Intervista a Nicolò Rimerici, in arte Nicori, giovane fumettista e illustratore  italiano che si sta facendo strada nel mondo del fumetto italiano. Conosciamo insieme Nicolò, dalla sua passione per il disegno fino a  Credunt, il suo nuovo lavoroÂ
In questa sezione ci siamo spesso occupati di fumettisti e illustratori provenienti dal Giappone e da altre parti del globo, sicuramente persone di grande talento e i cui lavori ci hanno fatto sognare. Ma oggi vogliamo proporvi un’intervista a Nicori, nome d’arte di Nicolò Rimerici, un giovane illustratore italiano che ha da poco pubblicato Credunt, il suo ultimo lavoro. Abbiamo deciso di intervistare Nicolò per farvi conoscere un volto giovane, italiano e soprattutto pieno di talento.Â
Intervista a Nicori: sogni e traguardi di un giovane fumettista
Ciao Nicori, grazie per il tempo che hai deciso di dedicarci. Rompiamo il ghiaccio con una tua presentazione.Â
Ciao a tutti e grazie a voi per lo spazio che mi state offrendo. In arte mi chiamo Nicori ho 24 anni e sono un Illustratore e Fumettista indipendente, in poche parole autoproduco tutti i miei Fumetti e progetti, avendo il totale controllo di ogni fase della produzione e vendita oltre che alla realizzazione artistica.Da pochi mesi disegno in streaming su Twitch. Sono un appassionato del Folklore, soprattutto italiano, della ”magia” e dell’ occulto.
Qual è stata la scintila che ti ha fatto dire: “Il disegno deve essere la mia professione”?
Quando frequentavo il Liceo Artistico a Venezia, ho iniziato ad amare One piece, e grazie a questo manga ho pensato per la prima volta che, vivere disegnando, poteva essere la mia strada. Di One Piece ho sempre amato il design dei personaggi molto vario e lo spirito d’ avventura che accompagna tutta l’ opera. Ovviamente con il tempo i miei gusti sono mutati, ma l’affetto per One Piece mi accompagnerà sempre.
Oltre al disegno, dedichi il tuo tempo anche a un server Discord, in cui tutti gli appassionati di disegno possono condividere i loro lavori. Quanto pensi sia importante il supporto e la community per il tuo lavoro e quello delle persone che ti seguono?
Il server Discord è una delle cose che mi rendono più fiero del mio percorso lavorativo e artistico finora. Ogni giorno mi tengo in contatto con gli iscritti e con il tempo si stanno formando anche delle vere e proprie amicizie.
Il supporto che mi dà la community è fondamentale per me, soprattutto per rimanere sempre aggiornato mentalmente e per stimolare la mia creatività . Sono molto orgoglioso quando chi mi segue è invogliato a riprendere in mano la matita o si approccia per la prima volta al disegno.
Hai mai pensato a un progetto in collaborazione con alcuni degli iscritti al server? | Intervista a  Nicori
Come detto poco fa, su discord, oltre alle amicizie, sono nate anche collaborazioni lavorative, quindi sì, di progetti con la community ce ne sono stati e ce ne saranno anche in futuro.
Inoltre cerco sempre di stimolare gli utenti creando piccole sfide settimanali di disegno, oppure veri e propri contest. Trovo molto importante da parte mia dare il giusto valore ai disegni o opere legate all’ arte (fotografia, musica ecc.) di chi mi segue.
È da poco uscito Credunt, il tuo ultimo fumetto. Parlaci del progetto: dove nasce l’idea e di cosa parla?
CREDUNT, più che da un’ idea, nasce da un’esigenza, è un flusso di coscienza molto importante per me. Arrivavo da un periodo pessimo, non mi sentivo realizzato e non ero felice della mia routine, con questo fumetto ho sputato fuori tutta la rabbia e disordini mentali che mi accompagnavano.
Probabilmente, inconsciamente ho creato per l’ appunto Credunt, un fumetto autoconclusivo completamente a colori che vede come protagonisti Tre dimensioni parallele abitate da demoni e chierici. Un viaggio tra mondi che ha come punto di forza la libera interpretazione da parte del lettore, questo perchè è un Lavoro che non presenta balloons o testi e quindi nessun vincolo dettato dalle parole. Amo il racconto ad immagini e posso considerarlo uno delle caratteristiche principale delle mie storie.
Chi vuole vederti disegnare può farlo grazie alle tue live su Twitch. Cosa ne pensi della community di artisti presenti su questa piattaforma?
Twitch è un’ ottima vetrina per mostrare le proprie capacità o prodotti, inoltre l’interazione live che offre con la chat è molto interessante, soprattutto per creare un contatto effettivo con l’utenza. La community di Arte nella piattaforma viola è molto di nicchia, ed è anche grazie a questo motivo che è facile interagire con i colleghi e creare collaborazioni per ampliare il pubblico. Sono in ottimi rapporti con tutti i ragazzi che ho conosciuto finora e ci supportiamo a vicenda promuovendo i contest o condividendo i nostri disegni. Da non sottovalutare quel leggero velo di competitività positiva che ci aiuta a migliorare.
Stai attualmente lavorando a un nuovo progetto?
Sto sempre lavorando a nuovi progetti, la maggior parte li porto avanti su Twitch. Però ”in segreto” sto realizzando il mio fumetto più lungo. Amando a dismisura il folklore italiano, non potevo non scegliere come  protagonisti di questa storia, elementi magici, fantastici e stregonici che fanno parte delle leggende del nostro paese…spoiler?
Quali sono i fumettisti e gli illustratori che più ti hanno ispirato e continuano a farlo?
Sicuramente Gipi, uno dei più grandi autori italiani, è stato lui la chiave di volta per quanto riguarda la mia crescita artistica a livello grafico. Tra i miei preferiti devo citare Tony Sandoval, Eiichiro Oda, Akira Toriyama e soprattutto Erik Svetoft. Amo molto anche le illustrazioni di Quentin Blake.
Il disegno non è un lavoro semplice: qual è la parte della tua professione che ami di più; e quella che ami di meno?
La parte del mio lavoro che amo di più è quando mi ritrovo davanti al foglio bianco e mi lascio trasportare inconsciamente dalla penna fino a creare una forma in armonia; spesso è così che nascono input per nuove storie o progetti. Mi piace pensare di non avere il pieno controllo di quello che accade quando sono in fase creativa. La parte che apprezzo meno è proprio quando non esiste questa armonia e tutto diventa più meccanico e finto, ho imparato che in questi periodi è bene prendersi una pausa. Il mal di schiena poi è un grande classico che accompagna tutti noi lavoratori da poltrona!
Un sogno nel cassetto… | Intervista a NicoriÂ
Il mio sogno nel cassetto è proseguire verso questa strada, riuscire a vivere di arte, disegno e fumetto. Penso sia scontato ma la verità è che mi renderebbe davvero felice e fiero della mia vita.
Non finisce qui!
Ringraziamo ancora Nicori per il tempo che ci ha dedicato, e gli auguriamo una carriera ricca di successi e trionfi. Qui vi abbiamo presentato solo una parte del lavoro di Nicol, quindi se siete curiosi potete andare a fargli un saluto sul suo profilo Instagram, dove troverete anche i link a Discord, Twitch e allo shop.Â
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