Il porno su YouTube esiste e come, mascherato da tutorial video di natura esplicitamente sessuale. Giusto cosรฌ?
La presenza delย porno su YouTube รจ una certezza, ma sembra che questo fenomeno non preoccupi quasi nessuno. Iniziamo col dire che la pornografia รจ una realtร esistente e, senza nasconderci dietro falsi moralismi, possiamo affermare che fa parte della cultura di quasi tutti gli esseri umani. Tuttavia, quando si sfrutta una piattaforma come YouTube per divulgare delle scene di sesso esplicito,ย l’argomento puรฒ arricchirsi di sfaccettature inaspettate.
Video porno su YouTube: nessuno se ne รจ accorto?
YouTube รจ una piattaforma libera da vincoli d’etร quindi, l’unico ostacolo che un bambino puรฒ incontrare sulla strada che va verso scene di sesso orale e molto altro, รจ un’avviso “il video contiene scene non adatte ad un pubblico di minori” ma, con un semplice click, si puรฒ giungere alla visione di scene che altro non sono che porno, senza mezzi termini. Infatti si puรฒ assistere ad amplessi completi, sesso orale, tutorial su come indossare un preservativo o perfino tecniche su come far raggiungere l’orgasmo alla vostra lei o al vostro lui.
Video porno su YouTube? Basta scrivere tutorial e passa la pauraย
La prima regola per guadagnare moneta sonante con il porno (scusate se insisto con questa parola ma altro non รจ) tramite YouTube รจ mettere la parola tutorial o documentario nel titolo, che il video sia italiano, spagnolo, inglese o slavo non importa, le cose non cambiano. Sono presenti tutorial atti ad insegnare pratiche sessuali e consigli sui rapporti, e sinceramente non ci vedrei neanche nulla di male se al posto di un pene in carne ed ossa ci fosse stato un organo in gomma, parliamoci chiaro per insegnare ad indossare un profilattico (cosa che potrebbe essere a mio parere anche utile) non รจ necessario calarsi le braghe, basterebbe mimare il gesto o apporre il sistema anti-contraccettivo ad un cilindro in silicone, metallico o in qual si voglia materiale.
Ovviamente i video di cui vi sto elencando le “grazie” non sono affatto un tutorial. Cercando infatti video del genere mi sono imbattuto in uno che in particolar modo mi ha lasciato allibito, non tanto per la natura prettamente sessuale,ย che vedeva due adulti consenzienti praticare del sesso orale,ย ย ma bensรฌ per il modo in cui si concludeva il video: non รจ in alcuna maniera sufficiente uno Skip Button che prima di portare ad un amplesso reciti le parole “questo video potrebbe essere inappropriato per alcuni utenti“. Insomma siamo davanti ad un vero e prorpio video porno caricato su YouTube.
L’epopea del porno non risparmia neanche Google Immagini!
Il porno su YouTube รจ affiancato dal motore di ricerca piรน famoso al mondo, se infatti sulla piattaforma video i contenuti hot si sprecano Google Immagini non รจ da meno.
Anche se รจ vero che la ricerca deve essere improntata su ย termini di un certo tipo, รจ altrettanto vero che i risultati arrivano davvero senza fatica. Poniamo il caso che io genitore abbia impostato il mio personal computer in modo da inibire l’accesso a siti per adulti e che, il mio pargolo, vada alla ricerca di immagini “sporche” io, sicuro del mio sistema, lascerei in mano tranquillamente la navigazione al bambino, tuttavia grazie a Google Immaginiย non posso stare poi cosรฌ sereno. Basta digitare parole chiavi come porno,ย sesso,ย tette o anche parole piรน esplicite, che per ovvi motivi non sto qui a ripetere, e ci si puรฒ trovare davanti a scene che farebbero arrossire anche la pornostar piรน incallita.
Per concludere voglio ribadire che il mio non ย รจ affatto un attacco al mondo della pornografia, si tratta di segnalare una realtร vivida che al pari della televisione, la radio, o qual si voglia passatempo non “funziona” come dovrebbe. E’ un attacco ad una piattaforma che dovrebbe tutelare con piรน criterio i suoi contenuti che, al momento, per lo piรน non brillano come potrebbero fare. Provate a cercare, i video porno su YouTube esistono.
Anonimo
29 Settembre 2016 alle 19:47Fantastico articolo.Pienamente d'accordo anche se sappiamo bene che chi dovrebbe preoccuparsi di bloccare tale accessibilitร in maniera cosรฌ facilitata se ne frega altamente.
Cristhian Greco
3 Ottobre 2016 alle 6:04Sono pienamente d'accordo con la tua puntualizzazione, credo proprio che il "fenomeno" YouTube stia sfuggendo di mano, ai suoi fondatori.
armando valente
7 Gennaio 2022 alle 15:53tres bons