Sony: A5, A9r, A7s III e una mirrorless APS-C high end

In questi mesi le rivali di Sony si sono sbizzarrite con tanti nuovi modelli di mirrorless davvero interessanti che hanno infoltito di molto la scelta, fino a poco tempo fa ridotta esclusivamente ai modelli della casa giapponese per quanto riguarda le mirrorless Full Frame. Ma la regina della fotografia senza specchio certo non poteva rimanere a guardare e sembra che stia già sviluppando diversi prototipi stando ad alcuni rumor.

Sony A5, A9r e A7s III: le nuove mirrorless Full Frame

La notizia arriva dal noto portale di leak fotografici Sony Alpha Rumor. Sembra che un nuovo informatore sia riuscito ad netrare in stretto contatto con gli ingegneri di Sony e ha rivelato alcune informazioni su alcuni prototipi di mirrorless in via di sviluppo.

Sony ha un paio di prototipi di fotocamere molto vicine alla fase di “quasi produzione”. La decisione su quale fotocamera andrà in produzione dipenderà anche dall’andamento del mercato. Per esempio:
– Sony A5 (nome provvisorio): Sony ha una fotocamera E-Mount Full Frame dal costo di circa 1,500 dollari di fascia entry level. Con i risultati delle vendite di Sony A7 III non hanno ancora bisogno di rilasciare un modello del genere. Ma se la concorrenza rilascerà un modello in quella fascia di prezzo e riscuoterà successo, Sony sarà pronta lanciare il suo modello a basso costo
– Sony A9r: Sony ha sviluppato un nuovo prototipo chiamato A9r. Questo modello non ha ancora superato l’approvazione della direzione (si tratta di informazioni di 3 mesi fa, quindi le cose potrebbero  essere cambiate)
– Sony A7s III: Sony ha sviluppato due prototipi. Un modello di “miglioramento” sviluppato per una possibile versione del 2018. E un modello più “rivoluzionario” che arriverà sul mercato tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.

Essendo una fonte nuova, non sappiamo quanto affidabili siano le sue parole. Certo non è la prima volta che sentiamo parlare di Sony A5, una mirrorless di fascia bassa dedicata a contrastare la nuova Canon EOS RP che per adesso non ha rivali diretta sul mercato. Assieme a Nikon Z1 potrebbe dare vita ad una aspra competizione sulla fascia bassa delle mirrorless Full Frame entry level, tutto a vantaggio dei consumatori finali. Una Sony A9r appare invece molto strana: già Sony A7r III fa la sua bella figura come fotocamera ad alta risoluzione, senza distaccarsi troppo dalle specifiche della ammiraglia – entro certi limiti di velocità ovviamente. Che senso avrebbe una nuova fotocamera ad alta risoluzione e soprattutto a quale prezzo potrebbe essere venduta?

Sony A7r III, la fotocamera da 42.4 MP per gli scatti ad altissima risoluzione

Di Sony A7s III invece siamo anche stanchi di sentir parlare. Alcune indiscrezioni parlavano di uno sviluppo di un innovativo sensore di tipo stacked – cioè con uno strato di memoria integrata per scaricare velocemente i dati – in grado di scattare foto e video con otturazione elettronica di tipo global shutter. In questo modo tutti i pixel dell’immagine vengono letti contemporaneamente e non riga per riga, evitando i fastidiosi artefatti, ma anche aprendo a tante possibilità creative in più. In realtà Sony ha annunciato pochi giorni fa una tecnologia con cui realizzare sensori BSI di tipo stacked che sembra proprio fare al caso di Sony A7s III, nel comunicato stampa ufficiale si legge:

Sony ha sviluppato una struttura di pixel proprietaria che realizza la funzione di global shutter su una struttura retroilluminata che ha caratteristiche di sensibilità superiori, risolvendo in tal modo il problema della miniaturizzazione. Normalmente, quando i pixel vengono miniaturizzati, le caratteristiche di sensibilità e saturazione si deteriorano, ma la nuova tecnologia Sony consente una riduzione della dimensione dei pixel a 2,74 μm mantenendo le prestazioni di tali caratteristiche, ottenendo così una risoluzione circa 1,7 volte superiore rispetto ai convenzionali sensori di immagine CMOS front-illuminated.

In caso ci sono ottime probabilità di vedere la nuova Sony A7s III entro la prima metà del 2019, speriamo sia valsa l’attesa.

Schema di funzionamento del nuove sensore BSI stacked con global shutter sviluppato da Sony

Mirrorless APS-C di fascia alta: parlano i manager

Se fino ad adesso ci siamo basanti su una fonte non ufficiale, un’intervista fatta dal sito Imaging Resource a Kenji Tanaka, Senior General Manager of Business Unit 1 di Sony Imaging Products and Solutions Inc’s Digital Imaging Group, sembra non lasciare tanti dubbi sul futuro delle mirrorless APS-C della casa giapponese. Ecco le parti salienti dell’intervista:

Informazioni sull’andamento delle vendite di fotocamere:

Il mercato mondiale dell’IPC era in calo dell’8% circa sulla base delle spedizioni l’anno scorso secondo CIPA, ma la linea Alpha di Sony non sta seguendo questa tendenza. Sulla base di semplici calcoli, tra due anni il mercato sarà inferiore all’80% rispetto ad ora. Ma, di recente, c’è stato un impulsp di nuove fotocamere. Un settore è quello delle mirrorless Full Frame, come ben saprete. E la crescita mirroless Full Frame è ovviamente superiore al 100%. Quasi il 150%.

Ora l’attenzione si concentra sui teleobiettivi APS-C e FF (per le Olimpiadi):

Certo, stiamo cercando di espandere la serie di fotocamere APS-C. Questo forse implica solo un nuovo prodotto. Abbiamo l’opportunità di sviluppare un tipo di modello APS-C enthusiast, e gli appassionati, specialmente quelli statunitensi, stanno aspettando questo tipo di modello. Stiamo cercando di aumentare i nostri clienti nel settore APS-C.

E abbiamo insinuato che stiamo lavorando nell’area sportiva, che implica non solo un obiettivo 400mm f/2.8. Quindi stiamo sviluppando molte cose, ma non possiamo dire direttamente che “il prossimo modello è questo o il prossimo modello è questo”. Ma ci stiamo concentrando sugli sport e nel settore delle mirroless APS-C.

Sony AI Dictonary per il nuovo sistema autofocus S0ny:

Il primo passo è [riconoscere] gli occhi, ma ovviamente espanderemo i tipi di soggetto. Al momento non posso dire molto, ma abbiamo già una sorta di organizzazione per creare un dizionario.

Anche la fotografia computazionale arriverà sulla serie Alpha:

Stiamo pensando di studiare la fotografia computazionale [applicazioni]. Nel mercato degli smartphone, penso che la fotografia computazionale sia un modo per creare una nuova immagine [migliore]. Questo genere di cose, ovviamente, possiamo farle anche noi, intendo l’ILC (interchangeable-lens cameras). Quindi possiamo dire che ora siamo interessati alla fotografia computazionale.

Sicuramente ci sarà tanta tecnologia nel futuro di Sony con lo sviluppo di algoritmi sempre più precisi ed intelligenti per sostenere il fotografo durante il suo lavoro. Tuttavia la parte più interessante riguarda le dichiarazioni sulla fascia APS-C. Fino ad ora le mirrorless con sensore APS-C di Sony hanno avuto solo un discreto successo, distante anni luce dall’egemonia nel mercato delle Full Frame – anche se è pur vero che la concorrenza è stata maggiore. Che qualcosa stessa cambiando potevamo intuirlo dalla presentazione della nuova Sony A6400, una fotocamera che si piazza a metà tra la A6500 e la serie A5000. Perché fare una scelta del genere? Forse per dare più aria ad un possibile modello di fascia alta, che possa concorrere con le varie Fujifilm X-T3 o Nikon D500? Potremo interpretare Sony A6400 come l’inizio di un riassestamento delle varie fasce di mirrorless APS-C, in attesa della tanto rumoreggiata ammiraglia A7000 o A9 mini. Le dichiarazioni del Maneger di Sony non lasciano molto spazio all’immaginazione e dato che le indiscrezioni si susseguono da mesi è molto probabile che avremo presto una conferma ufficiale.

Render della ipotetica Sony A9 mini, la mirrorless APS-C di fascia alta della casa giapponese

I prossimi mesi saranno quindi quelli della risposta di Sony alle sue rivali che finalmente si sono destate da un lungo letargo? Continuate a seguirci nella nostra sezione fotografia per scoprirlo, assieme a tanti approfondimenti e guide all’acquisto di materiale nuovo e usato!