Nel numero di questa settimana, Shonen Jump lancia un nuovo esordiente, Minya Hiraga, con Neru: Way of the Martial Artist, e chiude Nine Dragon’s Ball Parade
La prima settimana di luglio è all’insegna dei cambiamenti in casa Shueisha. Ancora una volta la lista dei titoli di Weekly Shonen Jump cambia, con opere che si avvicendano a gran velocità . Dobbiamo infatti salutare Nine Dragon’s Ball Parade, l’opera con cui il duo Mikiyasu Kamada/Ashibi Fukui voleva riportare lo spokon su Jump.
La missione di Kamada e Fukui è da considerarsi un fallimento su tutta la linea, con il titolo che chiude dopo soli venti capitoli, senza una conclusione vera e propria. La sensazione è che gli autori si siano scontrati con i propri limiti tecnici, non riuscendo a dare nè le visuali nè le forti emozioni che un manga sportivo dovrebbe trasmettere.
Esce uno spokon, ne entra un altro. Infatti oggi parliamo di Neru: Way of the Martial Artist, l’opera che l’esordiente Minya Hiraga ha già portato come one-shot su una rivista di Shueisha. Come è facile intuire, le arti marziali sono l’argomento di questo manga. Come sempre, potete trovarlo gratuitamente su MangaPlus.
Neru: Way of the Martial Artist, la storia di amore tra un ragazzo e le arti marziali
Neruma Isami è un giovane che non sembra avere altro interesse nella vita che praticare, ed affinare, le arti marziali. Vive in un luogo remoto e immerso nella natura, un tempo dimora di suo nonno, ma va comunque a scuola, seppur con scarsi risultati.
Neru, a causa di questa sua particolare passione, si sente solo: non ha nessuno con cui fare sparring. Tuttavia, il fato vorrà che una ragazza che egli salva da alcuni perdigiorno, si riveli essere perfetta per questo ruolo. A quanto pare c’è una storia vecchia che lega il nonno di Neru ad Akebi Haiba, la quale farà scoprire al giovane che altri condividono con lui la passione per lo sport di combattimento.
Hiraga ha uno stile di disegno molto retrò, che sarà senza dubbio apprezzato da molti lettori nella fascia adulta. Il primo capitolo che l’autore ci propone tuttavia fa poco altro per accendere la nostra passione. Non è ancora chiaro quanto la componente sportiva sarà importante e fedele nell’opera, e in generale il tono di essa. L’amore per le arti marziali si percepisce, ma tutto il resto, necessario per un fumetto di intrattenimento, è rimarchevolmente assente.Â
Neru ha ancora molto da fare per ritagliarsi il proprio spazio su Jump, in un periodo in cui vedere una serie terminare prematuramente è ormai cosa comune.
Lascia un commento