Grazie all’intelligenza artificiale elaborare il lutto sarà più semplice per i parenti, il tutto grazie ad un avatar immortale
L’intelligenza artificiale può far tornare in vita i defunti, e ciò è possibile grazie alla creazione di un avatar immortale grazie al quale possiamo aiutare le persone nell’elaborazione del lutto. Grazie a questa nuova tecnologia, i messaggi inviati e i post pubblicati sui social durante la propria vita possono essere presi e rielaborati in modo da replicare il defunto in un avatar immortale, che chatta con i propri cari aiutandoli a superare la perdita.
Intelligenza artificiale fa elaborare il lutto: lo studio
Lo studio ( in collaborazione con la startupper Eugenia Kuyda) è stato pubblicato su Asian Journal of Convergence in Technology da due ricercatrici dello Shree Devi Institute of Technology, in India. Lo studio si sviluppa a partire da Replika AI, app che la Kuyda aveva creato dopo la morte di un suo caro amico, in modo da farlo “vivere per sempre”. Il tutto è possibile grazie al software Chatbot, che esamina migliaia di messaggi del defunto per rielaborarli e rispondere come lui.
Intelligenza artificiale fa elaborare il lutto: tempi lunghi
Le ricercatrici hanno ribadito nella pubblicazione come questa intelligenza artificiale possa aiutare i cari dei defunti a rielaborare il lutto, processo che se non portato a termine con successo può portare a conseguenze gravi come la depressione. Le tre donne hanno però specificato che il progetto non potrà essere portato a termine in breve tempo, prima si dovranno infatti effettuare ulteriori studi sulla psiche umana in modo da comprendere la strategia migliore per applicare l’intelligenza artificiale all’elaborazione del lutto.
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Elaborazione del lutto: un passo fondamentale
La morte è un tabù che la società si porta ormai dietro da svariati secoli, anche davanti a situazioni terminali si sente spesso dire frasi come:” Non ci voglio pensare”, “Della morte non si parla neanche per scherzo”; quello che probabilmente non si riesce a comprendere è che invece affrontare un tema simile è di estrema importanza per chi va via, ma anche per chi resta e deve fare i conti con una realtà che vedrà una mancanza grande.
Un lutto non elaborato può portare l’individuo che perde una persona cara a soffrire di conseguenze psichiche forti come per esempio una forte apatia arrivando fino alla depressione, la persona che perde un caro e che non supera il lutto tende a chiudersi, non dà confidenza agli altri, reprime i suoi sentimenti arrivando anche a rifiutare ogni novità che la vita gli propone. Per una elaborazione del lutto fisiologica e senza forti conseguenze si consiglia quindi un percorso psicologico, in modo da potersi aprire con un professionista e abituarsi ad una vita nuova, perché quel vuoto non lo potrà riempire nessuno ma non è impossibile andare avanti.
L’elaborazione del lutto è un tema estremamente delicato, l’intelligenza artificiale potrà aiutare il processo?
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