Attraverso questa recensione esamineremo affondo AQL Typhoon: lo speaker Bluetooth top di gamma di Cellularline
E siamo giunti al termine del trittico di recensioni dedicate ad AQL: il brand high quality di Cellularline dedicato ai prodotti audio. Dopo aver analizzato dapprima gli auricolari Escape e poi le cuffie Kyma, siamo pronti per esporvi i nostri pareri su uno speaker Bluetooth.
AQL Typhoon si propone infatti come la cassa top di gamma dell’azienda Italiana. Proposta ad un prezzo non poi così elevato promette bassi corposi, una riproduzione che può raggiungere le 10 ore e tanto altro. Se avrà superato le nostre aspettative, però, lo scoprirete in questa recensione!
Qualità costruttiva ed estetica – Recensione AQL Typhoon
La confezione è, questa volta, meno sofisticata del previsto. La scatola presenta un’immagine del nostro speaker in bella vista sulla facciata anteriore, arricchita da qualche descrizione e con le varie specifiche riportate sul retro. Nella parte superiore, invece, abbiamo un assaggio della cassa in dimensioni reali. Cassa che ci ritroveremo davanti una volta aperto il pack, con al disotto una piccola scatola di cartone.
Gli accessori che vengono forniti insieme al prodotto sono pochi ma buoni. Oltre alla tracolla già innestata avremo i classici libretti di istruzioni, con un cavo jack to jack da 3.5 e un cavetto USB da una parte e Micro-USB dall’altra (per la ricarica), a preannunciarci una carenza di AQL Typhoon.
Passiamo all’analisi della cassa, la quale ci ha sorpresi per quanto concerne la qualità costruttiva ed (andando più sul soggettivo) estetica. Ricoperto da un tessuto intrecciato, AQL Typhoon ha una forma cilindrica più schiacciata verso il centro. Il suo è un look davvero minimal, con i tre tasti incastonati direttamente nel corpo senza bordi, e un led sotto il tessuto, al centro del tasto ON/OFF. Un innesto in gomma sul retro copre le due entrate. Stessa gomma presente nella base sul fondo. Il logo AQL piccolo ed elegante è posto al centro, nella parte frontale. A presentare il logo dell’azienda sono anche i due diaframmi passivi, posizionati rispettivamente nelle parti finali, ai lati della cassa.
I materiali utilizzati sono davvero di buona fattura. Dal tessuto che fa da guscio fino alla gomma opaca presente in varie sezioni, tutto dà l’idea che questo sia un prodotto davvero curato. L’unico neo è però la base che, nonostante sia esteticamente valida e in linea alla cassa, non risulta essere molto stabile. Nella parte superiore abbiamo i due agganci che permettono di ancorare la tracolla la quale può essere riposta nel caso non ci servisse. Abbiamo davvero apprezzato questa feature che, oltre ad essere ben rifinita, gode di una parte interna vellutata. Ciò ci ha permesso di portarla comodamente in giro. Questo si unisce poi alla possibilità di appenderla: un aspetto da non sottovalutare.
Dimensioni e peso
- Larghezza: 28cm
- Profondità massima: 12cm
- Altezza massima: 12cm
- Peso: 1.74 Kg.
Vediamo le varie features – Recensione AQL Typhoon
Partiamo con una delle specifiche più interessanti di AQL Typhoon: l’impermeabilità IPX7. Questo tipo di protezione non permette unicamente di resistere agli schizzi d’acqua, bensì anche alle immersioni fino ad un metro di profondità. Ciò risulta particolarmente vantaggioso nelle eventuali feste in piscina ad esempio. Il fatto di poterla mettere sotto l’acqua corrente è molto utile anche per pulire la cassa stessa. Le due entrate presenti sul retro sono protette da una chiusura ermetica in gomma un po’ difficoltosa da aprire, ma che terrà quantomeno salvo l’hardware.
La sua batteria da 3600mAh ci ha garantito un tempo di riproduzione di tutto rispetto. Non tenendola quasi mai a volume massimo abbiamo infatti superato le 10 ore di riproduzione. La ricarica avviene purtroppo attraverso un’entrata Micro-USB che, come abbiamo accennato prima, è ormai uno standard superato. Per ricaricare al 100% AQL Typhoon ci vorranno circa 4 ore, partendo dalla batteria completamente scarica.
La cassa può essere collegata ai nostri dispositivi in diversi modi. Quello classico prevede l’utilizzo del Bluetooth in questo caso implementato nella sua versione 4.2. Anche qui non abbiamo purtroppo l’ultimo standard o quantomeno la versione 5.0. Tuttavia non abbiamo riscontrato problemi di connessione e la portata di massimo 10 metri è sufficiente. Non neghiamo che ci sarebbe piaciuto poter usufruire di una tecnologia più aggiornata.
Come già esposto, la cassa può essere collegata anche attraverso un cavo AUX da 3.5. Ci ha sorpresi la possibilità di poter utilizzare l’NFC, il quale permetterà al nostro smartphone di collegarsi in automatico allo speaker sfiorando quest’ultimo. I tasti presenti sono in totale 4. Oltre ai 3, posti nella parte superiore, ne abbiamo uno accanto alle varie entrate nel retro. Questo serve essenzialmente a poter collegare due Typhoon in funzione TWS: una feature che non abbiamo potuto provare ma sicuramente apprezzabile.
Vediamo ora i vari comandi attivabili attraverso i tre pulsanti superiori:
- Tenere premuto il tasto ON/OFF per 3 secondi fino all’accensione del led blu: accendere/spegnere lo speaker.
- Premere brevemente il tasto ON/OFF: mettere in play/pausa il brano oppure rispondere/terminare una chiamata.
- Premere il tasto meno (-) per abbassare il volume e più (+) per alzarlo.
- Tenere premuto il tasto meno (-) per il brano precedente e più (+) per il brano successivo.
- Premere brevemente il tasto TWS per accoppiare due AQL Typhoon.
Qualità sonora – Recensione AQL Typhoon
AQL Typhoon è una cassa Bluetooth che riesce a fornire fino a 30watt di potenza in output. Il guscio protettivo nasconde ben due driver nell’anteriore, incaricati di riprodurre al meglio le medie e le alte frequenze. Ai bassi ci pensano invece i due diaframmi passivi posti ai lati. Nonostante la forma possa trarre in inganno, il suono è unidirezionale e proviene proprio dalla parte anteriore, dove ci sono i due altoparlanti.
Sebbene non vi sia una possibilità di equalizzarlo di default, il suono risulta essere ben equilibrato e forse leggermente improntato sulle alte frequenze. Una volta che il volume sarà medio alto, però, i bassi diverranno più corposi grazie ai diaframmi che entrano in funzione. Il volume massimo di questo Typhoon è davvero elevato e, contro ogni pronostico, non abbiamo notato particolari distorsioni, solo una tendenza a enfatizzare i bassi e gli alti. In generale, quindi, giocando un po’ con il luogo e la superficie sulla quale piazzare il nostro Typhoon si potranno avere risultati davvero sorprendenti.
Come già spoilerato dai comandi, sarà possibile anche rispondere ad eventuali chiamate grazie al microfono incorporato che sì, catturerà un po’ di rumori di fondo ma almeno non sarà indispensabile dover scollegare il proprio smartphone ogni talvolta che riceveremo una chiamata.
Tiriamo le somme
AQL Typhoon non è una cassa recentissima, uscita alla fine del 2019. Per questo motivo vi è ad esempio l’entrata Micro-USB tanto odiata negli ultimi tempi. Vero è che lo standard Type-C era già molto diffuso in quel periodo, quindi lo riteniamo un punto negativo.
Anche se il suo prezzo di listino è di € 99,95, il fatto che sia uscito da abbastanza tempo permette di trovarlo in diversi shop con un ribasso di 20 €. Con tutta sincerità, proposto a questo prezzo si tratta di un best-buy che, nonostante le dimensioni non troppo contenute, è in grado di offrire un buon suono, pulito anche a volume elevato. Ci teniamo quindi a consigliare questo prodotto agli utenti che ricercano una cassa bella resistente, non proprio adatta i viaggi, ma che riesce ad essere versatile in situazioni casalinghe o di festa.
- CLEAR DEFINITION SPEAKERPHONE: ottimizzazione della qualità delle chiamate
Punti a favore
- Buona qualità sonora
- Tracolla davvero comoda
- Diverse possibilità di connessione
- Esteticamente e qualitativamente ottima
- Impermeabilità IPX7
Punti a sfavore
- Presenta un'entrata Micro-USB
- Bluetooth v4.2
- Dimensioni non troppo contenute
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