Con l’avvento delle Intelligenze Artificiali anche il mondo del lavoro sta mutando: scopriamo insieme, in questo articolo, quali sono le cinque professioni del futuro che sfrutteranno al meglio questo nuovo mondo
Come nel XX secolo, anche il XXI secolo ha visto dei cambiamenti epocali affermarsi, modificando il modo stesso di concepire il lavoro. In questo caso il protagonista del cambiamento è l’avvento dell’AI. Con l’intelligenza artificiale lavoro, professioni e modo di concepire la realtà possono cambiare in modo repentino, anche per questo è importante essere pronti ad abbracciare il cambiamento.
Ma in che modo poter utilizzare questa nuova tecnologia per trovare maggiori opportunità lavorative? I corsi del recupero anni scolastici a Roma, ad esempio, sono ideali se sogni di lavorare nel mondo dell’AI ma non sei ancora in possesso di un diploma. Questo perché ti permettono di recuperare rapidamente le lacune e di ottenere un titolo realmente spendibile nel settore dell’AI.
Vediamo ora in questo articolo come è cambiato il mondo del lavoro con l’avvento dell’AI e quali sono le professioni del futuro che sfruttano l’intelligenza artificiale.
Intelligenza artificiale lavoro: ecco cosa cambia
L’IA sta già rivoluzionando in modo veloce il mondo del lavoro in modi davvero inimmaginabili solo fino a poco tempo fa. Stiamo parlando di una tecnologia avanzata che utilizza algoritmi di apprendimento automatico e reti neurali e che sta già cambiando il modo stesso in cui le aziende concepiscono l’attività lavorativa. Con l’intelligenza artificiale lavoro e professioni non sono più le stesse di prima soprattutto grazie all’automazione dei compiti ripetitivi. L’intelligenza artificiale sta già consentendo di automatizzare tutta una serie di operazioni altamente ripetitive e che richiedono poco pensiero creativo o decisionale.
Sono moltissime le aziende che hanno compreso come l’IA possa aiutarle in tal senso, automatizzando procedure e consentendo ai lavoratori di concentrarsi unicamente su compiti strategici e complessi. Inutile dire che ci sono con l’intelligenza artificiale lavori a rischio, ma è pur vero che se ne stanno creando rapidamente di nuovi.
Non solo, la creazione e la manutenzione di sistemi di intelligenza artificiale richiedono sempre di più specialisti ed esteri ad alta qualifica. Infine, quando si parla di intelligenza artificiale lavoro e professione stanno cambiando anche sotto un altro punto di vista: quello della personalizzazione dei servizi. Sempre più aziende, infatti, utilizzano l’IA per personalizzare i servizi offerti ai clienti, creando così anche opportunità per i professionisti del marketing.
Intelligenza artificiale lavori a rischio: quali sono
Con l’intelligenza artificiale lavoro e professioni sono già cambiati moltissimo, tanto che abbiamo diversi lavori considerati a rischio e che potrebbero subire modifiche importanti, a causa dell’IA, già nei prossimi anni. Ma quali sono queste professioni che possiamo considerare a rischio?
Innanzitutto, una serie di lavori manuali e ripetitivi, si pensi, ad esempio, alla produzione in catena di montaggio o all’agricoltura. Con l’intelligenza artificiale lavoro e professioni di tipo amministrativo sono a rischio, questo perché contabilità e gestione documenti rientrano perfettamente nel campo di pertinenza dell’IA. Sono a rischio anche tutti i lavori per quanto riguarda guida e trasporto, si pensi ai veicoli autonomi e alle professioni legate alla guida come autisti di camion e tassisti. A rischio anche tutti i lavori di cassa e addetti vendita, i call center di servizio clienti, i lavori di elaborazione dati e i lavori del settore medico.
Laurea in intelligenza artificiale sbocchi lavorativi
Con l’intelligenza artificiale lavoro e modo di concepire il lavoro sono già cambiati di pari passo. Esiste anche la possibilità di frequentare dei nuovi corsi di studio. Con la laurea in intelligenza artificiale sbocchi lavorativi nuovi rappresentano, infatti, una grande opportunità. Ecco un breve elenco delle cinque professioni nate che sono legate all’IA:
Data scientist: si tratta di esperti nell’analisi dei dati e nell’uso di algoritmi di machine learning per estrarre informazioni utili dalle informazioni raccolte. Possono lavorare in qualsiasi settore, dalla sanità al marketing, contribuendo a prendere decisioni informate.
Ingegneri dell’IA: igure coinvolte nello sviluppo di sistemi di IA, inclusi algoritmi di apprendimento automatico e reti neurali artificiali. Sono responsabili della creazione di applicazioni e sistemi che utilizzano l’IA per migliorare le prestazioni.
Machine learning: professionisti specializzati nello sviluppo di algoritmi di machine learning che migliorano con l’esperienza e l’analisi dei dati.
Ricercatori IA: lavorano sia in ambienti accademici che industriali per sviluppare nuove teorie, approcci e tecnologie nell’ambito dell’IA. Sono responsabili dell’avanzamento della scienza nell’IA.
Ingegneri del software: possono lavorare su progetti che coinvolgono sviluppo di applicazioni, robotica, veicoli autonomi e altro ancora.
Una lunga lista di nuove professioni
Infine, con l’espansione dell’IA, c’è una crescente preoccupazione per le questioni etiche legate all’uso di questa tecnologia. Gli esperti etici dell’IA si occupano di garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e rispettoso dei diritti umani. I consulenti in IA offrono consulenza alle aziende su come implementare soluzioni basate sull’IA e sfruttarne i vantaggi. Sono esperti nel guidare le aziende attraverso il complesso mondo dell’IA. Con un background in IA, è anche possibile avviare una start-up nel campo dell’IA, creando prodotti e servizi innovativi basati su questa tecnologia. Molte delle più grandi aziende tech del mondo sono state fondate da individui con una visione innovativa nell’IA.
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