L’albo racconta l’imprescindibile importanza del contatto fisico per lo sviluppo emozionale dei bambini e lo fa con una dolcezza smisurata. Vediamo meglio con questa recensione di Si può dire senza voce
A volte il silenzio riesce ad esprimere emozioni che le parole non riuscirebbero a descrivere in pieno, o peggio, rischierebbero di minimizzare. In questa recensione di Si può dire senza voce scopriremo quanto sia importante il contatto fisico, più di un semplice “ti voglio bene”.
La trama | Recensione Si può dire senza voce: l’importanza del contattoÂ
Una giraffina senza voce è abituata a donare il suo amore con i gesti, le ha insegnato la mamma a farlo. Bacio dopo abbraccio, l’affetto della giraffa viene ricambiato e voilà , tutti gli animali ben presto iniziano a parlare con il linguaggio dell’amore, silente e muto.
Il silenzio | Recensione Si può dire senza voce: l’importanza del contattoÂ
Il silenzio non lascia spazio alle interpretazioni, non può essere frainteso come le parole. Il silenzio è diretto, autentico e molte volte riesce ad esprimere molte più emozioni di quanto crediamo. Nel silenzio non possiamo nasconderci e possiamo solo essere.
Le giraffe non hanno voce. Il gatto miagola, il cane abbaia, le pecore belano ma le giraffe non hanno verso. Non è un problema perché il loro amore si può dire senza parlare. Si può dire e si può spiegare anche agli altri animali perché l’amore è così: contagioso. Tutti sanno che per voler bene o amare qualcuno non serve la voce ma il semplice contatto. Dalla giraffa inizia un domino di emozioni e gesti che spingono gli animali accanto a lei a fare lo stesso.
Lo stesso albo è suddiviso in due parti: la prima che ci mostra amore, comprensione e bisogni attraverso le parole ed i versi e la seconda che cambia la storia capovolgendo i bisogni degli animali che vengono mostrati in tutta la dolcezza possibile. Non ci sono parole ma coccole e abbracci.
L’importanza del contatto fisico | Recensione Si può dire senza voce: l’importanza del contattoÂ
Nel libro illustrato notiamo quanto la vita degli animali riesca a cambiare di fronte la scoperta del contatto fisico. Molte cose, prima superflue, acquisiscono nuovo valore.
I protagonisti non sono messi a caso, però. Gli animali, al contrario degli essere umani, non hanno la parola ma semplici versi, eppure riescono a comunicare e a trasmettere amore più di quanto riusciamo noi. Forse perché presi dalla frenesia, dalla voglia di arrivare, dalle corse di una giornata tipo, dalle angosce, mettiamo da parte le emozioni, accantonandole nell’angolo sporco e desolato del nostro animo. Ci dimentichiamo di vivere. E come inizia un bambino a vivere e ad esplorare? Con il contatto.
Il tatto è il mezzo fondamentale attraverso il quale entriamo in contatto con il mondo e la pelle, che ci ricopre pienamente, è l’organo sensoriale più esteso. Per i bambini, soprattutto se appena nati, il contatto fisico è fondamentale ed innato. Infatti migliora la salute mentale ed i parametri fisici e fisiologici, stimola la termoregolazione e rafforza il sistema immunitario.
Un esempio, forse poco raccontato, è quello dei marsupiali e della conseguente marsupioterapia che apporta benessere ai bambini nati prematuri.
Altre ricerche hanno anche dimostrato come migliori la capacità cognitiva e si sviluppi più facilmente l’apprendimento nei neonati poiché, portati in braccio, possono usare vista e udito molto più facilmente. Basti pensare al semplice gesto di posare il neonato sul petto della madre nel momento della nascita.
Attaccamento e contatto fisico | Recensione Si può dire senza voce: l’importanza del contattoÂ
Abbiamo già parlato di attaccamento ma è bene sottolineare quanto il contatto fisico sia fondamentale per lo sviluppo emotivo e, quindi, dell’attaccamento. I neonati che vengono portati in fascia spesso, infatti, manifestano un senso di sicurezza ed indipendenza e ciò li porterà a sviluppare un tipo di attaccamento sicuro. I livelli di stress del bambino, inoltre, diminuiscono e risulta molto più calmo e sereno.
Si può dire senza voce
Questo piccolo libricino, in sostanza, mostra e racconta tramite semplici disegni e metaforiche immagini l’importanza delle emozioni. Gli animali, molto più di noi, dimostrano il loro affetto, non mostrano rancore e custodiscono il loro bene.
Spesso non c’è bisogno di dire “ti voglio bene”, un gesto è molto più forte.
Punti a favore
- Dolce e delicato
- Disegni semplici
- Storia facilmente comprensibile, che cela un enorme significato
Punti a sfavore
- Colori non molto allegri
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