Andiamo a vedere insieme i migliori albi illustrati per bambini per il mese di settembre. Tre consigli per far divertire i più piccoli tramite la lettura
La lettura, si sa, è importante: apre la mente, aiuta nel linguaggio, rilassa, migliora la scrittura.
Quando, però, si tratta di leggere ai bambini la cosa diventa un po’ più complicata perché entra in gioco anche l’aspetto educativo.
Ogni fascia di età richiede varie tipologie di libri. Per i più piccoli gli albi illustrati sono quelli più indicati. Tramite le immagini, il bambino riesce a comprendere maggiormente e a seguire con più attenzione la storia. Sebbene, inizialmente, il bambino possa sembrare incapace di comprenderla. Ecco allora per voi i tre albi illustrati per bambini, consigliati per il mese di settembre.
Migliori albi illustrati per bambini settembre 2021 | Consigli di lettura
Cyrano di Tai-Marc Le Thanh con le illustrazioni di Rebecca Dautremer
La famosa storia del poeta spadaccino nasone raccontata ai bambini, tramite disegni e colori, in maniera lirica e divertente.
Nel paese dei mostri selvaggi di Maurice Sendak
Questo piccolo avrebbe dovuto chiamarsi «Nel paese dei cavalli selvaggi», ma al momento di disegnarlo Sendak si accorse che la congrega di mostri cui aveva pensato assomigliava alla sua sterminata famiglia ebraica. E così, mostri e mostresse finirono per prendere le fattezze di zii, cugine e affini Sendak.
La balena della tempesta di Benji Davies
Racconta una storia semplice ma profonda su rapporti e temi importanti per l’infanzia, quali la relazione con il papà, il prendersi cura di chi si ama e l’avventurarsi verso nuovi orizzonti. C’è anche un seguito, “La balena della tempesta in inverno”.
- Davies, Benji (Author)
Buona lettura!
Eccoci qui, per il mese di settembre i nostri consigli sui migliori albi illustrati per bambini terminano qui. Appuntamento al prossimo mese!
Mi raccomando, non smettete mai di leggere ai vostri bimbi. Leggere loro libri, albi, favole e fiabe equivale a istruirli, prepararli alle emozioni, alla vita e anche alla sofferenza.
Oltretutto servirà a stimolare la loro intelligenza, l’ascolto e l’osservazione. Per l’adulto invece, così facendo, sarà più facile consolidare il legame affettivo con il proprio bambino. Cosa state aspettando?
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