Abbiamo avuto modo di provare Elden Ring durante il closed network test e in questa anteprima condivideremo con voi le nostre prime impressioni
Elden Ring venne annunciato per la prima volta a giugno del 2019 e da allora, purtroppo, sono state rilasciate davvero pochissime informazioni a riguardo. Fortunatamente però negli ultimi mesi la situazione si è completamente ribaltata e un gruppo di persone selezionate ha avuto addirittura la possibilità di provare in anticipo il nuovo gioco FromSoftware. Noi siamo stati tra i fortunati che hanno avuto modo di giocare a Elden Ring grazie al closed network test e in questa anteprima condivideremo con voi le nostre prime impressioni su questo attesissimo titolo.
Quantità e qualitÃ
Nel corso della nostra prova abbiamo avuto modo di esplorare Sepulcride, una delle prime regioni visitabili dell’Interregno. Una delle caratteristiche principali che differenzia Elden Ring dai precedenti titoli FromSoftware è la sua struttura open world e molti giocatori temono che, a causa di questo cambiamento, l’estrema cura che caratterizza i titoli della compagnia possa venir meno. Per quanto ci riguarda queste persone possono tranquillamente mettere da parte i propri dubbi dato che, anche se durante il network test circa metà della mappa risultava inaccessibile, siamo rimasti davvero a bocca aperta a causa della quantità e soprattutto qualità di contenuti in cui ci siamo imbattuti.
A differenza di quello di molti altri titoli open world, il mondo di Elden Ring sembra essere davvero molto più curato e denso di contenuti. Nella regione di Sepulcride è impossibile fare due passi senza imbattersi in un accampamento di nemici, in qualche NPC, oppure in un dungeon. In particolare questi piccoli labirinti secondari ci hanno colpito davvero molto, dato che sono talmente vari e curati che sembrano quasi far parte di un’area principale di un Souls. Inoltre questi dungeon nascondono sempre al loro interno un mare di tesori esclusivi e divertenti bossfight secondarie contro potenti creature uniche e non.
Restando sempre in tema bossfight vogliamo soffermarci un attimo sui cosiddetti “field boss“. In Elden Ring infatti i boss non saranno posizionati solamente all’interno dei dungeon, ma alcuni di loro saranno anche liberi di girare per alcune zone della regione. Questi nemici sono davvero molto potenti ma, dato che non si trovano all’interno di un’ara delimitata, spesso sarete liberi di fuggire oppure aggirarli senza combattere. Inoltre le loro arene non convenzionali vi permetteranno di provare molti approcci diversi e di sfruttare a vostro vantaggio alcune feature uniche come la cavalcata (di cui vi parleremo meglio successivamente).
Esplorando l’Interregno – Anteprima Elden Ring
Elden Ring è un titolo che pone davvero molta enfasi sull’esplorazione e sul sense of wonder. Oltre ai principali punti di interesse di cui vi abbiamo già parlato, il titolo riesce a rendere affascinanti anche le zone meno appariscenti. Per esempio esplorando un boschetto potreste essere colti di sorpresa da un agguato di non-morti, scovare un tesoro oppure imbattervi in dei misteriosi monumenti.
Le vaste aree del gioco sono valorizzate anche dal meteo dinamico e da un ciclo giorno/notte che influisce non solo sull’illuminazione, ma anche sulla presenza di determinati nemici. Inoltre tutto il mondo di gioco è reso estremamente vivo grazie alla presenza di una gran varietà di animali selvatici e materiali da crafting ben contestualizzati. Tutti questi elementi possono essere molto difficili da memorizzare, ma per fortuna potrete contare su una mappa molto dettagliata che potrete ottenere tramite delle steli particolari.Â
Per l’esplorazione è importantissimo anche il salto, una delle più grandi novità di Elden Ring. Questa meccanica infatti non servirà solamente a superare specifiche sezioni di platforming, ma anche a scovare segreti e a raggiungere luoghi sopraelevati da cui osservare l’area in cui vi trovate. Inoltre l’aggiunta del salto offre tantissima libertà ai giocatori che ora saranno in grado di utilizzare approcci più creativi per affrontare i nemici e raggiungere luoghi nascosti in maniera non convenzionale.
FromSoftware oltretutto ha escogitato diversi metodi per rendere l’esplorazione più fluida e meno frustrante a causa della tipica difficoltà dei suoi giochi. Ad esempio sconfiggendo folti gruppi di nemici potrete ripristinare gli usi degli oggetti curativi e continuare ad avanzare senza correre il rischio di finire le risorse. Come se non bastasse poi in giro troverete anche delle statue di Marika, cioè mini checkpoint che vi permetteranno di non essere costretti a rifare tutto il percorso in caso di morte.
Un fido compagno di viaggio – Anteprima Elden Ring
Elden Ring è un fantasy open world e, come molti titoli di questo tipo, offre la possibilità di viaggiare per il mondo in sella ad un destriero. Dopo pochi minuti di gioco infatti siamo stati introdotti a Torrente, il nostro fido compagno di avventure. Questa creatura magica a metà tra un cavallo ed una renna sarà liberamente evocabile con l’utilizzo di un fischietto apposito e vi permetterà di spostarvi più velocemente nelle zone aperte della regione e raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili.
Inoltre mentre siete in groppa al vostro destriero potrete anche raccogliere e usare oggetti, lanciare incantesimi, eseguire un doppio salto e ovviamente attaccare. Il combattimento a cavallo per il momento ci è sembrato abbastanza limitato quando si utilizzano armi ravvicinate, ma in ogni caso contribuisce ad aggiungere varietà al numero di situazioni in cui potrete ritrovarvi. Ad esempio in alcuni casi potreste voler utilizzare la velocità del vostro destriero per evitare agilmente gli attacchi più lenti, mentre altre volte combattere in sella sarà l’unico modo efficace per affrontare certi avversari. Ricordatevi però di non trattare Torrente come un semplice accessorio dato che, se dovesse subire troppi danni, potrebbe disarcionarvi o addirittura morire. Per fortuna però il vostro destriero non è così facile da buttare giù e, in caso di morte, vi basterà consumare una cura per rianimarlo.
Convergenza di gameplay – Anteprima Elden Ring
Adesso è arrivato finalmente il momento di parlare dei diversi aspetti che compongono il gameplay del titolo. Elden Ring è un Soulslike e di conseguenza attinge a tutti gli elementi tipici di questo genere. Per esempio è presente un combattimento strategico basato sulla gestione della stamina, oggetti curativi limitati e un’importante valuta di gioco (Rune) che viene persa in caso di morte. Inoltre sono presenti anche i Luoghi di Grazia, checkpoint molto simili ai Falò di Dark Souls che vi permetteranno di curarvi, salire di livello, teletrasportarvi ed eseguire tante altre azioni.
Per quanto riguarda il sistema di combattimento invece Elden Ring prende a piene mani da un po’ tutti gli ultimi titoli FromSoftware. Da Bloodborne sono stati presi gli attacchi pesanti caricati e la possibilità di danneggiare gli arti di alcuni nemici; da Sekiro la possibilità di eseguire attacchi in salto e muoversi furtivamente; mentre invece dai Dark Souls hanno preso il sistema di gestione degli incantesimi, la meccanica di backstab/riposte, la possibilità di impugnare le armi a due mani e tanti altri elementi.
Il gioco però ovviamente presenta anche delle novità e una delle più grandi è una diretta evoluzione delle Weapon Art di Dark Souls 3. Ogni arma di Elden Ring infatti possiede una propria tecnica speciale attivabile al costo di qualche PA (mana), ma volendo è possibile modificarla. Esplorando il mondo di gioco infatti potrete trovare delle Ceneri di Guerra, cioè materiali che possono essere assegnati a determinate tipologie di equipaggiamenti per fornire loro nuove abilità e, volendo, aggiungere danni extra elementali. Questa nuova meccanica aggiunge davvero tanta varietà ai combattimenti e vi permetterà di creare combo uniche in base alle vostre preferenze.
Strumenti di sopravvivenza – Anteprima Elden Ring
Un’altra grande novità di Elden Ring è la possibilità di creare oggetti tramite il nuovo menù di crafting. Cacciando gli animali selvatici e raccogliendo risorse in giro per il mondo infatti vi ritroverete ad avere l’inventario pieno zeppo di materiali per la creazione. Grazie a questi oggetti potrete creare un gran numero di oggetti molto utili come frecce, bombe, antidoti, potenziamenti e così via, ma per realizzarli dovrete prima trovare o acquistare le relative ricette.
Inoltre in Elden Ring è stata aggiunta anche una nuova pozione ad uso limitato chiamata Balsamo Portentoso. Questo particolare oggetto non avrà un utilizzo specifico e il suo effetto sarà deciso in base alla coppia di Lacrime di Cristallo combinate per crearlo. Durante il CNT abbiamo trovato solamente un paio di questi rari materiali unici, ma di sicuro nel gioco completo ce ne saranno molti di più.
Non pensiate però che l’aggiunta del crafting abbia portato a un calo di qualità negli altri oggetti. Nel corso della nostra prova infatti ci siamo imbattuti in un gran numero di strumenti, accessori, incantesimi ed equipaggiamenti unici che si contraddistinguono sia per la loro funzione di gameplay che per il proprio aspetto. Ad esempio in Elden Ring sono stati introdotti gli Spiriti, cioè degli oggetti che vi permetteranno di evocare i fantasmi di alcuni nemici al costo di molti PA. Questi spettri possono essere richiamati solo in prossimità di alcuni altari specifici, ma combatteranno al vostro fianco fino a quando non saranno sconfitti oppure non vi allontanerete troppo dall’area.
Il classico multiplayer – Anteprima Elden Ring
Di base il multiplayer di Elden Ring è estremamente simile a quello degli altri Soulslike di FromSoftware. I giocatori possono comunicare con gli altri lasciando a terra dei messaggi precostruiti in grado di aiutare o sviare le altre persone, e ovviamente possono anche interagire in maniera più diretta. Lasciando a terra degli appositi segni dorati o rossi è possibile infatti essere evocati nel mondo di un altro giocatore per aiutarlo oppure per affrontarlo in un duello. Questi segni di evocazione però non saranno sempre visibili e per trovarli dovrete utilizzare un oggetto consumabile specifico.
Volendo inoltre è anche possibile invadere il mondo di un altro giocatore per cercare di ucciderlo, ma in questo caso ci sono delle piccole differenze. Infatti in Elden Ring è possibile invadere solamente la partita di qualcuno che sta già giocando in cooperativa. Questa limitazione probabilmente è causata dall’impossibilità di eseguire azioni come cavalcare o evocare gli spiriti durante il multiplayer, ma volendo l’host può rimuoverla utilizzando uno strumento specifico.
Elden Ring inoltre sembra aver apportato diversi cambiamenti per facilitare la connessione tra i giocatori. Oltra alla possibilità di impostare una password come ormai accade in ogni titolo FromSoftware, è infatti possibile visualizzare sulla mappa le zone in cui c’è una maggiore concentrazione di segni. In questo modo i giocatori desiderosi di giocare online sapranno dove andare per riuscire a trovare facilmente un alleato o uno sfidante. Usando degli oggetti specifici è inoltre possibile inviare automaticamente il proprio segno di evocazione in una di queste zone calde senza essere costretti a viaggiare fin lì.
Un mondo incantevole – Anteprima Elden Ring
Giocando a Elden Ring è facile notare come il titolo sia abbastanza arretrato dal punto di vista grafico, ma ciononostante riesce a compensare benissimo grazie ad una direzione artistica eccezionale. Ogni singolo elemento del gioco, dalle strutture fino agli equipaggiamenti, è trattato con una cura che è davvero difficile ritrovare in un open world. Per non parlare poi dei nemici che abbiamo incontrato nel network test, tutti estremamente vari e con un design a dir poco ispirato. Grazie a tutti questi elementi, ogni singolo scorcio del mondo di Elden Ring sarà in grado di incantarvi e di farvi dimenticare immediatamente l’arretratezza grafica del gioco.
Per quanto riguarda il lato tecnico invece abbiamo riscontrato diverse problematiche, ma essendo un CNT era facilmente prevedibile. La nostra prova è avvenuta su PS5 (purtroppo le funzioni del DualSense non erano attive) e dalle opzioni era possibile selezionare una modalità fluidità che punta ai 60 FPS stabili e una modalità qualità che invece punta maggiormente sulla resa grafica. Purtroppo però, indipendentemente dalla modalità selezionata, il titolo finiva col soffrire di numerosi cali di frame anche molto gravi. Inoltre nel corso della nostra prova ci siamo imbattuti in numerosi bug come incantesimi non funzionanti, NPC senza nome ed edifici che spariscono. Ovviamente però, come vi abbiamo già detto, problemi di questo tipo sono più che normali durante un network test e di sicuro saranno in buona parte risolti con il lancio del gioco completo.
Conclusioni
Adesso è arrivato finalmente il punto della nostra anteprima in cui tiriamo le somme sul CNT di Elden Ring. Durante il network test abbiamo avuto modo di provare solamente una sezione ristretta del gioco, ma per il momento quello che abbiamo visto ci ha davvero impressionato positivamente. Nonostante la sua natura open world, Elden Ring presenta al suo interno un mare di contenuti estremamente vari e soprattutto curati.
Solo in questa prima regione infatti ci siamo imbattuti in tantissimi dungeon, tesori, NPC, boss e situazioni estremamente diverse tra loro che incentivano moltissimo all’esplorazione. Inoltre, nonostante prenda tantissimo dagli altri prodotti FromSoftware, il gameplay è davvero divertentissimo e in particolare il combat system è caratterizzato da delle semplici aggiunte che lo rendono davvero fresco e dinamico. Certamente è ancora presto per giudicare il titolo, ma al momento riponiamo davvero molta fiducia in Elden Ring e riteniamo che abbia tutte le carte in regola per diventare uno dei titoli più belli e complessi mai realizzati dalla compagnia.
Elden Ring sarà disponibile dal 25 febbraio 2022 per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X | S. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco a un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
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