Come configurare un PC da Gaming? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere prima di assemblare un buon PC per videogiochi
A differenza di chi usa una console per giocare, il videogiocatore che gioca su PC deve possedere un buon livello di competenza informatica a livello hardware oltre che videoludica; infatti per poter giocare non basta un PC qualsiasi, ma occorre un PC da gaming ovvero un personal computer assemblato con componenti hardware scelti “ad hoc”.
CPU e RAM – Come configurare un PC da Gaming
Anche se vi sono componenti più importanti per la realizzazione di un PC da gaming dai quali non si può prescindere (es. CPU e scheda video 3D) in realtà tutti i componenti devono essere scelti in funzione del gaming; soprattutto negli ultimi anni i produttori hanno lanciato intere linee di prodotti, da mouse e tastiere fino al monitor, destinati all’utilizzo videoludico (vedi per esempio il marchio ROG di ASUS).
La CPU adatta al gaming attualmente deve avere almeno 6 core fisici, pertanto è possibile scegliere un Intel I5-9600K o un AMD Ryzen 3600 se non si dispone di un budget elevato, entrambe le soluzioni garantiscono tutt’oggi comunque ottime prestazioni in ambito videoludico. Tuttavia se non avete problemi di budget consigliamo una CPU con 8 core fisici in quanto sebbene al momento i videogiochi che sfruttano bene il multicore sono ancora pochi in un futuro non lontano potrebbero aumentare.
Il quantitativo di RAM ottimale per giocare invece si assesta ancora sui 16 gigabyte, rigorosamente in configurazione dual channel per ottenere il raddoppio della banda passante. Per far si che venga attivato il dual channel i moduli di RAM devono essere 2, quindi bisogna acquistare un Kit 2×8. Per quanto riguarda la velocità delle RAM, se scegliete una CPU Intel basterebbero 2.666 Mhz (3.200 Mhz consigliati) invece per AMD il minimo è 3.200Mhz (3.600 Mhz consigliati).
Scheda video e SSD – Come configurare un PC da Gaming
Venendo alla scheda video, la scelta di questa dipende molto dalla risoluzione del monitor che utilizzerete per giocare. Se avete un monitor che vi consente di impostare una risoluzione massima di 1920×1080 (Full HD) per mantenere i 60 fps (limite minimo di fotogrammi al secondo giocabile) vi basterà una AMD Radeon 5500XT o una NVIDIA Geforce 1660 Super e restare nel budget dei 250 euro. Al contrario, nel caso in cui vorreste che vi venga garantito un frame rate più elevato o giocare ad una risoluzione più alta del Full HD (Es. 2K o 4K) dovrete orientarvi su modelli più potenti e costosi: in particolare per giocare in 2K ad alti frame rate, consigliamo AMD Radeon RX 5700 XT o una NVIDIA Geforce 2080.
Sin qui abbiamo parlato delle componenti principali per la migliore configurazione PC da gaming, e sceglierle tra quelle di fascia più elevata, seppur questo comporta una spesa maggiore, vi assicurerà sessioni di gioco avanzate ed al massimo delle prestazioni di cui non vi pentirete in futuro. Passiamo adesso agli altri device per montare la nostra postazione da gioco, li consideriamo dopo ma sono anch’essi molto importanti.
Per quanto riguarda il sottosistema disco, la scelta in ottica gaming può essere fatta con minore attenzione, in quanto per giocare un SSD vale l’altro in quanto i tempi di caricamento dei videogiochi vengono solo minimamente influenzati dal tipo di interfaccia SATA o NvME. Piuttosto la scelta dovrebbe concentrarsi sull’aspetto legato alla capacità di storage in funzione del numero di videogiochi che desideriamo installare. Riteniamo in tal senso da scartare soluzioni inferiori a 512 Gigabyte e consigliamo vivamente l’installazione di un’unità SSD da 256 GB per il sistema operativo e i programmi principali e una seconda unità SSD da 512GB (meglio 1 TB) dedicata esclusivamente allo storage dei videogiochi.
L’importanza del giusto monitor
La scelta del monitor è importante per la realizzazione di un PC da gaming in quanto questo componente deve essere in linea con la potenza della scheda video installata. La caratteristica principale che si guarda quando si sceglie il monitor è la dimensione (ormai da 24 pollici in su) e solo in un secondo momento si passa a guardare la risoluzione, il refresh, il tempo di risposta del pannello etc… Per quanto riguarda la risoluzione (full HD, 2K, 4K) questa va scelta in funzione della dimensione evitando di scegliere risoluzioni basse per monitor grandi, infatti sconsigliamo la risoluzione 1080p o full hd per monitor più grandi di 24-25 pollici. Per quanto concerne la frequenza di aggiornamento (refresh), consigliamo da 75hz a 144Hz in base al vostro budget, anche se esistono in commercio monitor con refresh più elevati (240 Hz e ultimamente anche 360Hz!) questi sono pensati per coloro i quali si dedicano al gaming competitivo on-line tramite i cosiddetti E-Sports dove la fluidità e i tempi di risposta vengono prima della resa grafica. Infine ma non meno importante la scelta del formato 16:9 o 21:9, per quest’ultimo aspetto pensiamo che col tempo il nuovo formato più schiacciato 21:9 sia una scelta obbligata nel caso in cui vogliate giocare con simulatori di guida di auto (es. assetto corsa, F1 2020, Project cars, etc..), in quanto la visuale più larga fornisce una maggiore immersività e permette di simulare meglio la vista dall’abitacolo.
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