Un gruppo di ricercatori è riuscito a sviluppare una mini replica dei vari organi umani, utilizzando solo delle cellule. Nonostante la semplicità esse sono perfettamente funzionanti, come potrebbe essere utilizzato questo piccolo corpo artificiale?
Dei ricercatori affermano di aver creato il modello di laboratorio più sofisticato di un corpo umano, realizzando un sistema di mini-organi costituiti da cellule umane e cellule staminali. Questo potrebbe sembrare un tentativo di costruire un mostro di Frankenstein in una capsula di Petri. Ma i ricercatori sperano davvero di creare un modello di organi miniaturizzati, utili per i test antidroga e la ricerca biomedica. Gli scienziati del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine (WFIRM) nella Carolina del Nord, hanno pubblicato questa ricerca sulla rivista Biofabrication. Hanno creato un sistema di tessuti umani che presenta un organo simile a un cuore in miniatura che batte circa 60 volte al minuto, uno pseudo-polmone che assorbe l’aria dall’ambiente circostante e un simil-fegato che scompone le sostanze tossiche, così come delle repliche di testicoli e di un colon.
Corpo artificiale: tecnologia del “body-on-chip”
Sebbene siano solo un milionesimo delle dimensioni di un organo umano adulto, questi sistemi “body-on-a-chip” sono notevolmente dettagliati. Sono completi delle proprie cellule sanguigne, cellule del sistema immunitario e cellule del tessuto connettivo. Esso contiene anche un “circuito microfluidico” in grado di far circolare un farmaco in tutto il sistema tra gli organi, proprio come un apparato cardiovascolare pompa certe molecole, tramite il sangue, attraverso il corpo umano.
Il dott. Thomas Shupe di WFIRM, co-autore dello studio, in una nota afferma:
La creazione di microscopici organi umani per i test antidroga è stata un’estensione logica del lavoro che abbiamo realizzato nella costruzione di organi a misura d’uomo. Molte delle stesse tecnologie che abbiamo sviluppato a livello umano hanno prodotto risultati eccellenti anche se ridotte a livello microscopico.
Non preoccuparti, non si parla della creazione di un piccolo “essere umano artificiale”. Il sistema è poco più di un insieme di gocce in una capsula di Petri, non un organismo cosciente. Gli organoidi sono strumenti inestimabili per gli scienziati che desiderano comprendere il corpo umano. In una delle scoperte più incredibili, i ricercatori recentemente hanno osservato organoidi cerebrali che hanno iniziato a mostrare segni di “onde cerebrali” simili a quelli dei neonati pretermine. Si spera che questo tipo di ricerca possa essere utilizzato per capire come le cellule cerebrali si sviluppano nel complesso organo che abbiamo tra le orecchie.
Innumerevoli le applicazioni future
Sono anche estremamente utili per testare nuovi farmaci, in quanto reagiscono, in teoria, proprio come farebbe un vero organo umano. Inoltre, sono sicuri e relativamente economici. Il modello di organo in miniatura recentemente sviluppato è già stato utilizzato per una serie di test per valutare la tossicità di alcuni farmaci. In alcuni casi, il modello di organo è riuscito a mostrare se un farmaco potrebbe essere pericoloso o avere qualche effetto indesiderato, prevenendo potenzialmente danni all’uomo.
E voi che ne pensate dell’argomento? Questo studio potrebbe fornire infinite possibilità alla ricerca, come permettere l’eliminazione delle varie fasi di test che vengono effettuate su animali e persone. Aspettiamo e continuiamo a confidare nella ricerca scientifica! Restate sintonizzati sulla nostra sezione.
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