Negli anni ’80 e ’90, il tech influencer Elon Musk ha operato nel settore videoludico. Il suo shooter Blastar è ora giocabile su browser
Chiunque senta nominare Elon Musk sa di chi si sta parlando. Di recente il CEO di SpaceX e Tesla Motors ha fatto parlare moltissimo di sé, soprattutto grazie al favoloso successo raggiunto con il lancio in orbita del razzo Falcon Heavy. Musk è considerato uno dei tech influencer più brillanti degli ultimi tempi che, con i suoi notevoli investimenti nell’ambito delle nuove tecnologie, sta letteralmente rivoluzionando la visione del futuro.
Ma chi era Elon prima di PayPal, Tesla e SpaceX? A quanto pare in passato il creativo imprenditore ha dato il suo contributo anche all’industria videoludica, contribuendo alla creazione di alcuni videogiochi e creandone uno lui stesso.
Elon Musk contribuì allo sviluppo del gioco Loadstar: The Legends of Tully Bodine
Tra gli anni ’80 e ’90, Musk ha lavorato presso il Rocket Science Games, uno studio indipendente che si occupava della produzione di giochi per PC e console sfruttando le tecnologie di ultima generazione, ovviamente dell’epoca.
Il lavoro svolto da Elon Musk, che di giorno si occupava di ultracondensatori al Pinnacle Research Institute, era principalmente notturno e di basso livello, ma nonostante ciò contribuì allo sviluppo del titolo Loadstar: The Legend of Tully Bodine. Il gioco era ambientato sulla luna e l’obiettivo principale era difendere un treno spaziale che correva ad alta velocità su una monorotaia. Considerando che nel 2002 Musk ha fondato SpaceX, questa collaborazione passata può quasi considerarsi una divertente premonizione.
Un giovane Elon Musk.
Sempre negli anni ’90, il CEO di SpaceX e Tesla Motors ha contribuito all’adattamento “Cadillac e Dinosauri”, uno sparatutto animato dell’epoca. Inoltre, il suo nome appare nella sezione dedicata ai ringraziamenti speciali del TPS SciFi “Mass Effect: Andromeda”.
Blastar è lo shooter sviluppato da Elon Musk nel 1984
Il vero e piccolo videogioco sviluppato da Elon Musk è però ancora più datato, ovvero metà degli anni ’80. Il gioco in questione si chiama Blastar, uno shooter per PC il cui codice sorgente venne venduto per 500 dollari ad una rivista sudafricana che trattava di tecnologia. Il sito PCGamesN lo ha descritto in questo modo, non proprio divinamente:
E’ probabilmente la peggior imitazione dell’iconico Space Invaders che si possa mai vedere.
Di recente lo stesso Musk ha commentato il suo Blastar, definendolo:
Un gioco banale, ma meglio di Flappy Bird.
In ogni caso Blastar è attualmente giocabile su browser, quindi se volete provarlo e dare anche voi il vostro giudizio cliccate qui.
Di seguito vi lasciamo invece il video dello youtuber Scott Manley, che parla appunto della breve e dimenticata carriera di Musk in ambito videoludico. Sembra sia stato proprio Manley a rivangare il passato del CEO di SpaceX, ricordando così che il buon Elon, prima di lanciare una Tesla nello spazio e produrre lanciafiamme, ha anche dato il suo contributo nel settore dei videogiochi.
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