Gli Stati Uniti hanno sviluppato e testato un nuovo tipo di armamento tecnologico che sembra uscito da un film di fantascienza. Questo grosso prototipo, appartenente alla tipologia delle armi laser, è stato usato in una dimostrazione per abbattere un drone aereo. Ma vediamo i dettagli che sono stati resi pubblici
La Marina degli Stati Uniti, a scopo dimostrativo, ha usato per la prima volta un’arma laser per abbattere un suo drone, che ha fatto da bersaglio per l’evento. L’impiego di armi laser fino ad oggi restava una semplice teoria o comunque era fonte di curiosità e di domande. Ad ogni modo la risposta è giunta da alcuni filmati ufficiali del particolare evento. Installato a bordo della USS Portland, il Technology Maturation Laser Weapon System Demonstrator (LWSD), con potenza di 150 kW, è stato utilizzato per disabilitare con successo un veicolo aereo senza pilota (UAV) il 16 maggio 2020. Questo è stato il primo utilizzo di un’arma laser ad alta energia, con una tecnologia definita a stato solido.
Il capitano della Marina statunitense Karrey Sanders ha dichiarato:
Effettuando avanzati test in mare, contro aeromobili a pilotaggio remoto (UAVs) e piccole imbarcazioni, otterremo preziose informazioni sulle capacità delle armi laser a stato solido, contro potenziali minacce. Con questa nuova tecnologia stiamo ridefinendo le tattiche della guerra in mare per la Marina.
Armi laser: l’ideatore di questo prototipo
Sviluppato da Northrop Grumman, l’LWSD è progettato per essere installato sulle navi anfibie della Marina ed è parte di una gamma di armi laser che l’esercito americano spera di schierare nel prossimo futuro. La Marina afferma che le sue navi affrontano un numero crescente di “minacce” durante lo svolgimento delle loro missioni. Tra queste compaiono gli UAVs, piccole navi armate, sistemi di intelligence, sorveglianza e ricognizione degli avversari. Da qui la necessità di creare armi in grado di eliminare questo tipo di potenziali pericoli.
Questo genere di armi laser potrebbero essere impiegate per proteggersi da minacce aeree, quali missili a lungo raggio, lanciati da un eventuale nemico. Mentre i missili di bordo sarebbero più numerosi di quelli provenienti da una raffica terrestre, le armi laser potrebbero consentire munizioni illimitate, eliminando così il pericolo di essere colpiti. Ad ogni modo questa tecnologia potrebbe essere usata anche contro altre minacce, come quella di asteroidi pericolosi per l’umanità. Continuate a seguire la nostra rubrica.
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