Spesso capita di trovarsi online, connettersi ad un host di rete, come per esempio un server, e notare che la procedura per inviare e ricevere dei dati ci impiega un po’ di tempo: in questa guida scoprirai cos’è il ping, a cosa serve e perché controllarlo
Il tempo che impiega la procedura per inviare e ricevere dei dati quando ci connettiamo ad un server si chiama ping. Per dirlo in maniera molto elementare, il ping è il tempo che ci impiega il pacchetto dati per raggiungere la destinazione dal momento in cui viene inviato. In altri termini il ping rappresenta un’unità di tempo espressa in millisecondi. Ma perché misurare il ping? Misurarlo aiuta a capire come poter accelerare il processo di trasferimento dati e rendere quindi download e upload più fluidi e veloci. In parole povere, rendere la connessione internet più veloce.
A cosa serve controllarlo | Ping: cos’è e a cosa serve, perché controllarlo?
Il ping è la chiave per diagnosticare problemi di rete, che sia pubblica, come internet, o privata, come LAN, o per verificare quanto è efficiente la comunicazione tra il dispositivo che stai usando e un server. Se ci sono problemi di connessione, misurare il ping può aiutare molto a capire dov’è il problema, se è nel computer, nel modem router o all’Internet Service Provider. Se il valore del ping è basso, vuol dire che c’è poca latenza e di conseguenza c’è più sincronizzazione tra invio e ricezione: in parole povere, la connessione è più veloce e risponde in tempi più brevi alle richieste. Per essere sicuri dell’efficienza di rete, effettua il test più volte. Prova ad orari diversi della giornata, con un computer collegato a internet tramite cavo e, se possibile, quando nessun altro sta usando la rete. In genere 4-5 ms di differenza tra un test è un altro è normale, non indica problemi di connettività.
Quanto dev’essere il valore | Ping: cos’è e a cosa serve, perché controllarlo?
Più il ping è basso, più veloce sarà la connessione e la qualità di rete. In generale, per capire se ci sono problemi di connessione, ci si riferisce a questi valori:
- tra 0 e 20 ms: la connessione è eccellente
- tra 20 e 40 ms: la connessione è ottima
- tra 40 e 60 ms: la connessione è buona
- tra 60 e 80 ms: la connessione è sufficiente
- tra 80 e 10 ms: la connessione è insufficiente
Per sapere quanto ping hai, ci sono vari strumenti online che puoi utilizzare per controllare la qualità e il tempo di risposta. Lo strumento online più utilizzato per questi test è Speedtest.net. Questo sito è molto semplice da usare, basterà infatti cliccare su “go” e il tool misurerà il pin. Ci sono altri tool molto utili per effettuare il test, come PingInfoView, GUI Ping Monitor e Colasoft Ping Tool.
Come abbassare il ping
Se dopo aver effettuato vari test il ping è troppo alto, è possibile abbassarlo per migliorare le performance della connessione. Per esempio il valore dei ping si può condizionare dalle prestazioni dei server DNS dell’Internet Provider. Questo significa che per migliorare il ping, cambiare DNS al computer o al router è una delle soluzioni. Anche i software di sicurezza possono influenzare il ping, come alcuni firewall o antivirus che effettuano controlli molto pesanti che rallentano la connessione e il traffico dei pacchetti dati. In questo caso si possono modificare le impostazioni del software, ma attenzione, potresti rendere il tuo computer più vulnerabile agli attacchi hacker.
Speriamo di esserti stati d’aiuto con questa guida, continua a seguirci su tuttotek.it per altre guide dal mondo del web e molto altro.
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