Sarà presente anche Maurizio Nichetti a Nizza Monferrato, per l’incontro di presentazione di “Parola al mimo”, il nuovo libro di Claudio Miani e Gian Lorenzo Masedu
Durante il prossimo weekend Nizza Monferrato ospiterà l’ottava edizione dela rassegna editoriale “Libri in Nizza”. Domenica 10 novembre, alle ore 18:15 presso il Foro Boario, verrà presentato “Parola al mimo“. Dedicato al Maestro del Cinema Italiano Maurizio Nichetti, il volume apre la collana Voci di Dentro.
Maurizio Nichetti: surrealismo e sperimentazione
Maurizio Nichetti, nasce nel 1948 e ancor prima di laurearsi in architettura, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo. Durante la sua carriera vince vari premi tra cui diversi Nastri d’Argento, e ha ridisegnato le intenzioni cinematografiche di un genere in progressivo sviluppo sfidando pellicole come Fantasia e Chi ha incastrato Roger Rabbit, arrivando a ridefinire il senso intero dell’accezione animazione. Definito il “Woody Allen italiano”, nei suoi film ricopre spesso il ruolo di attore-regista, e non mancano nemmeno alcune incursioni nel varietà televisivo.
Parola al mimo: a Nizza la presentazione
Sarà a Nizza Monferrato anche Maurizio Nichetti, ospite principale all’incontro di presentazione del libro.
Scritto da da Claugio Miani e Gian Lorenzo Masedu, “Parola al mimo” è edito da Asylum Press Editor e Imp[O]ssible Book. Racconti, cinema, riflessioni, studi e immagini su uno dei registi più surreali del nostro cinema. Innovatore e precursore dei tempi, e capace di sperimentare e segnare indelebilmente il cinema di animazione italiano e non solo.
In un volume denso di significato, i due autori chiacchierano amabilmente con il Maestro milanese, ripercorrendo il suo cinema e lo sviluppo delle tecnologie che hanno segnato gli ultimi 40 anni. Ma non solo, Miani e Masedu contestualizzano il cinema di Maurizio Nichetti all’interno dell’evoluzione sociale del nostro paese. Dai primi esperimenti di animazioni presso lo studio Bozzetto, agli sviluppi e alle idee condivise con Guido Manuli. Senza dimenticare le stravaganze televisive di Quo Vadiz? e in Pista!, e quell’intervista a Silvio Berlusconi mai andata in onda.
Tre saggi tecnici compongono il volume, un’intervista al Regista, fotografie e disegni inediti, alcuni dei quali firmati tra gli altri da Giorgio Cavazzano, Leo Ortolani, Furio Scarpelli.
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