Il nuovo capitolo della serie SteamWorld Dig non è certamente un titolo che pretende di scavare nelle vostre emozioni, ma vi regalerà tante ore di divertimento e vi darà diversi motivi per tenervi attaccati allo schermo. Scopriamoli insieme nella recensione completa
Il mondo non è più al sicuro. Qualcuno ha parlato di Rusty?
L’incipit del videogame ricalca un po’ quello che era il primo capitolo; ci troveremo infatti nel deserto, ma questa volta la protagonista sarà Dorothy, la giovane robottina che aveva aiutato Rusty a muoversi nel sottosuolo del capostipite della serie.
A seguito degli eventi accaduti in SteamWorld Dig, Rusty risulta disperso da qualche parte e saremo proprio noi nei panni di Dorothy ad intraprendere il nostro viaggio armati di piccone e in compagnia di una lucina parlante, allo scopo di ritrovare il vecchio amico scomparso.
La ricerca di Rusty non sarà però il nostro problema più grande, in quanto scopriremo ben presto che le miniere sono in subbuglio a causa di frequenti ed intensi terremoti che stanno sconvolgendo le vite di lavoratori ed abitanti.
Come è facile intuire, quindi, la trama di questo SteamWorld Dig 2 non rappresenta un elemento marginale. Personalmente ho trovato davvero interessante proseguire al fine di scoprire il legame tra i terremoti e la scomparsa di Rusty (spoiler?).
Un mondo interconnesso tutto da sc(a/o)vare
La soddisfazione più grande che si può avere nel giocare ad un videogame della serie SteamWorld Dig è rappresentata dal senso di assoluto protagonismo che proviamo giocandolo, dovuto alla meraviglia di scoprire il mondo nel quale siamo immersi aprendo un passaggio piuttosto che un altro.
In questo SteamWorld Dig 2 l’asticella sale ancora più in alto in quanto tutti i luoghi che scopriamo sono tra di loro interconnessi e, una volta lasciata una determinata zona, questa manterrà per sempre gli scavi che abbiamo effettuato. Questa meccanica mi ha piacevolmente colpito, risulta davvero interessante ritornare in una zona esplorata diverse ore prima ed avere già il sottosuolo scavato, ricordandoci perché abbiamo scavato in un punto piuttosto che in un altro. Tutto ciò rende sicuramente molto importante la fase di scavata, in quanto ci troveremo sempre a pensare di dover lasciare degli appigli per un eventuale ritorno o per la risalita.
Il mondo creato dai ragazzi di Image & Form ricalca appieno quelli che sono i cardini del genere Metroidvania. Infatti, oltre alla mappa interconnessa, è innumerevole la quantità di luoghi segreti da scovare, alcuni inaccessibili nelle prime fasi di gioco, che prevedono quindi sessioni di backtracking prolungate.
Sono inoltre presenti diverse porte che ci catapulteranno in aree che prevedono diverse sessioni piene di puzzle ambientali, al termine delle quali riusciremo a scovare delle ricompense, rappresentando un’ottima variazione al gameplay.
Il lavoro di un minatore non è mai stato così semplice
In SteamWorld Dig 2, com’è facile intuire, la meccanica principale è rappresentata dallo scavare con il proprio piccone nelle miniere e, se non lo si prova con le proprie mani, può risultare un’operazione a lungo andare noiosa e ridondante. Tuttavia le varie armi con cui possiamo esplorare ed i nemici che incontriamo lungo il percorso rendono questa semplice meccanica il punto di forza del videogame, mai noioso e sempre dinamicamente in evoluzione.
Presente inoltre un accenno di componente Rpg: infatti, raccogliendo i minerali presenti nelle miniere ed uccidendo i nemici, avremo la possibilità di salire di livello e sbloccare nuovi potenziamenti per il nostro equipaggiamento (martello pneumatico, piccone, jet pack, bombe, ecc.). Grazie ad alcuni ingranaggi che si trovano in punti angusti della mappa, possiamo poi potenziare alcune caratteristiche delle armi. Decidere cosa potenziare maggiormente potrà portare a modificare anche il nostro modo di approcciarci al videogame e ad alcune situazioni di pericolo.
Una piacevole sorpresa è stata l’aggiunta di alcune boss fight, davvero divertenti ed ingegnose, anche se poche. Questo è un peccato, sarebbe stato un piacere averne qualcuna in più sparsa durante l’avanzamento dell’esplorazione.
SteamWorld Dig 2 è un titolo che non soffre certo per mancanza di contenuti, anzi, per concluderlo al 100% sono necessarie più di 15 ore di gioco: ovviamente, per i più volenterosi, ci sarà una grande ricompensa.
SteamWorld Dig 2: platform dall’aspetto old school che cerca di adattarsi ai tempi
Chiariamoci subito, l’impatto grafico risulta ottimo in tutti i momenti di gioco ma ho avuto la sensazione che si sarebbe potuto fare di più in termini di varietà di ambientazioni in relazione alla quantità di ore necessarie a completare il videogame.
Alcune aree risultano davvero particolari e ben realizzate, altre decisamente scarne e per nulla ispirate (se non ad ambientazioni già viste nel precedente capitolo). Molto interessante, con una menzione particolare, è stata invece la creazione di un mondo virtuale ed informatizzato, simulato da un errore software.
La protagonista, i diversi personaggi incontrati nel lungo cammino così come i nemici, risultano ottimamente realizzati con peculiarità di animazioni in base alle caratteristiche dell’area in cui si trovano.
Il comparto sonoro invece risulta apprezzabile e mai sottotono, accompagnando la nostra esplorazione in modo per nulla invasivo.
La versione Pc da noi testata risulta assolutamente stabile e sufficientemente leggera da poter essere consigliabile per qualsiasi hardware.
SteamWorld Dig 2: a chi lo consiglio?
Vi convesso di non essere per nulla un amante del genere platform in 2D anzi, tendo sempre ad evitarli. Ecco perché mi sento ancor di più in dovere di dirvi che nonostante ciò, SteamWorld Dig 2 è un videogame che mi ha divertito davvero tanto e non mi ha mai annoiato, per questo lo consiglierei a qualunque tipo di videogiocatore. Se ne avete l’opportunità, dategli una possibilità!
SeamWorld Dig 2 è disponibile per Nintendo Switch, Ps4/Vita e PC ad un prezzo di 19,99€.
Punti a favore
- Divertente e mai noioso
- Gameplay vario
- Trama semplice ma interessante
- Ottima caratterizzazione di personaggi e mondo di gioco
Punti a sfavore
- Ambientazioni poco varie
- Poche boss fight
- Traduzione al day one che pecca in un paio di punti
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