualora decideste di rimuovere il microfono.
Come suonano queste cuffie? | Recensione Epos H6 PRO
In questo paragrafo della recensione dedicata alle Epos HS PRO andremo a capire come suonano i due modelli differenti perché sebbene le differenze a livello di materiali e costruzioni siano importanti il tutto è pensato per ottenere un tipo di audio e un feedback diverso e non poco.
Epos H6 PRO versione chiusa
Nella versione più sdoganata probabilmente queste H6 PRO restituiscono una maggiore profondità nelle frequenze più basse e riescono a isolare il giocatore completamente da rumori ambientali. Si riesce a non far trapelare quello che si sta ascoltando. Per entrambi i modelli troviamo driver da 42mm.
Il suono di ogni esplosione, colpo d’arma da fuoco o passaggio di mezzo areo o di terra viene enfatizzato risultando più “colorato”. Nel complesso l’audio è davvero molto buono, in questa fascia di prezzo era lecito aspettarsi un audio curato e con queste Epos H6 PRO non abbiamo alcuna recriminazione da fare.
Ovviamente abbiamo provato le cuffie su diverse tipologie di gioco e possiamo affermare che trovano il loro perfetto ambiente in titoli frenetici come FPS o simili. Ovviamente fanno la loro figura anche nei single player, ma con frequenze più alte o con le colonne sonore più complesse si rischia di perdere un po’ l’atmosfera.
Nel complesso possiamo affermare che le Epos H6 PRO (nella versione chiusa) sono adatte a tutti i tipi di audio, ma danno il meglio di loro nei titoli ricchi di bassi profondi e suoni più plateali.
Epos H6 PRO versione aperta
Sicuramente altrettanto di qualità questo tipo di audio è meno battuto, ma altrettanto performante. Nella versione aperta le Epos H6 PRO restituiscono un audio più cristallino, più naturale. Il volume a parità di step risulta essere leggermente più basso e non troviamo un naturale (e neanche indotto) sistema di cancellazione del rumore.
L’audio migliora sotto parecchi punti di vista. Si va a perdere un po’ di quella prepotenza dei bassi e si migliorano le frequenze più alte. Ovviamente si guadagnerà anche la possibilità di ascoltare cosa succede nell’area circostante. Tornando a parlare di FPS si riesce a guadagnare anche qualcosa sui passi dell’avversario fornendo un bel vantaggio.
Altrettanto ovviamente, le cuffie in stile aperto fanno sì che l’audio venga emesso anche nella parte esterna delle cuffie. Così facendo si potrebbe infastidire chi è con voi nella stanza.
In poche parole siamo davanti a una scelta molto ardua che ogni utilizzatore è obbligato a fare in autonomia. Dal canto nostro possiamo solo farvi sapere che dopo più di dieci giorni di test siamo ancora in dubbio su quale scelta sia la migliore per noi e infine abbiamo deciso di dare un trionfante ex aequo a queste due fantastiche cuffie.
Parlando del microfono, sembra difficile che si stia parlando di un microfono di un paio di cuffie per giunta rimovibile. Il suono è chiaro e forte, in chat i vostri compagni vi sentiranno sempre al top.
Chi dovrebbe acquistare queste Epos H6 PRO?
In conclusione ci sentiamo di consigliare le cuffie Epos H6 PRO a tutti gli amanti delle cuffie che sanno come suonare. Che voi scegliate il modello aperto o quello chiuso, in base alle vostre esigenza e ai vostri gusti, avrete delle cuffie in grado di dare grandi soddisfazioni. I materiali sono ottimi in entrambe le varianti anche se i padiglioni della versione chiusa risultano migliori in termini di comfort.
In poche parole le cuffie Epos in questione sono in grado di offrire un pacchetto completo, un bel design e un suono invidiabile. Ovviamente il costo è un po’ elevato e la concorrenza sleale in questa fascia di prezzo, ma se sceglierete le Epos H6 PRO non rimarrete delusi.
- CUFFIE GAMING CON DESIGN APERTO – Cuffie gaming H6 Pro con design aperto per un audio di gioco più realistico
Punti a favore
- Un suono strepitoso
- Materiali al top
- Libertà di scelta
Punti a sfavore
- Padiglioni meno confortevoli per la variante open
- Prezzo un po' alto
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