In seguito agli aumenti di contagi Covid 19, a partire da giovedì 8 ottobre sarà obbligatorio avere sempre con sé la mascherina protettiva
In seguito al costante incremento nell’ultimo mese dei casi di contagio da Coronavirus Covid 19, a partire da giovedì 8 ottobre sarà obbligatorio avere sempre con sé la mascherina protettiva per utilizzarla qualora ce ne fosse la necessità: mai era stata imposta (se non in qualche regione) come strumento da dover portare sempre addietro.
Mascherine sempre, all’aperto e al chiuso
Questa novità è dovuta al fatto che, a inizio del mese di Ottobre, i contagi hanno ricominciato a crescere in maniera esponenziale e sono tornati ai livelli raggiunti durante il periodo di lockdown (oltre i 4000 nuovi contagiati al giorno): questa situazione ha fatto si che il governo abbia emanato un decreto relativo a questo nuovo obbligo che non imporrà la mascherina solo all’aperto ma anche dentro uffici, bar, ristoranti e tanti altri luoghi.
In seguito a questa novità molte aziende, oltre a quelle che già avevano iniziato per diversificare la loro produzione e venire incontro a questa nuova esigenza, si stanno accingendo a alla produzione delle mascherine visto che la domanda diventerà sempre più crescente.
Quali sono le cause per cui si è dovuti arrivare a imporre questo nuovo obbligo?
Va detto prima di tutto che la situazione in Italia non è ancora così allarmante come in altri paesi (vedi Francia e Spagna per restare in Europa o India, Brasile, Argentina e Usa nel resto del mondo) ma, visto che i numeri stanno cominciando a salire in maniera preoccupante, il governo ha pensato di dover intervenire.
Si è giunti in questa situazione a causa sicuramente di un’estate piuttosto “libertina” da parte di molte persone che, vuoi in Italia o vuoi all’estero per vacanze, non hanno applicato le dovute precauzioni quando si trovavano in determinati ambienti: uno degli esempi più lampanti sono sicuramente le discoteche dove durante l’estate si sono viste scene di gente ammassata e troppo vicina senza mascherina come si vedevano prima dell’arrivo del virus covid 19. E infatti dopo poco che erano state riaperte, le discoteche sono poi state chiuse fino a data da destinarsi.
Oltre che nelle discoteche molte persone, fra cui soprattutto giovanissimi, hanno completamente ignorato le disposizioni che dovevano rispettare quando si sono trovate in bar e luoghi pubblici durante la cosiddetta “movida” facendo si che il virus iniziasse di nuovo a circolare in maniera massiccia.
Chiaramente non è solo colpa di chi frequente discoteche, bar o luoghi di aggregazione ma anche del fatto che molte persone hanno cominciato ad abbassare la guardia e a creare assembramenti e frequentare altre persone senza prendere le dovute precauzioni.
Altra motivazione è sicuramente anche legata alla stagionalità in quanto, con l’abbassarsi delle temperature, era già stato preventivato che il virus avrebbe ricominciato a circolare in maniera più forte e che i contagi sarebbero aumentati: unico fattore positivo, per il momento, è che il virus sembra essere meno aggressivo per quanto riguarda la carica virale rispetto alla primavera scorsa.
Naturalmente vedremo fra qualche mese gli effetti di questa nuova misura che scatenerà molte polemiche soprattutto per come verrà gestita da chi sarà dedicato ad effettuare questi controlli in quanto ci saranno tante situazioni difficili da gestire quali ad esempio rotture della mascherina, perdita della stessa, situazioni in cui risulta difficile utilizzarla, etc.
Il consiglio è quello di tenere sempre con sé la mascherina per evitare di incorrere in sanzioni che potrebbero diventare molto pesanti in quanto si parla di importi che vanno dai 400€ per arrivare fino ai 1.000€.
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