i tell c: prime impressioni del nuovo manga di Jump

Siamo arrivati alla prima settimana di febbraio, e le nuove uscite su Weekly Shonen Jump procedono come da tabella di marcia. Come da noi riportatovi, oggi è il turno del nuovo manga di Kazusa Inaoka, Aiterushi, tradotto con i tell c (senza maiuscola). L’uscita del nuovo titolo non ha comportato, almeno per questa settimana, nessuna chiusura di altri manga.

Inaoka ha alle spalle un’opera pubblicata sempre da Shueisha, Invade You!, e sembra voler rimanere nell’ambito delle commedie sentimentali. Infatti, anche in i tell c l’innamoramento è un tema centrale, sebbene stavolta la vicenda sia di tipo crime-investigativo. Non sembra, dal primo capitolo, che ci saranno però temi sovrannaturali, a differenza di Invade you!.

Come sempre, il manga, insieme a tutta la rivista di Shonen Jump, è reperibile online gratuitamente sul sito MangaPlus. Recuperatelo prima di proseguire, poichè si faranno spoiler sul primo capitolo.

La sindrome di Stoccolma in i tell c

L’opera si apre con l’annuncio dell’omicidio di una famosa attrice. Pare che la vittima fosse perseguitata da uno stalker feroce, e che il suo prossimo bersaglio possa essere il collega Atsushi Tagame. Ad informarlo, i due detective e fratelli Ukon e Sakon Futatsuki. Di fatto, una ragazza inizia ad attuare comportamenti di stalking su Tagame.

Tuttavia, la storia prende una svolta inaspettata, quando Tagame si rivela essere l’assassino fin dall’inizio, e la sua stalker una abile quanto particolare detective, Risa Aioi. Ella infatti rimane genuinamente infatuata dei sospettati, e usa poi le tecniche dello stalking per raccogliere prove sulla loro colpevolezza. Aioi ha adottato questo comportamento malsano dopo essere lei stessa rimasta vittima di un rapimento, sviluppando sintomi riconducibili alla sindrome di Stoccolma. Ai fratelli Futatsuki il compito di tenerla sotto controllo.

Temi scottanti quindi quelli trattati da Inaoka, che forse a volte fallisce nel farlo con il tatto necessario. Una detective stalker può generare situazioni interessanti dal punto di vista del dramma investigativo, ma il problema si pone al di fuori di queste sequenze. Infatti, Aioi dice di conservare nel proprio cuore tutti i criminali su cui ha indagato.

In generale, il primo capitolo si sviluppa in modo paradossalmente molto semplice, a dispetto del plot twist. Un’idea originale da sola potrebbe non essere sufficiente a portare questo manga a una lunga serializzazione. Peraltro, vista la complessità dei temi trattati e la suscettibilità di parte del pubblico negli ultimi tempi (come nel caso di Time Paradox Ghost Writer), viene da pensare che questo titolo abbia davanti a sè una strada in salita.