Arriva TOM, il ciclomotore “trolley” a firma Reinova e ToMove. Il ciclomotore può essere compattato e inserito nel bagagliaio di qualsiasi autovettura. Sono stati favoriti materiali naturali, come l’alluminio e il bamboo
Il progetto Reinova nasce da un’idea di REI Lab s.r.l, Unindustria RE e Fondazione REI, con il supporto di importanti partner finanziari come Intesa San Paolo. Reinova è un polo di innovazione che lavora a fianco delle aziende automobilistiche Premium, Luxury, SuperCar e Hypercar, e di PMI del territorio. Questo per guidarle e accompagnarle nelle sfide che la transizione all’elettrificazione porta con sé. Con un costante spirito di rinnovamento l’azienda è pronta a guidare la mobilità verso un futuro di innovazione e trasformazione evolutiva. In queste ultime ore è stato presentato l’innovativo TOM, il ciclomotore trasportabile.
Dettagli del nuovo ciclomotore TOM di Reinova e ToMove
TOM, l’innovativo ciclomotore elettrico in grado di compattarsi per essere trasportato come un trolley, è pronto a fare il suo ingresso sul mercato. Le prestazioni del veicolo saranno modulabili in funzione della necessità di favorire autonomia o velocità. Grazie al supporto di Reinova, team specializzato nello sviluppo, testing e validazione del powertrain ibrido ed elettrico, la giovane start-up ToMove porterà avanti il progetto TOM. Progetto finanziato grazie a una campagna di crowdfunding che sarà lanciata il prossimo 6 giugno sulla piattaforma Kickstarter.
Il nuovo ciclomotore TOM consente la disponibilità costante di un mezzo di trasporto rapido, agile e a zero emissioni. Con la possibilità di essere ricaricato tramite qualsiasi presa standard. Inoltre, grazie alle sue contenute dimensione e al peso ridotto può essere inserito all’interno del portabagagli di una qualsiasi vettura. TOM, con un’autonomia di 50 km, impiega una TCU, centralina del cambio, in grado di offrire una gestione altamente flessibile dei parametri. Grazie a questa soluzione è possibile, infatti, personalizzare il comportamento dei veicolo in base alle preferenze dell’utente, scegliendo tra una maggiore velocità e una maggiore autonomia in chilometri o miglia.
Un progetto innovativo
Il powertrain installato sul TOM fa parte di un innovativo progetto di Economia Circolare che prevede la produzione in Italia del veicolo, dei componenti secondari e della batteria.
In questo modo possiamo garantire un alto livello di qualità
spiega il CEO di Reinova e presidente di ToMove Giuseppe Corcione,
insieme a un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Siamo fortemente convinti che il Made in Italy rappresenti uno degli elementi fondamentali del progetto TOM, sia in termini di design che di produzione e fabbricazione.
Il team della startup, composta da designer e Ingegneri, per lo sviluppo del loro primo veicolo, si è focalizzato sull’utilizzo di materiali naturali e riciclabili come l’alluminio e il bamboo. Infine, il prodotto è costruito con scocche intercambiabili permettendo all’utente di personalizzarlo con tantissimi colori e pattern diversi. La startup torinese ToMove, nata proprio un anno fa grazie alla sinergia con Reinova, vuole sviluppare veicoli sostenibili che possano garantire la flessibilità del giusto mezzo di trasporto nell’ultimo miglio. Fornendo alle persone un modo agile per spostarsi all’interno delle città e riducendo l’impatto ambientale causato dal sovraffollamento di veicoli urbani.
In merito all’innovativo metodo di finanziamento tramite il crowdfunding Andrea Strippoli, CEO di ToMove, commenta:
Si tratta di un modo eccellente e moderno di raccolta fondi per il nostro progetto. Ma non solo: con questa forma di autofinanziamento è possibile testare il mercato del nostro veicolo, analizzando l’andamento della domanda.
E voi? Cosa ne pensate di questo nuovo ciclomotore TOM di Reinova e ToMove ? Fatecelo sapere con un commento qui sotto e rimanete sempre sintonizzati su tuttotek.it per altre news e recensioni dal mondo della tecnologia (e non solo!).
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