Da pochi giorni è uscita una delle serie tv più attese di Disney+, Shogun. In questo articolo, però, vogliamo parlare della vera storia dietro Shogun, la serie tv tratta dall’omonimo libro di Clavell
La serie tv Shogun è da poco disponibile su Disney+ ed è una delle serie che più attendevamo nel corso del 2024. Ci sentiamo anche di consigliarvi di approfittare di questo momento per iscrivere un abbonamento alla piattaforma, poiché l’abbonamento mensile è in offerta speciale ancora per poco. Parlando nello specifico di Shogun, questa serie è basata sull’omonimo romanzo di James Clavell, che nella sua vita è stato anche uno sceneggiatore oltre che attore. In questo articolo parliamo nello specifico della vera storia dietro Shogun, una storia tragica, con tanti momenti bui e tetri, che però a portato il romanzo a diventare un cult della letteratura e ha aperto gli occhi della popolazione inglese sul mondo orientale.
La trama di Shogun | Shogun: la vera storia dietro la serie
Partiamo dall’inizio. 27 febbraio 2024, esce su Disney+ Shogun, la serie tratta dall’omonimo romanzo di James Clavell. In questa storia il protagonista è un marinaio australiano di nome John Blackthorne che si ritrova naufragato in una terra completamente diversa da quella che conosceva. Viene coinvolto in una guerra civile e si ritroverà a dover collaborare con un importante signore feudale di nome Lord Yoshii Toranaga. A fare da intermediaria tra i due c’è una misteriosa donna di nome Lady Toda Mariko, che nasconde degli oscuri segreti e un passato di cui non si sa nulla. Nel cast troviamo Cosmo Jarvis nei panni del protagonista e Hiroyuki Sanada nei panni del signore feudale. Di questo romanzo c’è stato già un adattamento televisivo tempo fa, nel 1980, un progetto che lo stesso Clavell aveva supervisionato. Ma ora la storia torna a farsi raccontare nella serie di Disney+.
Chi è James Clavell? | Shogun: la vera storia dietro la serie
James Clavell è nato a Sydney nel 1924. Era figlio di un ufficiale della Britis Royal Navy, il capitano Richard Clavell. James viveva la sua vita, frequentando gli studi fino alle superiori. Ma una volta diplomato e in seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, James si arruolò nell’esercito come artigliere. Un giorno rimase ferito da dei colpi di mitragliatrice sull’isola di Giava, in Indonesia. Su quest’isola fu catturato dai giapponesi contro cui era stato mandato a combattere e fu poi preso come prigioniero e trasferito a Singapore. Questa prigionia durò tre anni e segnò per sempre la sua vita, da questa esperienza prese l’ispirazione per scrivere il suo primo romanzo, Il re. Dopo essere sopravvissuto alla seconda guerra mondiale, James Clavell salì di grado e divenne capitano, questo lo aveva spinto a voler continuare la sua carriera militare. Ma un incidente in moto fermò il suo intento e allora decise di iscriversi all’Università di Birmingham, dove conobbe sua moglie, l’attrice April Stride. Sotto l’influenza di sua moglie, si appassionò al cinema e decise di trasferirsi con lei negli Stati Uniti per cercare lavoro come sceneggiatore. A questo punto inizia la sua vera vita e debutta alla scrittura con L’esperimento del dottor K e alla regia di Cinque vie per l’Inferno. Con quest’ultima opera nacque il romanzo Shogun.
John Blackthorne | Shogun: la vera storia dietro la serie
Se facciamo caso alla storia di Shogun, possiamo ben notare che la serie racconta aneddoti dell’esperienza di guerra di James Clavell. Proprio come il suo autore, infatti, il protagonista della storia John Blackthorne è un marinaio australiano che si ritrova per sbaglio in una terra molto lontana dalla sua, in mezzo ad una guerra. Anche in questo caso John diventa un prigioniero dei giapponesi, come James Clavell fu imprigionato dagli stessi a Singapore. Solo che, ovviamente, Clavell ha molto romanzato la sua esperienza, ma facendo dei parallelismi tra lui e il protagonista di Shogun, non è difficile capire che lo scrittore e sceneggiatore australiano abbia voluto raccontare un po’ la sua esperienza che ha vissuto come prigioniero dei giapponesi. Proprio come Blacktorne, Clavell non sapeva nulla del mondo orientale. Ovviamente c’erano delle usanze completamente diverse e il loro era un mondo opposto a quello inglese. Un mondo in cui sia James Clavell che John Blackthorne hanno dovuto imparare a sopravvivere.
Gli orrori della guerra
In sintesi, l’opera Shogun è stata ispirata a degli eventi realmente accaduti. Degli eventi che hanno colpito direttamente lo scrittore e sceneggiatore James Clavell, l’autore del romanzo che ci mostra il Giappone Feudale. L’opera di Clavell è stata molto importante ai tempi, poiché è ritenuta una delle opere più famose e celebri che hanno reso popolare il mondo del Giappone Feudale. Una storia molto interessante ed intricata che vede il protagonista australiano John Blackthorne avventurarsi in un mondo che non sapeva nemmeno esistesse, con delle usanze e delle tradizioni che una mente australiana, che non aveva mai nemmeno sentito parlare del Giappone, non avrebbe mai potuto immaginare. Grazie all’esperienza di guerra di James Clavell, oggi abbiamo avuto Shogun, una delle più grandi opere sul Giappone Feudale.
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