Analizziamo in questa recensione Gears Tactics, l’ambiziosa riproposizione come strategico a turni della saga di Gears of War
Annunciato all’E3 2018, Gears Tactics si è posto il difficile obiettivo di adattare la saga di Gears of War, storicamente composta da sparatutto in terza persona, ad uno strategico a turni. Microsoft ci ha fornito in anticipo una copia del gioco, e ad un giorno dal rilascio ufficiale del titolo, possiamo finalmente svelarvi in questa recensione se i ragazzi di Splash Damage e The Coalition sono riusciti nell’impresa.
Comparto tecnico
Iniziamo parlando del comparto tecnico, per il genere davvero estremamente curato. Per mantenere la qualità grafica delle cutscene in tempo reale quasi al pari di quella dei capitoli principali della saga infatti, il livello di dettaglio di personaggi, effetti e ambientazioni è quasi eccessivo contando che per la maggior parte del tempo li vedremo da lontano e dall’alto con visuale isometrica.
Il titolo presenta ben 31 opzioni grafiche (escludendo quelle relative a V-Sync, risoluzione, e risoluzione dinamica) per raggiungere la qualità o il framerate desiderati. Non manca poi un benchmark per testare le impostazioni nelle situazioni di gioco più pesanti. Purtroppo, abbiamo riscontrato nelle nostre prove qualche problema tecnico di troppo.
Diverse volte il gioco infatti è crashato all’avvio, segnalando la necessità di aggiornare i driver, per poi avviarsi normalmente al secondo tentativo. Altre volte invece si è bloccato durante la fase di attacco dei nemici, che semplicemente non apparivano mai, costringendoci a ricaricare dal checkpoint. Stiamo parlando di problemi abbastanza di poco conto in un gioco appena rilasciato, ma è sempre importante segnalarli.
Benchmark – Recensione Gears Tactics
Usando il benchmark integrato abbiamo testato le prestazioni del gioco con diverse impostazioni, su un PC che monta un Intel i5-6600, 16GB di RAM, e una NVIDIA Geforce RTX 2060. Settando ogni singola impostazione al massimo, in 1080p e disattivando V-Sync, risoluzione dinamica, e qualunque limitatore di framerate, abbiamo ottenuto una media di 75 FPS.
Con le stesse impostazioni ma settando la risoluzione a 1440p, abbiamo ottenuto invece una media di 51 FPS. Come ultimo test abbiamo provato le impostazioni consigliate dal gioco in base all’hardware in 1080p, ma sempre disattivando risoluzione dinamica, V-Sync e limitatori di framerate. Il risultato ottenuto in questo modo è stata una media di 113 FPS.
Riassumendo possiamo dire che anche se il gioco può risultare più pesante rispetto a titoli simili, evitando di settare al massimo qualche impostazione (soprattutto quelle inutilmente pesanti per l’impatto sulla qualità grafica) si potrà giocare tranquillamente ben oltre i 60 FPS anche su schede di fascia molto più bassa. Data la natura isometrica del gioco, che non ci vedrà spostare continuamente la telecamera, eventuali framerate bassi avrebbero inoltre un impatto molto minore rispetto a quello che possono avere in altri tipi di giochi.
Probabilmente, quindi, si potrà giocare senza problemi anche su schede di fascia più bassa delle GTX 750 ti e R7 260X indicate nei requisiti minimi. Come confermato anche dagli sviluppatori infatti, il titolo dovrebbe girare a 30FPS in 1080p su portatili non orientati al gaming, con grafica integrata delle CPU Intel Ice Lake. Quest’anno dovrebbero arrivare inoltre le nuove GPU Xe di Intel, sulle quali Gears Tactics dovrebbe arrivare a 60 in 1080p con dettagli medi.
Trama e narrativa – Recensione Gears Tactics
Il gioco è ambientato 12 anni prima degli eventi dell’originale Gears of War, nel pianeta Sera. L’umanità si trova ad affrontare l’invasione di un nemico all’epoca ancora sconosciuto in arrivo direttamente da sottoterra: le Locuste. Proprio i retroscena dell’origine delle Locuste, e dell’antagonista principale Ukkon, rappresenteranno sicuramente uno dei punti più interessanti della trama per gli appassionati della saga.
Il nostro protagonista è Gabriel “Gabe” Diaz, ex-colonnello e padre della Kait Diaz protagonista di Gears 5. La narrativa e la trama sono al livello che ci si aspetta da The Coalition, con risvolti interessanti, e cutscenes emozionanti e ben animate dall’inizio alla fine di ogni missione della campagna. In questo senso abbiamo apprezzato molto la scelta di mantenere praticamente invariato il motore grafico da quello di Gears 5.
Gameplay: il pezzo forte – Recensione Gears Tactics
Arriviamo al punto più importante di questa recensione, il gameplay. Dovendolo paragonare ad altri strategici a turni, Gears Tactics ricorda sicuramente la saga di XCOM, ma con diverse e importanti differenze. Innanzitutto i movimenti sono totalmente liberi (a patto che il personaggio abbia abbastanza Azioni) e non limitati ad una griglia. Ogni personaggio ha inoltre tre Azioni a turno, invece di 2, elemento che contribuisce alla maggiore dinamicità e velocità del gioco.
Il cambiamento più importante però, è il sistema delle esecuzioni, elemento da sempre presente nella saga di Gears of War. Ferendo gravemente un nemico infatti lo si lascerà in punto di morte, e avvicinandosi lo si potrà finire con un’esecuzione. A rendere davvero interessanti le esecuzioni è la ricompensa, ovvero un’Azione aggiuntiva a tutti gli altri membri della squadra. Questo sistema cambia radicalmente il modo in cui si gioca, rendendo Gears Tactics molto più frenetico e dinamico, e perfettamente in linea con le ambizioni degli sviluppatori di rendere il feeling del titolo comunque simile a quello di un action.
L’intelligenza artificiale ci ha decisamente convinto, con i nemici che calcoleranno le azioni migliori simulando diverse possibili conseguenze (il numero scala anche con la difficoltà), e che a volte potrebbero anche fermarsi durante un’azione per modificare in corso d’opera la loro decisione in base ai cambiamenti del mondo di gioco. Tutto questo avviene però per fortuna nel giro di pochi secondi, e quello che risulta a noi è un’azione non solo sensata, ma anche fluida.
Gestione della squadra ed endgame – Recensione Gears Tactics
Alla gestione di un qualche quartier generale, viene sostituita la gestione della propria squadra. Durante il gioco recluteremo infatti diversi Gears (generate proceduralmente), che potremo poi personalizzare estremamente a fondo sia nelle armi/armature ed altre caratteristiche, che nell’aspetto. Anche qui si vede davvero il vantaggio del motore grafico e delle cutscenes in tempo reale, che ci permetteranno di apprezzare da vicino i nostri personaggi con tutte le personalizzazioni che gli abbiamo applicato.
Il gioco presenta 5 diverse classi di personaggi: Avanguardia, Supporto, Scout, Mitragliere e Cecchino. Le classi differiscono per l’arma principale, e per le abilità attive e passive sbloccabili.
Se non si tratta di personaggi importanti della trama inoltre, nel caso un membro della nostra squadra venisse ucciso (con un’esecuzione stavolta da parte dei nemici sempre dopo averlo ferito gravemente), la sua morte sarà permanente. Per gli amanti della difficoltà estrema, con la difficoltà Iron-Man si potrà “rendere permanente” la morte anche di personaggi importanti, che data l’impossibilità di caricare i checkpoint, costringerà a ricominciare da capo il gioco.
Dopo il completamento della storia, si potrà continuare a giocare nella modalità Veterano, dove potremo giocare infinite nuove missioni generate automaticamente scegliendo tra varie mappe e obiettivi. Manca una qualunque forma di multigiocatore ad allungare ulteriormente le ore di gioco, ma sono completamente assenti per fortuna anche le microtransazioni.
Missione compiuta!
Per rispondere alla domanda dell’inizio di questa recensione quindi, gli sviluppatori sono riusciti con un risultato eccellente nel loro obiettivo: riproporre un Gears of War a tutti gli effetti, ma come strategico a turni. Abbiamo infatti trama e narrativa a livelli paragonabili, qualità grafica che rimane eccellente, e il tutto condito da un gameplay dinamico e divertente, e con le immancabili esecuzioni tipiche della saga. Per tutti gli appassionati del genere, e ancora di più per gli appassionati della saga, Gears Tactics è assolutamente da provare.
Ricordiamo che il titolo sarà disponibile per PC su Steam, Microsoft Store e per gli abbonati a Xbox Game Pass da domani 28 Aprile. Gears Tactics arriverà in futuro anche su Xbox, ma per ora non abbiamo alcuna indicazione sulla finestra d’uscita. Per altre recensioni, news, guide e speciali sul mondo videoludico, passate per la sezione dedicata sul nostro sito!
Punti a favore
- Gameplay dinamico e divertente
- Qualità grafica eccellente
- Storia interessante e ben narrata
Punti a sfavore
- Qualche problema tecnico di troppo
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