Gli sviluppatori di Amnesia: Rebirth ci spiegano come hanno rinnovato il sistema di illuminazione e le novità che riguardano il rapporto tra la follia e il giocatore
In un recente articolo pubblicato sul PlayStation Blog, Frictional Games, gli sviluppatori di Amnesia Rebirth, hanno speso alcune parole per spiegarci quali sono alcune novità sul gioco. A quanto detto ci sarà molto di nuovo da esplorare e numerose sono le novità apportate alla serie in generale. Il sistema di illuminazione e della sanità mentale sono quelli che hanno subito i maggiori cambiamenti.
Ecco le novità su Amnesia: Rebirth
Il sistema d’illuminazione è modificato dai titoli precedenti per adattarsi meglio all’epoca in sui gli eventi si svolgono. Nel 1930 infatti le polveriere (tindebox) non erano più in uso abitualmente, a differenza invece dell’epoca in cui si ambienta Amnesia: The Dark Descent, cioè il 1839. Nel nuovo gioco è infatti si fa uso dei fiammiferi, strumento molto versatile, ma che metterà il giocatore di fronte a scelte importanti. A differenza dei tinderbox, i fiammiferi possono essere utilizzati per accendere più candele nella stessa stanza, ma si consumano rapidamente se utilizzati in movimento. Gli sviluppatori vogliono che il giocatore scelga se illuminare meglio una stanza, o usare i fiammiferi in momenti d’immediata necessità.
Un fiammifero potrebbe spegnersi nel momento sbagliato, proprio al sentore di minacciosi passi in avvicinamento.
Passando invece al secondo sistema, quello della paura, gli sviluppatori hanno cercato di renderlo maggiormente legato alla narrativa. Nel primo Amnesia, alla visione di strane creature o durante momenti di ansia, la visuale e i movimenti di Daniel simulavano una follia sempre più incalzante. Gli sviluppatori hanno ritenuto “antiquato” questo modo di rappresentare la paura e quindi hanno voluto apportare alcune modifiche. I sintomi di questa paura infatti saranno direttamente legati alla misteriosa malattia di Tasi, la protagonista di Amenia: Rebirth.
Stando a quanto è stato detto sul blog, ci saranno visibili cambiamenti legati all’evolvesi della malattia e all’aumento della paura. Pur non esplicando nulla nel dettaglio, l’intento sarebbe quello di rendere l’esperienza pratica del giocatore più coerente con gli avvenimenti di trama. Hanno dichiarato infine che hanno imparato molto dalla loro esperienza con SOMA e desiderano rendere il gameplay molto più immersivo e narrativo allo stesso tempo.
A dieci anni dall’uscita di The Dark Descent, Amnesia: Rebirth porterà le sue novità su PC e PlayStation 4 il 20 Ottobre. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti. Nel frattempo vi invitiamo a continuare a seguirci su tuttoteK per rimanere aggiornati su videogiochi e tecnologia.
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