La FDA americana ha recentemente approvato una terapia orale per le allergie alimentari: si chiama Palforzia e potrebbe cambiare la vita di molti bambini e adolescenti allergici alle arachidi. Vediamo come funziona
Si stima che le allergie alimentari colpiscano il 20% circa della popolazione mondiale e sono causa di problemi sanitari importanti viste le gravi conseguenze che possono avere. Fra queste quella alle arachidi è tra le più comuni, soprattutto fra bambini e adolescenti: vari studi hanno infatti dimostrato come l’allergia alle arachidi costituisca circa il 28% di quelle che colpiscono la fascia d’età tra i 2 e i 17 anni. Inoltre, è una allergia difficile da contrastare in quanto in molti prodotti si possono trovare tracce di frutta secca e mangiarle, anche involontariamente. Le reazioni allergiche alle arachidi si possono sviluppare in maniera imprevedibile in pochi secondi e possono includere sintomi cutanei e digestivi, ma anche più gravi e fatali, come costrizione della gola e delle vie aeree ed emorragie interne.
Una nuova speranza per trattare le allergie alimentari da un farmaco recentemente approvato negli Stati Uniti sviluppato dalla azienda farmaceutica Aimmune Therapeutics. Dopo una sperimentazione durata più di un anno, la FDA (l’ente americano per il controllo dei farmaci) ha approvato Palforzia: una terapia orale a base di proteine di arachidi per “abituare il corpo” a questo alimento riducendo il rischio di reazioni allergiche dovute ad una ingestione accidentale. Questo si spera possa aiutare le persone e le famiglie a migliorare le proprie condizioni di vita.
Il farmaco contro le allergie alimentari
Il farmaco è composto da una polvere in capsule di colore diverso per le varie fasi del trattamento e da una bustina per il trattamento finale di mantenimento della terapia. La polvere viene svuotata in piccole quantità di cibo semi-solido – ad esempio yogurt, budino o miele – che il paziente consuma. L’assunzione avviene in 11 fasi controllate dove il ragazzino assumerà dosi crescenti di polvere (la terapia viene infatti somministrata a ragazzi ed adolescenti fra i 4 i 17 anni di vita). Questa fase serve ad addestrare il sistema immunitario alle proteine di arachidi; una volta terminata questa fase si continuerà con la bustina di mantenimento a casa in modo da rimanere costantemente protetti.
L’efficacia di Palforzia
L’efficacia del farmaco contro le allergie alimentari è stata valutata in una sperimentazione a doppio cieco che ha coinvolto più di 1200 persone: dopo 6 mesi di trattamento circa il 67,2% dei pazienti tollerava più di 600 mg di proteine, pari a circa 2 arachidi sgusciate.
Gli effetti avversi più comuni evidenziati dall’uso di Palforzia sono: dolori addominali, vomito, nausea, formicolio, prurito e orticaria, tosse e naso che cola, irritazione della gola, senso di oppressione, respiro sibilante e corto. Palforzia, precisa l’Fda, non deve essere somministrato a persone con asma incontrollato.
Gli antistaminici possono essere usati per curare le reazioni allergiche mentre si sono già manifestate. La novità di Palforzia è che non è usato per il trattamento di emergenza, ma invece conferisce una sorta di “immunità ” contro l’alimento consentendo alle persone affette di poter vivere più tranquille. La speranza dei ricercatori è quella che questa nuova terapia possa aprire la strada ad altri farmaci simili per altre allergie alimentari.
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