Corde vocali riprodotte in provetta grazie alle cellule staminali, attraverso questo studio si potranno studiare la malattie legate ad esse
È stato riprodotto un modello 3D della mucosa di rivestimento delle corde vocali. Quest’ultimo è stato ottenuto attraverso le cellule staminali umane per essere utilizzato nella sperimentazione dei farmaci. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università del Wisconsin a Madison, negli Stati Uniti e poi pubblicato sulla rivista Nature Communications. Vediamo i dettagli.
Corde vocali: vediamo tutti i dettagli sullo studio condotto dell’Università del Wisconsin | Biologia
Un primo risultato è stato ottenuto dal fumo di sigaretta. Infatti la mucosa ha reagito attraverso un meccanismo infiammatorio del tutto simile a quello che si scatena solitamente nella laringe umana. Questo studio rappresenta un grazie passo avanti nello studio sulle malattie che colpiscono le corde vocali. Queste infiammazioni potrebbero essere scatenate da fattori ambientali come fumo, allergeni o infezioni. Eseguire questo studio non è stato facile, infatti la procedura di prelievo di campioni di cellule a scopo di ricerca può causare danni irreversibili.
Per superare questo gradino il gruppo guidato da Susan Thibeault ha realizzato un modello tridimensionale della mucosa delle corde vocali usando cellule staminali umane riprogrammate a partire da cellule adulte. Queste ultime coltivate in laboratorio sono state in grado di produrre un tessuto simile alla mucosa umano sia geneticamente che morfologicamente. Per verificare anche l’aspetto biologico è stata esposta la fumo di sigaretta per una settimana. Alla fine dell’esperimento i ricercatori hanno notato un evidente infiammazione della mucosa e un successivo rimodellamento anomalo dei vari tipi cellulari che hanno alterato la struttura della barriera epiteliale.
Questo studio potrebbe rappresentare un enorme passo avanti nella lotta per le malattie che colpiscono le corde vocali. E voi cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere. Ma per non perdervi nessuna novità sull’universo scientifico continuate a seguire le pagine di tuttoteK.
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