Abbiamo potuto mettere le mani su Profane, scopriamo in questa recensione se la commistione tra il bullet hell e il twin stick shooter ha funzionato a dovere
Al giorno d’oggi i prodotti tripla A videoludici seguono una tendenza ben precisa. Ogni grossa produzione insegue l’obiettivo di riuscire a fare tutto con lo scopo di tenere il giocatore più ore possibile incollato al titolo in un inseguimento all’open world più grosso di tutti. Tipicamente si va in cerca di una quantità di contenuto che va a discapito della qualità . Controcorrente vanno le produzioni indie, alla ricerca di un’idea da sviluppare in un prodotto con una cornice contenuta ma ben strutturata. Profane segue proprio questa direzione cercando di dare al giocatore un esperienza essenziale, ma soddisfacente.
Cos’è Profane?
Il titolo è sviluppato da OverPowered Team, un piccolo studio spagnolo formato da soli 5 sviluppatori, e pubblicato da Alternative Software. Profane si propone come un Twin Stick Shooter con forti influenze da Bullet Hell. Il gioco è una grande Boss Rush, quindi l’avventura sarà composta solamente da scontri con i boss (in totale sono 9, più uno che si propone come tutorial).Â
La trama del gioco è giusto un pretesto per inserirci nel gameplay dopo pochi minuti. Il giocatore veste i panni di Talaal, l’ultima delle sette maschere degli Araldi, che dovrà combattere i suoi simili al fine di assorbirne i poteri e spezzare il ciclo. Il racconto dà un motivo per la quale si affronta la Boss Rush e permette agli sviluppatori di dare un contesto immediato alle meccaniche di gioco e nulla più.
E’ possibile giocare la Modalità Storia, che è la principale del gioco, oltre alle Sfide Giornaliere che permettono di affrontare un boss con un set di abilità prestabilito con un solo tentativo. Infine c’è la Modalità Sfida che incrementa la longevità del gioco per chi vuole perfezionare le proprie abilità .
Il Tempo al centro di ogni cosa – Recensione Profane
La meccanica di gioco principale si basa sul Tempo. La lettera maiuscola non è un caso, infatti questo concetto sarà la base di ogni aspetto del gioco. I boss devono essere sconfitti entro un tempo limite, quando esso scade saremo estremamente vulnerabili e basterà un colpo per perdere la partita e dover ricominciare il boss da capo. Inoltre il nostro protagonista non ha un livello di salute. Qualunque colpo ci verrà inflitto perderemo secondi preziosi che ci porteranno inesorabilmente alla sconfitta.Â
A complicare le cose si aggiunge la possibilità di avere 4 abilità passive e 4 abilità attive. Esse si sbloccheranno man mano che si assorbono i poteri dei nemici sconfitti. Potremo fare uso liberamente delle abilità passive, mentre quelle attive avranno un costo in termini di tempo se verranno equipaggiate. Sta al giocatore gestire nel modo migliore l’inserimento delle abilità attive decidendo se vale la pena avere un potere in più oppure avere più tempo contro il nemico da affrontare.
Combatti, perdi, riprova – Recensione Profane
La corretta gestione del tempo è fondamentale per andare avanti nel gioco. Ci sentiamo però di dirvi che potete sentirvi liberi di utilizzare tutte le abilità che volete. Non saranno infatti quei 15 o 30 secondi in meno a cambiarvi la vita. Infatti il cuore del gioco è nell’imparare i pattern di attacco dei boss al fine di capire come evitare i loro colpi. I boss sono variegati e ognuno presenta delle peculiarità diverse rendendo ogni scontro unico.
La curva di difficoltà è tarata verso l’alto, persino il primo boss del tutorial è piuttosto impegnativo. La sconfitta sarà all’ordine del giorno e magari ad alcuni potrà sembrare frustrante. Profane infatti non perdona la minima distrazione e punirà ogni singolo errore. Se cercate però un’esperienza hardcore questo è il titolo che fa per voi. Ad ogni sconfitta sentirete di aver imparato qualcosa di nuovo e dopo alcuni (magari molti) tentativi riuscirete a superare l’ostacolo. La soddisfazione quando si vince è notevole, il meccanismo del “try and repeat” è simile a quello che si innesca con i boss di Sekiro: Shadows Die Twice.
I pattern dei boss sono sempre estremamente leggibili al fine di facilitarne l’apprendimento. La quasi totalità dei colpi sono evitabili se si è precisi con i movimenti, peccato solo per qualche rara situazione in cui non si può evitare l’attacco se non con una specifica abilità . Si parla però di occasioni davvero sporadiche.Â
Una progressione altalenante – Recensione Profane
Se la difficoltà è sempre alta, ci sono dei punti in cui la progressione inizia a vacillare. Il titolo di OverPowered Team ci porta in un loop in cui ad ogni sconfitta si migliorano le proprie abilità , fino al punto in cui si sconfigge il boss e si viene premiati con nuove abilità per combattere nemici sempre più potenti.
Questo semplice ma efficace meccanismo però si spezza verso la fine del gioco. Infatti gli ultimi boss sembrano i meno ispirati in termini di pattern di attacchi abbandonando a volte lo stile Bullet Hell. Si ha l’impressione che non sia più necessario compiere movimenti millimetrici per evitare i colpi ma basti colpire il nemico per caricare le abilità da utilizzare senza alcuna pietà . Infatti alcune combinazioni di poteri sono davvero devastanti e banalizzano un po’ la componente di gameplay che rende più interessante Profane.
Un ottimo esordio
I ragazzi di OverPowered Team fanno un buon esordio sulla scena, infatti Profane è il loro primo prodotto ad essere commercializzato. La parola d’ordine è essenzialità . Il team è piccolo e probabilmente il budget lo sarà stato altrettanto. Gli sviluppatori però non hanno avuto paura di mettere in secondo piano aspetti come la trama o il comparto sonoro per offrire un gameplay ben pensato e realizzato.
Ci sentiamo di consigliare Profane se siete in cerca di un esperienza hardcore e che vi metterà a dura prova fin da subito. La longevità è molto variabile a seconda delle vostre abilità e la rigiocabilità è altissima se avete intenzione di perfezionarvi contro ogni boss.
Ricordiamo che Profane è disponibile ora su Steam al costo di 16 euro. Il gioco inoltre è interamente tradotto in italiano in tutti i testi. Restate collegati su tuttoteK per altre recensioni e per rimanere sempre aggiornati sul mondo videoludico e non solo!
Punti a favore
- Gameplay semplice ma divertente
- Adatto agli amanti delle sfide
- Boss variegati
Punti a sfavore
- Abilità poco bilanciate
- Seconda parte del gioco meno ispirata
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