Come si cura un tumore? Sicuramente ĆØ una delle problematiche piĆ¹ studiate della medicina. Si tentano strade innovative come l’immunoterapia, terapia genica e intelligenza artificiale, ma ad oggi la chemioterapia ĆØ ancora l’approccio piĆ¹ diffuso in assoluto. La ricerca per migliorarla non si ferma mai
Trovare la cura ad un tumore ĆØ una delle sfide della ricerca medica contemporanea. Sono tantissime le idee innovative che si stanno aprendo una strada, con risultati nelle prime sperimentazioni davvero molto incoraggianti. Tra gli approcci piĆ¹ promettenti c’ĆØ l’immunoterapia che si pone l’obiettivo di “guidare” il nostro sistema immunitario alla battaglia contro le cellule del tumore, che molto spesso riescono a sfuggire al controllo dell’organismo. Anche la terapia genica basata su strumenti come la CRISPR comincia a dare risultati interessanti. Nonostante ciĆ² attualmente non ĆØ possibile applicare su larga scala in maniera efficiente queste tecniche, quindi la chemioterapia ĆØ ancora oggi la strada piĆ¹ battuta per la cura del tumore. Proprio in questo ambito ĆØ stato sviluppato un farmaco innovativo che aumenta le prestazione, diminuendo la tossicitĆ per l’organismo.Ā
Cura tumore: la chemioterapia
La chemioterapia o piĆ¹ precisamente chemioterapia antineoplastica si occupa di sviluppare farmaci per colpire le cellule cancerogene. Un requisito fondamentale dei farmaci per la chemioterapia ĆØ la selettivitĆ : il principio attivo deve essere in grado di attaccare solamente le cellule malate e preservare quelle invece sane. In genere i farmaci chemioterapici sono progettati per colpire i tessuti ad alta proliferazione. Questo perchĆØ il tumore come ben sapete tende a riprodursi molto in fretta; tuttavia il farmaco non ĆØ in grado di fare altre distinzioni: il tessuto emopoietico, le mucose e altri sono naturalmente prolifici e quindi attaccati dal farmaco.
La cura del tumore basata su chemioterapia ha quindi diversi effetti collaterali che rendono complesso il trattamento dei pazienti, richiedendo lunghe terapie con iniezioni graduali del farmaco e periodi di pausa. Ma la ricerca continua a lavorare per produrre farmaci sempre meno tossici ed efficaci.
Cura tumore: un nuovo farmaco efficacie e meno tossico
I ricercatori dell’UniversitĆ del Texas ad Austin, del MD Anderson Cancer Center e della societĆ biotecnologica OncoTEX di Austin hanno riportato dei risultati di un interessante studio sulla cura del tumore nella rivista Proceedings of National Academy of Sciences. La ricerca ha identificato un nuovo farmaco in grado di fermare completamente la crescita del tumore, mostrando un potere frenante superiore rispetto a molti farmaci chemioterapici comunemente usati e soprattutto si sono ottenuti questi risulti con effetti collaterali tossici ridotti e una migliore capacitĆ di superare la resistenza al farmaco. Jonathan Sessler, professore e RP Doherty,R.P. Doherty, Jr. – Welch Regents Chair in Chemistry presso UT Austin e co-principale autore del progetto:
Come ricercatore sul cancro e sopravvissuto al cancro, sono entusiasta del fatto che il nostro composto mostri risultati promettenti per il carcinoma ovarico resistente al platino e il carcinoma del colon anch’esso resistente al platino, entrambi con prognosi sfavorevole.
Il nuovo farmaco, chiamato OxaliTEX, ĆØ composto da due parti: una molecola a forma di stella chiamata texaphyrin che agisce come una specie di camion per le consegne, e una versione modificata di un farmaco al platino che agisce come un elemento tossico per le cellule tumorali. Alcuni dei farmaci chemioterapici piĆ¹ comunemente usati, come cisplatino, carboplatino e oxaliplatino, possono causare effetti collaterali tossici come danni ai reni. Inoltre spesso perdono efficacia poichĆ© le cellule cancerose sviluppano una resistenza, uno dei principali ostacoli quando si sviluppa una cura per il tumore. La molecola di texaphyrin invece ĆØ progettata per essere assorbita piĆ¹ facilmente dalle cellule cancerose rispetto alle cellule sane, riducendo gli effetti collaterali del farmaco. Il nuovo composto al platino include anche modifiche che non solo lo rendono meno tossico per le cellule sane, riducendo ulteriormente gli effetti collaterali, ma che rendono anche piĆ¹ difficile per le cellule cancerose sviluppare resistenza.
Texaphyrin
I primi test del farmaco
La cura per il tumore ĆØ stata sviluppata da quattro ricercatori: Sessler; Jonathan Arambula, ora vice presidente per la ricerca presso OncoTEX; GrĆ©gory Thiabaud, ex ricercatore post-dottorato UT Austin, ora ricercatore associato presso il Massachusetts Institute of Technology; e Zahid H. Siddik, professore di farmacologia all’MD Anderson. I ricercatori hanno testato su topi malati di tumore e confrontato l’efficacia relativa del nuovo farmaco OxaliTEX con il carboplatino, un farmaco al platino approvato dalla Food and Drug Administration comunemente usato per trattare il carcinoma ovarico.
Carcinoma all’ovaio
I topi che hanno ricevuto carboplatino non hanno avuto una riduzione della crescita tumorale. Invece i topi trattati con OxaliTEX hanno avuto un’inibizione del 100%, il che significa che i tumori hanno completamente smesso di crescere. Due o tre settimane dopo la fine del trattamento farmacologico, i tumori tendevano a riprendere il processo di crescita. Arambula afferma:
Speriamo che con un dosaggio ottimizzato, potremmo essere in grado di eliminare completamente questi tumori.
I ricercatori hanno anche confrontato i relativi effetti collaterali tossici nei topi tra la nuova cura per il tumore, l’OxaliTEX e l’oxaliplatino, un farmaco al platino approvato dalla FDA usato per trattare i tumori del colon-retto e molti altri. Hanno scoperto che OxaliTEX aveva una tossicitĆ molto piĆ¹ bassa. Arambula continua:
Abbiamo creato qualcosa che ĆØ meglio tollerato rispetto ai farmaci attualmente approvati. Questo ĆØ il grande messaggio.
Successivamente, i ricercatori hanno in programma di condurre studi tossicologici piĆ¹ estesi e, se tutto andrĆ bene, sperano di iniziare uno studio clinico umano di fase 1 entro due anni. L’iter ĆØ molto lungo, ma i risultati preliminari sono comunque incoraggianti e il fatto che una societĆ abbia deciso di investirci fa ben pensare. Speriamo di darvi presto nuove notizie! Dalla sezione scienze ĆØ tutto! Continuate a seguirci per tante news e curiositĆ .
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