Alcuni presunti benchmark delle nuove schede AMD RX 6000 basate sulla nuova architettura RDNA 2 sono trapelati nelle scorse ore. Sembrano essere in linea con le prestazioni di una RTX 2080 Ti, ma un sample di prova mostra anche una enorme quantità di memoria a bordo
L’arrivo delle nuove schede grafiche AMD RX 6000 è previsto alla fine del mese di ottobre, ma già cominciano a trapelare i primi benchmark delle nuove GPU. In questo caso parliamo dei test AOTS (Ashes of The Singularity) diffusi dagli utenti twitter da Rogame e TUM_APISAK.
AMD RX 6000: i primi benchmark alla pari con RTX 2080 Ti
Si tratta di benchmark molto anonimi, ma che possono darci un’idea della potenza che le nuove GPU basate su RDNA 2 saranno in grado di fornire. La scheda grafica testata in particolare presenta un punteggio compreso tra 5900-6200 punti alla risoluzione 4K utilizzando il preset grafico Crazy. Le prestazioni sono state valutate con l’API DirectX 11 con una CPU Core i9-9900K (8 core). La scheda grafica offre una media di circa 60 FPS nel gioco.
In termini di prestazioni, la presunta scheda grafica AMD RX 6000 “RDNA 2” è in media circa il 20% più veloce di una scheda grafica Radeon RX 5700 XT con un overclock molto spinto. Cambiondo lato, la nuova scheda è all’incirca alla pari con la GeForce RTX 2080 Ti che ottiene 63 FPS (6100 punti) nella versione stock ma, quando overcloccata, l’RTX 2080 Ti ottiene fino a 79 FPS (7800 punti) che finisce per essere il 25% più veloce della presunta scheda AMD RX 6000.
Benchmark delle presunte prestazioni della serie AMD Radeon RX 6000
- MSI Gaming X Trio 2080 Ti 74.4 (156.63%)
- NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti water stock 71,4 (150,31%)
- EVGA XC Black 2080 Ti stock 64,9 (136,63%)
- Grafica AMD Radeon (TM) 63,9 (134,52%)
- MSI Gaming X Trio 2080 stock 54.4 (114.52%)
- NVIDIA GeForce RTX 2070 stock 47,5 (100%)
Ora, secondo Rogame e wccftech, si dice che AMD introdurrà entrambe le sue schede grafiche basate su GPU Navi 21 e Navi 22 nella serie AMD RX 6000. Stando alle indiscrezioni il salto rispetto alla precedente generazione di GPU Navi dovrebbe far segnare un +50%: le GPU Navi 21 dovrebbero posizionarsi alla pari di una RTX 3080 per battagliare nella fascia alta, mentre le GPU Navi 22 dovranno vedersela con RTX 3070 nella fascia medio alta. Ricordiamo che negli ultimi benchmark trapelati, le prestazioni della GeForce RTX 3080 in AOTS mostrano un FPS medio di 98 con un punteggio di 9600. Quindi la GeForce RTX 3080 sarebbe il 25% più veloce della GeForce RTX 2080 Ti fortemente overcloccata e circa il 55% più veloce rispetto alla presunta scheda grafica basata su RDNA 2.
Purtroppo non abbiamo a disposizione le specifiche delle nuove schede AMD RX 6000 che vediamo in azione nei benchmark, quindi non sappiamo in quale fascia si posizionerà. Presumibilmente potrebbe trattarsi di una Navi 22 che quindi andrebbe a giocarsela con RTX 3070 quasi alla pari. Ricordiamo inoltre che le nuove GPU RDNA 2 sono alla base delle consolee PS5 ed XBox Series X che promettono 4K ad elevati frame rate, quindi la potenza in qualche modo deve esserci.
Una memoria enorme per la “Big Navi”
Recentemente era trapelata l’immagine di un sample pre-produzione di una scheda AMD RX 6000 e si era riusciti a capire che la dotazione di memoria comprendeva ben 16 GB di memorie GDDR6 con una bus a 256 bit. Il leak diceva che si trattava di una immagine della cosiddetta “Big Navi”, ovvero la top di gamma, ma ancora non sappiamo quasi nulla delle specifiche grafiche. Certo è che se andiamo a confrontare con RTX 3080 che monta 10 GB, ma in versione GDDR6X quindi più veloce. La grande quantità di memoria però è un bel vantaggio date le dimensioni ormai enormi dei giochi e non è da sottovalutare, certo dovrà essere messa in relazione alle altre specifiche.
La presunta foto leak di “Big Navi”
Le novità di AMD RX 6000 e RDNA 2
Che cosa ci promettono con le nuove schede grafiche? Il salto prestazionale promesso dovrebbe toccare il +50% del rapporto prestazioni per watt rispetto alla precedente generazione. Questo risultato sarà principalmente ottenuto combinando il processo produttivo a 7 nm di TSMC, al momento più avanzata di quelli a 8 nm di Samsung utilizzato per le schede NVIDIA. Il nuovo nodo permette di di aumentare l’efficienza e la densità dei transistor, realizzando chip più densi e potenti in un desing più compatto.
Altro passo importante sarà la una microarchitettura riprogettata con prestazioni per clock (IPC) superiori, un miglioramento a livello logico che aiuta a ridurre la complessità del design e a sfruttare meglio la potenza dell’hardware. Ma ci saranno anche nuove tecnologie integrate – già confermate dalle console next-gen – come il VRS (Variable Rate Shading) e il ray tracing con accelerazione hardware che arriverà un po’ in ritardo rispetto a NVIDIA. AMD inoltre potrebbe avere un importante vantaggio: sta lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori per fornire strumenti di sviluppo trasparenti e trasversali. Infatti sia le console che le nuove GPU condividono la stessa architettura e dovrebbe essere quindi più semplice costruire un framework comune su cui sviluppare i titoli con una elevata portabilità. Uno dei punti di forza di AMD RX 6000 potrebbe essere proprio questo.
Inoltre uno degli obiettivi della nuova serie di schede grafiche dovrebbe essere quello di portare il 4K alla portata di tutti, garantendo magari i fatidici 60 fps anche a chi non ha budget elevatissimi. Quindi il secondo asso nella manica di AMD potrebbe essere proprio il prezzo. NVIDIA per giocare in 4K 60 fps senza problemi offre la RTX 3080, una scheda da circa 700 euro. Ma abbiamo visto che invece le console next-gen come PS5 e XBox Series X dovrebbero garantire sulla carta 4K 60 fps sui tutti i nuovi titoli, con un costo totale di tutto il sistema pari a circa 500 euro. Certo la sola GPU non potrà costare più dell’intera console. Sarà pur vero che le schede dedicate saranno un po’ diverse, ma vuoi vedere che AMD RX 6000 ci darà un 4K 60+ fps a 500 euro? Non è proprio da escludere. Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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