Preparatevi a scoprire tutto quello che c’è da sapere su Metroid Dread, l’atteso nuovo capitolo della serie oramai prossimo al debutto
Non avrà di sicuro la popolarità di Zelda o Mario, ma Samus Aran ricopre comunque un ruolo di primaria importanza all’interno dell’ecosistema ludico di Nintendo. Proprio per questo l’annuncio di Metroid Dread, avvenuto durante il Direct che la compagnia ha tenuto in occasione dell’E3, non ha potuto fare a meno di riscuotere ampi consensi. Ed ora che siamo a poche ore dal lancio ufficiale del gioco, fissato per il giorno 8 di Ottobre, vi proponiamo un piccolo elenco di tutto quello che è necessario sapere prima di iniziare a giocare.
Chiudere il cerchio
Dal 1986, giorno di debutto del primo capitolo, sono passati ben 35 anni, ma alla fine sembra proprio che sia giunto il momento di far calare il sipario sulle avventure di Samus Aran. O per lo meno quelle legate al mondo delle due dimensioni. Metroid Dread, difatti, si configura come il capitolo conclusivo dell’epopea nata in origine sul NES, ma prima di lanciarvi a capofitto nell’avventura, forse vi conviene dare uno sguardo a tutto quello che è bene sapere sul gioco.
Chi sono gli sviluppatori? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Metroid Dread è realizzato da MercurySteam, lo studio già responsabile del titolo del 2017, Samus Returns. Prima di questa collaborazione con la casa di Kyoto, il team aveva realizzato Clive Barker’s Jericho, Castlevania: Lords of Shadow e Castlevania: Lords of Shadow 2. Un gruppo di lavoro sicuramente valido, che siamo certi saprà rendere giustizia all’ultima avventura di Samus.
Si tratta di un sequel diretto? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Nintendo ha confermato come il gioco sia un seguito diretto del Fusion uscito nel 2002, ed inizialmente realizzato per Game Boy Advance. Questo rende Dread il quinto capitolo ufficiale dei titoli in 2D del brand, oltre il capitolo conclusivo della storyline principale, basata sull’interazione tra Samus e la razza di creature parassite nota come Metroid.
Occorre giocare prima gli altri capitoli? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
La serie non è mai stata fortemente incentrata sulla narrazione, e siamo sicuri che Nintendo saprà fornire un’infarinatura su tutti quelli che sono i dettagli più importanti, ma è comunque molto probabile che non sarà necessario aver giocato i precedenti capitoli per potersi godere il titolo. Detto questo, i vecchi episodi rimangono molto giocabili ancora oggi (specialmente Super Metroid), pertanto può valere la pena dargli un’occhiata, nel caso ve li foste persi.
Da quanto tempo è in sviluppo? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Il nome di Metroid Dread è nell’aria da poco dopo la release di Fusion, datata 2002. Il producer della serie, Yoshio Sakamoto, ha già confermato come abbia provato a realizzarlo per Nintendo DS almeno due volte. Dopo il rilascio di Samus Returns del 2017, ad opera di MercurySteam, Nintendo ha riportato in auge il nome Dread, e ha dato il via libera al progetto per Switch.
Quale è il setting narrativo? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Il gioco segna il ritorno della cacciatrice di taglie Samus Aran. In Fusion la ragazza aveva esplorato una stazione spaziale, invasa da una moltitudine di organismi mutaforme ostili chiamati X Parasite. Dopo aver risolto questa potenziale catastrofe, la Federazione Galattica ha rinvenuto le prove che suggeriscono come gli X Parasite siano sopravvissuti alla distruzione, e stiano ora infettando un remoto pianeta noto come ZDR. In risposta a ciò, la Federazione ha inviato sul luogo un team di robot, per investigare, ma quando queste unità finiscono con lo svanire poco dopo l’atterraggio, toccherà a Samus venire a capo del mistero.
La giovane, difatti, in seguito agli eventi narrati in Fusion, è ora immune all’effetto di tali creature. Sfortunatamente gli X Parasite non sono le uniche minacce presenti su ZDR, e la cacciatrice si troverà presto a fare i conti con i membri di una antica razza, i Chozo, che la attaccheranno e le sottrarranno le proprie abilità. Al suo risveglio, Samus scoprirà di trovarsi nelle profondità del pianeta, e dovrà farsi strada fino alla superficie, mentre dovrà guardarsi le spalle dai robot della Federazione che le stanno dando la caccia.
Cosa sappiamo di ZDR? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Le informazioni sul pianeta sono molto poche. Questo remoto mondo alieno ha un’atmosfera violacea, ed è la casa di un mostro zannuto noto come Corpious. La creatura non ha gambe e si trascina sul terreno per mezzo di due braccia muscolose, e può anche rendersi invisibile, così da attaccare i nemici con una lunga coda da scorpione. Nelle profondità di ZDR si cela una zona chiamata Artaria, ricca di affioramenti rocciosi e cascate. Un altro luogo è Cataris, sede di una stazione industriale utilizzata per trasportare l’energia termica ricavata dal magma che la circonda. L’estremo calore di questa zona può danneggiare l’equipaggiamento di Samus, almeno fintanto che non recupererà la sua Power Suit.
Adam Malkovich ritornerà? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
I fan di lungo corso ricordano sicuramente il Comandante Adam Malkovich, un “celebrato genio militare” che ha servito l’Esercito della Federazione Galattica. E sotto il suo comando ha operato, in gioventù, la stessa Samus, come riportato in Other M. La ragazza si è trovata a pensare spesso a lui durante l’avventura di Fusion, ed ha persino chiamato con il nome del generale l’IA di un computer. Questa intelligenza artificiale tornerà in Dread, ma non darà ordini a Samus, e si limiterà a svolgere la funzione di raccoglitore delle informazioni della storia.
Cosa sono gli E.M.M.I.? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
I Galactic Federation’s Extraplanetary Multiform Mobile Identifiers sono dei robot ultra tecnologici, creati a scopo di ricerca, oltre ad essere potenti armi di distruzione. Gli E.M.M.I. sono stati creati allo scopo di estrarre il DNA dagli organismi, ed ora stanno dando la caccia a Samus per tutto ZDR, molto probabilmente a causa del DNA di Metroid che la ragazza possiede. I robot sono molto difficili da distruggere, e pertanto Samus potrà annientarli solo potenziando temporaneamente il proprio blaster, all’interno di specifiche zone. In alternativa, pertanto, potrà solo evitarli, sebbene questo escamotage non sia di facile realizzazione, dato che gli E.M.M.I. possono udire i suoi passi, e darle la caccia senza tregua.
In caso di cattura, il giocatore avrà una piccola finestra di tempo per effettuare un contrattacco, che fornirà a Samus una chance di fuga. In caso di fallimento la ragazza verrà impalata, decretando il Game Over. La Federazione Galattica ha inviato 7 E.M.M.I. su ZDR, ciascuno caratterizzato da un proprio colore e da peculiari abilità. Ad esempio, il verde potrà strisciare attraverso i passaggi più angusti, il giallo sarà in grado di correre ad alta velocità ed il blu avrà la capacità di congelare e frantumare gli oggetti.
Quali abilità potrà ottenere Samus? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Metroid è da sempre una serie basata sull’esplorazione, e pertanto man mano che Samus si addentrerà sul pianeta ZDR, entrerà in possesso di nuove armi ed abilità, che le conferiranno l’accesso a nuove aree. Un loop, questo, che è sempre stato il cuore pulsante della serie, e che non cambierà in Dread. La ragazza avrà in dotazione le sue abilità di base, come il blaster da braccio, i missili, il rampino e la morph ball, che le permetterà di raggiungere le zone fuori portata. In Samus Returns, i ragazzi di MercurySteam hanno introdotto il contrattacco corpo a corpo, che permette a alla cacciatrice di parare gli attacchi nemici, esponendoli a brutali contromosse.
Una tecnica che ritornerà in Dread. Non mancheranno, comunque, anche delle mosse inedite, come una scivolata in grado di consentire il passaggio attraverso spazi ristretti, senza che sia richiesta la trasformazione in sfera. Presenti anche nuove potenti armi e tecniche, tra le quali troviamo il Phantom Cloak, in grado di rendere Samus temporaneamente invisibile. Ad ogni modo, questi poteri consumeranno una risorsa chiamata Aeion, introdotta in Samus Returns, pertanto non ne potremo abusare, sebbene a differenza del gioco precedente il suo quantitativo si rigeneri nel tempo. Altri esempi di poteri legati all’Aeion sono il Flash Shift, che ci consentirà di sfrecciare lungo lo schermo.
Non tutte le abilità, comunque, avranno un costo: ad esempio il rampino Spider permetterà a Samus di scalare mura e soffitti marchiati in blu, in maniera analoga alla Spider Ball dei precedenti titoli della saga, anche se in questo caso non sarà necessario trasformarsi. Un altro potenziamento, chiamato Storm Missile, ci consentirà di scagliare una raffica di razzi contro vari nemici (fino ad un massimo di 5), una volta che li avremo agganciati.
Torneranno anche gli iconici nemici Kraid e Ridley? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Il gigantesco rettiliano dai tre occhi noto come Kraid sembra proprio che farà il suo ritorno, ma l’alieno, stavolta, comparirà incatenato ad un muro. Non ci sono notizie, invece, in merito a Ridely, ma trattandosi di Metroid un simile comeback non è da escludere.
Adoro spendere denaro: ci sarà una Special Edition? – Metroid Dread: cosa sapere prima di iniziare a giocare
Nintendo realizzerà una Special Edition per il gioco, contenente una custodia in metallo, 5 art card e un artbook da 190 pagine, che coprirà tutti e 5 gli episodi in 2D. Il prezzo è fissato a $89,99.
Quando uscirà Metroid Dread?
Il gioco sarà disponibile, in esclusiva per Nintendo Switch, a partire da domani 8 Ottobre.
Siete ansiosi, come noi di tuttoteK, di mettere le mani sull’ultima avventura di Samus? Fateci sapere le vostre impressioni tramite la sezione dei commenti, magari dopo aver dato anche uno sguardo alle offerte presenti su Instant Gaming.
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