Filosofie diverse, corpi al top; in questa lotta Fujifilm X-T5 vs Fujifilm X-H2s scopriamo pro e contro delle top di gamma di casa Fujifilm in questo serratissimo confronto
Dopo aver recensito sia Fujifilm X-T5 che Fujifilm X-H2s, abbiamo effettuato anche alcuni confronti per consigliarvi nella scelta fra i due corpi, mettendo in evidenza le differenze fra la serie H e la serie T.
I corpi | Fujifilm X-T5 vs Fujifilm X-H2s
Le filosofie dietro X-H2s e X-T5 sono totalmente diverse. Da un lato abbiamo un corpo concepito per essere una macchina tuttofare, tipo ammiraglia, con tante ghiere ed impostazioni facilmente raggiungibili e display sulla spalla, dall’altra una macchina “classica”. Per questo motivo uno dei punti fondamentali che può far scegliere un corpo piuttosto che l’altro è proprio relativo alla filosofia che si preferisce.
X-H2s si pone come corpo perfetto ad un uso sportivo, ma anche video, e/o contesti in studio o eventi. Molti pulsanti, tante ghiere con impostazioni facilmente personalizzabili in base a contesti ed esigenze. Un corpo sicuramente pesante che “si fa sentire” in mano, e si presta all’uso su tripod o per molte ore sopratutto grazie al vertical grip. X-T5 è invece tutto l’opposto. Si tratta di una macchina pensata per essere “classica” ma sopratutto fruibile in contesti come street ed il reportage. A macchina spenta è possibile impostare tempi, ISO e diaframmi in modo da accenderla solo per lo scatto al fine di passare inosservati. Quale scegliere? In ogni caso cadrete in piedi, il discriminante può essere dettato semplicemente dai propri gusti personali e da cosa ne vorrete fare anche se, entrambe, saranno perfette in qualunque genere vogliate utilizzarle.Â
Sul campo in foto | Fujifilm X-T5 vs Fujifilm X-H2s
In foto abbiamo il top che offre oggi il mercato con una grossa differenza: sensore da 26mpx stacked per X-H2S e sensore da 40mpx per X-T5. Questa differenza, che scompare scegliendo la versione “liscia” della H2, mette subito in evidenza la differenza di reattività in ambito sportivo. Abbiamo 40 fps per H2s e 15 per T5. Ma qualora ciò non fosse rilevante per voi, possiamo porre l’accento sulle differenze di tipo funzionale più che su quelle di tipo qualitativo. Difatti entrambe le macchine offrono risoluzione e lavorabilità dei file sufficienti a qualunque utilizzo. La vera differenza sta nella disposizione dei comandi e nel tipo di articolazione del display. In ambito foto, la scelta della doppia articolazione su X-T5 si rivela vincente: più rapida e comoda ma soprattutto invisibile. Nell’ambito di elezione di T5, la street, è davvero facilissimo scattare restando invisibili e questo fa davvero la differenza. Anche in ambito paesaggio, il display di T5, si dimostra più pratico. La H2s, invece, passa meno inosservata ma riesce, grazie al display con articolazione laterale, a sopperire a qualunque esigenza, anche in verticale.
In questo ambito potremmo quindi parlare di un pareggio globale ed un vantaggio correlato a singoli generi: ambiti più dinamici vince H2s, ambiti più tranquilli e dove è più importante essere invisibili vince T5. Generi come macro, still life, paesaggio e ritratto sono sostanzialmente sullo stesso livello e le macchine sono praticamente alla pari.
Sul campo in video | Fujifilm X-T5 vs Fujifilm X-H2s
In questo ambito lo diciamo fin da subito: a vincere è la H2s su tutti i fronti. La T5 però si difende molto bene. In termini di qualità di immagine la H2s si avvantaggia del contenitore ad un bit rate più elevato, e all’atto pratico con la ventolina addizionale non ci sarà alcuna condizione in grado di fermale la H2s. A questo sommiamo il display con articolazione laterale, anche ribaltabile, ed abbiamo tutto quello che è desiderabile lato video. Infine su H2s troviamo gli ingressi in entrata ed uscita con jack da 3.5mm e l’uscita HDMI nativa. Indubbi vantaggi per la registrazione in ambito professionale.
La T5 non offre nulla di tutto ciò, ma si rivela una macchina fotografica in grado anche di registra video di buona qualità se per con maggior crop rispetto a H2s. I video non sono la sua specialità , ma i contenuti registrati sono comunque fruibili anche se presentano qualche criticità in più dal punto di vista operativo. Pesa l’assenza di jack per il microfono (se non tramite adattatore), la mancanza di HDMI e il limite di registrazione dovuto al riscaldamento del corpo in alcune condizioni. La stabilizzazione invece è ottima su entrambi i corpi. Lasciamo un video confronto fra i due corpi alla massima risoluzione, si tratta di una clip molto semplice ma sicuramente indicativa di tante differenze, lo trovate qui.
A tal proposito, l’inquadratura in grande è quella di X-H2s, che ha un crop minore in video, quella a lato è il video realizzato da X-T5. I video, ovviamente, sono senza audio. Le differenze cromatiche e di esposizione sono dovute all’obiettivo diverso (33 f/1.4 su H2s, e 35 f/1.4 su T5).
Quale scegliere?
Arrivati a questo punto crediamo sia facile trovare una risposta. Se vi occorre una macchina adatta a tutto senza nessun compromesso anche lato video la risposta è X-H2s. Se invece vi occorre una macchina fotografica eccellente, sopratutto in street e reportage, la risposta è X-T5. Difatti, c’è anche una terza opzione rappresentata da X-H2 che nello stesso corpo di X-H2s offre video in 8k e 40mpx, che potrebbe fare la felicità di chi cerca alta risoluzione in un corpo da ammiraglia rinunciando però alla velocità del sensore Stacked.
La scelta dipende quindi da voi e dalle vostre esigenze, per la nostra redazione la top assoluta di questa generazione di Fujifilm è sicuramente la X-H2s, macchina che è sicuramente la scelta migliore per un uso a 360 gradi. Per tutto il resto, sopratutto lato foto, c’è X-T5, una macchina che nasce per i fotografi di street e reportage e che, visivamente, è la più bella che il mercato offre.
- Sensore Stacked APS-C X-Trans CMOS 5 (BSI) da 26 MP e processore X-Processor 5 HIGH SPEED
- Sensore APS-C X-Trans CMOS 5 HR (BSI) da 40 MP e processore X-Processor 5 HIGH SPEED
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