Keiichiro Toyama, creatore della serie Silent Hill, ha lasciato Sony Japan per creare un nuovo studio insieme ai suoi collaboratori
Sebbene il panorama del mercato dei giochi giapponese sia cambiato e cambiato in modo sempre più significativo negli ultimi due decenni, è difficile negare che non ci sia ancora molta storia e talento al suo interno. Si tende a dire spesso che Sony si stia allontanando dal Giappone. Tuttavia, sebbene sia impossibile per chiunque dire con certezza che ciò stia accadendo, proprio oggi arriva l’ufficialità che alcuni grandi talenti hanno lasciato la società per formare un nuovo studio. Stiamo parlando di Keiichiro Toyama e altri suoi collaboratori. Toyama è stato per lungo tempo game director di Silent Hill, l’abbandono di Sony potrebbe significare uno stop all’incessante fiume di rumor sul fantomatico reboot della serie horror? Difficile dirlo al momento.
Quali sono stati i recenti progetti del director di Silent Hill presso Sony Japan?
È stato annunciato che Keiichiro Toyama (director di Silent Hill), Junya Okura e Kazunobu Sato lasceranno le loro posizioni presso Sony Japan per formare una nuova società, Bokeh Game Studio. Toyama, insieme al visionario Hideo Kojima, è il game director originale e uno dei creatori della storica serie di Silent Hill. Ci sono state voci di un riavvio di Silent Hill attribuibile al suo team presso Sony Japan che hanno fluttuato per anni ormai. Eppure, a questo punto, tutto sembrerebbe smentito. Tutti e tre i creativi sono stati coinvolti in Gravity Rush, serie iniziata su Vita e che poi ha ottenuto un sequel su PS4. Tuttavia, nessuno dei suddetti giochi si rivelò neanche lontanamente una vera hit. Con tutta probabilità, potrebbe essere stato proprio questo fatto a spingere Toyama verso altri lidi.
Il neonato team di Bokeh ha riferito di essere già al lavoro su un nuovo progetto. Trattasi di un action-adventure che dovrebbe vedere la luce nel corso dei prossimi anni. Ci sono già alcune concept art a riguardo mostrate brevemente online. Ad occhio sembrerebbe trattarsi di materiale incline al filone dell’orrore. Al momento resta ancora difficile ipotizzare come ciò si tradurrà in un concept di gioco.
Sony Japan è stata in gran parte uno studio di supporto negli ultimi anni. Il team ha fornito supporto per l’osannato Demon’s Souls di Bluepoint, ad esempio. Inoltre la stessa software house ha preso parte anche a produzioni meno ambiziose come Astro’s Playroom. Si dice che Sony abbia deciso di spostare l’attenzione dal Giappone poiché, a detta di alcuni, i giochi per console domestiche procederebbero verso un lento declino nel paese del sol levante. Impossibile dire se l’abbandono del team guidato da Toyama sia in qualche modo riconducibile a questa presunta tendenza. Nessuno dei tre creativi è stato coinvolto in un progetto importante da Gravity Rush 2 nel 2017, almeno non uno che è stato rivelato al pubblico. I creatori che cercano la strada da solisti tendono ad avere vita dura, quindi speriamo che questi ragazzi siano fortunati.
Vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi in merito. Restate sintonizzati su tuttoteK per tutte le notizie e le curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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