In questa recensione scopriremo Lenovo Yoga C640, un 2in1 molto versatile e potente che torna davvero comodo per essere utilizzato in mobilità ad esempio come notebook per l’università e lo studio, grazie anche alla penna che funziona molto bene! Vediamo tutti i dettagli nei test e le nostre impressioni
Il Lenovo Yoga C640 è uno degli ultimi 2in1 del produttore cinese, presentato poco tempo fa all’IFA di Berlino e approdato sul mercato da poche settimane. La dotazione hardware è di prima qualità: processore Intel di 10° generazione (Comet Lake), fino a 16 GB di RAM e fino a 512 GB di SSD PCIe. Lo schermo da 13,3 pollici con cornici ridotte e il peso contenuto lo rendono perfetto per essere trasportato sulle spalle anche un’intera giornata senza pesare troppo sulla schiena. Il vero valore aggiunto per gli studenti è la nuova Lenovo Active Pen 2 che permette di prendere appunti agevolmente direttamente sullo schermo, ci sentiamo quindi di definirlo un ottimo notebook per l’università o il lavoro in mobilità.
Dopo queste brevi anticipazioni passiamo però ad una analisi più approfondita perché questo notebook non è esente anche da qualche piccolo difetto. Ecco la recensione di Lenovo Yoga C640: un piccolo, grande PC!
Specifiche in breve | Recensione Lenovo Yoga C640
- Processore: Intel Core i5-10210u con grafica Intel HD 620
- Sistema operativo: Windows 10 Home
- Schermo: touchscreen IPS Full HD (1920 x 1080) da 33,78 cm (13,3″), 300 nit
- Memoria: 8GB DDR4 2400 MHz
- Batteria: 60 Wh
- Storage: SSD PCIe NVMe da 512 GB
- Dimensioni (L x P x H): 30,68 cm x 20,45 cm x 1,69 cm
- Peso: a partire da 1,25 kg
- Connettività: 2 x 2 AC Wi-Fi, Bluetooth 5.0, USB-C (DisplayPort, alimentazione), 2 USB-A 3.1 di prima generazione, ingresso alimentazione, combo cuffie/microfono
Altre informazioni sono disponibili sul sito ufficiale Lenovo.
Design e Costruzione | Recensione Lenovo Yoga C640
Questo 2in1 di Lenovo vanta una qualità costruttiva davvero ottima. Il corpo è realizzato in alluminio e plastica ed è assemblato davvero bene: non si avvertono scricchiolii e l’impressione è quella di un dispositivo molto solido. Quello che colpisce di più sono le dimensioni e la leggerezza: circa 1,25 kg compattati nelle dimensioni di un foglio A4 o poco più! Per questo è davvero un piacere portarselo appresso ad esempio come notebook per l’università o per un lavoro itinerante. Il design è minimal e molto moderno, la finitura grigia semi-opaca è il giusto compromesso tra eleganza e resistenza allo sporco (anche se qualche impronta rimane).
Le cerniere sembrano solide e dovrebbero resistere a parecchi cicli di apertura e ribaltamento dato che parliamo di un convertibile. Come tutti i PC 2in1 però c’è da notificare la problematica dello “schermo traballante“: se state utilizzando il PC su di supporto non molto solido, le vibrazioni si avvertono con estrema facilità e possono essere davvero fastidiose. Utilizzando il dispositivo su un tavolo o anche sulle ginocchia l’effetto è meno marcato, ma comunque si avverte, specialmente quando di batte sulla tastiera; questo inconveniente è dovuto probabilmente al fatto che la scocca interna è molto sottile per limitare il peso e quindi tende a flettere impercettibilmente trasmettendo delle vibrazioni. Nulla di preoccupante, ma se siete particolarmente sensibili a questo fenomeno è meglio che ne teniate conto. In ogni caso Lenovo Yoga C640 è un prodotto di qualità superiore a molti notebook di fascia medio-alta che si trovano in commercio in quanto a qualità costruttiva.
Dispositivi di input
Nonostante le dimensioni contenute la tastiera è abbastanza spaziosa e si riesce a lavorarvici molto bene – io ho le mani molto grandi e ho impiegato poco tempo ad adattarmi a questo notebook. Il feedback dei tasti è molto buono, ma non perfetto come quello di un Macbook Pro ad esempio. In generale la tastiera è promossa. Il trackpad è molto reattivo e abbastanza scorrevole (anche se non è il top bisogna dire), le gesture di Windows si attivano anche solamente sfiorandolo e funzionano davvero bene. Essendo molto piccolo però la precisione a volte ne risente a volte, ad esempio quando di vuole spostare il cursore su di un testo. Gli angoli inferiori si possono cliccare per simulare i tasti del mouse.
Il display è touch, anche se non l’ho trovato mai molto utile nell’uso quotidiano. Il vero valore aggiunto di Lenovo Yoga C640 è il supporto alla Lenovo Active Pen 2. L’esperienza di scrittura con lo stilo – incluso nella confezione – è davvero ottima e molto simile a quella che si può avere con un Surface: il lag è impercettibile e il palm reject è molto efficacie. Tuttavia capita sporadicamente che il sistema non riconosca la penna per qualche minuto, il che non è piacevole durante una lezione. Non siamo al livello della scrittura con carta e penna, ma la Lenovo Active Pen 2 è ottima per prendere appunti sulle slide e rende Lenovo Yoga C640 un perfetto notebook per l’università.
Sicurezza e usabilità
Il sistema si avvia ed è pronto in meno di 5 secondi. L’accesso tramite impronta digitale è rapido e preciso: permette di accedere al desktop immediatamente, in modo sicuro e non sbaglia un colpo (a meno che non abbiate le mani umide o unte). La mancanza del riconoscimento del volto tramite IR non si fa sentire, tuttavia in modalità tablet bisognerà inserire il PIN di accesso perché il sensore è inaccessibile. La webcam è dotata del pratico otturatore TrueBlock per ocurarla quando non viene utilizzata.
Nell’uso di tutti i giorni è un portento: sempre scattante, Lenovo Yoga C640 sarà in grado di soddisfare tutte le vostre richieste (o quasi), ma lo vedremo tra poco. Che lo utilizziate in aula studio o in ufficio non vi deluderà in nessuna circostanza. Lo schermo da 13.3 pollici non è spaziosissimo, ma fa il suo lavoro adeguatamente. In quanto a riparabilità purtroppo l’unico componente sostituibile con poco sforzo è l’SSD, tutto il resto è saldato per risparmiare spazio.
Come usare questo PC? Ci sono diverse modalità operative che bilanciano prestazioni e consumi. Personalmente io preferisco tenerlo durante l’uso quotidiano in modalità di “risparmio energia“: le prestazioni delle applicazioni più comuni non ne risentono, inoltre le temperature sono più contenute e la ventola non si accende quasi mai o comunque rimane molto silente. In modalità “prestazioni elevate” si guadagna anche un 20-30% sulle prestazioni, con un conseguente aumento delle temperature nella parte in alto a sinistra e la ventola che un po’ comincia a farsi sentire. Il consiglio è di passare a questa modalità solamente se necessitate di quello sprint in più.
Display, audio e mulimedialità | Recensione Lenovo Yoga C640
Lo schermo di questo PC viaggia tra alti e bassi. Cominciamo dagli aspetti positivi: abbiamo un pannello IPS 1080p da 13.3 pollici con cornici ridottissime ed un consumo di 1 Wh che garantisce un’autonomia elevata. L’ottima copertura degli spazi colore sRGB (circa 98%) e AdobeRGB (76%) permette anche di avventurarsi nel mondo del photo e video editing (leggero); già al primo impatto si nota una qualità sopra la media, con colori ben calibrati e non troppo saturi. Purtroppo, a causa del touchscreen e del digitalizzatore, lo schermo è lucido e quindi una calamita di riflessi. Quasi impossibile utilizzarlo di giorno sotto il 50% di luminosità anche in interna, mentre all’esterno sotto la luce diretta del sole dovrete mettervi il cuore in pace: i 300 nits non sufficienti a garantire una buona visibilità.
Lenovo Yoga C640 è dotato di due speaker stereo integrati di buona potenza, anche se la qualità non è eccelsa. In ogni caso per vedere qualche film o serie TV in camera da letto sono davvero utili. Sono inoltre integrati diversi microfoni per utilizzare l’assistente vocale al meglio. La webcam da 720p è sufficiente, ma non aspettatevi una grande qualità. Anche come notebook multimediale questo 2in1 si difende bene.
Hardware e prestazioni | Recensione Lenovo Yoga C640
L’hardware di questo 2in1 lo rende molto prestante, nonostante le dimensioni contenute. Certamente non si potrà giocare nel vero senso della parola oppure creare complessi montaggi video in 4K, tuttavia questo piccolino da 13 pollici sa il fatto suo. Vediamo come si è comportato nei test.
CPU
Il processore è un Intel Core i5-10210u Comet Lake – la decima generazione “fake” perché ancora basata sul processo produttivo a 14nm -, un ottimo 4 core/8 thread che può spingersi fino a 4,1 GHz se necessario. Lenovo è riuscita a gestire molto bene la potenza di questa CPU, rendendola disponibile al 100% solamente quando necessario per non gravare troppo sull’autonomia.
Abbiamo testato la CPU in diverse situazioni. Innanzitutto il test Cinebench R20 ci ha permesso di spremere il PC sia in single core che in multicore. I risultati sono rispettivamente di 396 punti e 1464 punti. Analizziamo prima di tutto le prestazioni del PC sul singolo core in un intervallo di tempo di circa 10 minuti.
Per tutta la durata del test la CPU riesce a tenere una frequenza di circa 3,9 GHz, senza mostrare effetti di throttling evidenti. Un ottimo risultato, anche se leggermente inferiore alle possibilità indicate nelle specifiche del processore. La potenza assorbita dalla CPU rimane quasi sempre intorno ai 15W e la temperatura intorno agli 80-85 °C, circa 20 gradi al di sotto dei valori di sicurezza specificati da Intel per la Tjunction (speriamo abbiano usato una buona pasta termica però).
Per quanto riguarda la parte multicore vi proponiamo un altro test: quello della conversione video con Handbreak, un altro task fortemente CPU bound. Abbiamo convertito un file MKV 1080p 30fps H.265 in uno MP4 720p 30fps H.264 con una media di 65,4 fps. Il test è durato in totale circa 20 minuti.
Dopo un breve spunto iniziale, le frequenze di tutti ci core si stabilizzano intorno ai 2,6 GHz e rimangono stabili per tutta la durata del test, anche in questo caso senza throttling evidente. Questa volta viene permesso alla CPU di assorbire circa 20W e infatti le temperature ne risentono sfiorando i 90 °C: siamo ancora dentro al limite massimo, ma di certo non è un toccasana.
In definitiva possiamo dire che questo Lenovo Yoga C640 non manca di potenza – considerando anche le dimensioni -, ma che tende ad essere piuttosto rovente se utilizzato in modo pesante. Evitate di stressarlo troppo e durerà sicuramente a lungo. Per quanto riguarda gli applicativi nessun problema con office e browser, anche Phostoshop fa il suo dovere e si riesce perfino a montare qualcosa di semplice con Premiere (senza andare oltre il FHD). In definitiva le prestazioni sono buone per un ultraportatile 2in1, anche se il sistema di raffreddamento è leggermente sottodimensionato e fatica a tenere a bada le temperature sotto stress.
Memoria
La memoria RAM da 8 GB DDR4 2400 MHz fa bene il suo dovere: anche con una decina di tab di Mozilla Firefox aperti (tra un video in background), un client mail, un paio di app office non si saturano interamente, siamo attorno al 75%. Durante l’uso quotidiano come notebook per l’università o l’ufficio si rimane attorno al 60% di occupazione e il sistema è sempre scattante.
L’SSD Toshiba 512GB PCIe NVMe è davvero una scheggia: 2276 / 1373 MB/s in R/W sequenziale e 49.8 / 124.4 MB/s in R/W random 4K. Davvero una delle migliori soluzioni disponibili attualmente e si vede, specialmente in fase di avvio del sistema e quando si lanciano delle app particolarmente pesanti.
Test del disco SSD con CrystalMark
Connettività
Il parco delle connessioni di Lenovo Yoga C640 non è vasto come quello di un notebook di dimensioni superiori, ma è abbastanza buono. Per la parte wireless abbiamo Wi-Fi AC Dual Band (dovrebbe diventare disponibile a breve anche un versione con Wi-Fi 6 e/o LTE) e Bluetooth 5.0. Le porte fisiche invece constano di USB-C (DisplayPort, alimentazione), 2 USB-A 3.1 di prima generazione, ingresso alimentazione, combo cuffie/microfono. Forse potreste sentire più di tutto la mancanza di una HDMI. Tuttavia sono disponibile degli ottimi adattatori USB-C, ve ne proponiamo uno paio tra i più completi e compatti che si sposano benissimo con la vocazione alla portabilità di questo 2in1.
- Design elegante e costruzione premium: design sottile, elegante e compatto, materiale di alta qualità, custodia in alluminio completa con cavo da USB C a USB C rimovibile (40 cm). Piccolo, leggero e facile da trasportare, conservare e utilizzare.
- Adattatore Video 4K: Con l'adattatore video 4K potrai mostrare o estendere il contenuto del tuo schermo, e riprodurre video in 4K UHD o in full HD 1080p su HDTV, su un monitor o con un proiettore
Autonomia | Recensione Lenovo Yoga C640
Arriviamo al pezzo forte di questo PC: l’autonomia. Grazie alla batteria da ben 60 Wh e alle impostazioni di gestione dell’energia intelligenti implementate da Lenovo, con questo PC difficilmente non arriverete a fine giornata (io addirittura non mi sono mai portato dietro il caricatore). Lenovo dichiara fino a 22 ore di autonomia, difficile da raggiungere nella pratica. Vi presentiamo però i risultati dei nostri test (luminosità schermo al 60%) e le proiezioni che ne abbiamo estrapolato:
- Uso leggero (Office, OneNote, navigazione web): -6 %/h | circa 16,5 ore di utilizzo
- Streaming (Amazon Prime Video FHD): -12 %/h | circa 8,3 ore di utilizzo
- Uso stress (conversione Handbreak): -72 %/h | circa 1,6 ore di utilizzo
- Stand-by: -0.25 %/h | circa 16 giorni di autonomia
Naturalmente l’autonomia può variare molto a seconda del tipo di app utilizzate e della modalità operativa utilizzata, tuttavia dopo circa 15 giorni di utilizzo l’autonomia è sicuramente l’aspetto che pi§ mi ha colpito. Davvero ottima!
Conclusioni | Recensione Lenovo Yoga C640
Se cercato un notebook per l’università o per lavoro leggero e compatto, questo è l’esemplare perfetto (con qualche piccolo difetto accettabile). Le prestazioni non sono paragonabili a PC di fascia alta come MacBook Pro o Dell XPS, ma sufficienti per la maggior parte delle applicazioni quotidiane – specialmente se lo affiancate ad un buon fisso. Il valore aggiunto della penna lo rende molto funzionale in particolare agli studenti. Piccola nota sul prezzo: il listino parte da 899 euro, ma si può trovare aspettando l’offerta giusta intorno ai 700-750 euro ed in quel caso sarebbe davvero un’occasione imperdibile per il valore offerto da Lenovo Yoga C640.
- Display 13,3" Full HD touch con risoluzione 1920x1080 IPS; il pannello IPS e la risoluzione Full HD consentono di godere di dettagli cristallini e colori vivaci da ogni angolazione
Grazie per aver letto fino alla fine questa recensione, continuate a seguirci per tanti altre news ed approfondimenti dal mondo della tecnologia!
Punti a favore
- Autonomia top
- Peso ridotto e dimensioni contenute
- Compatibilità con penna
- SSD velocissimo
Punti a sfavore
- Display molto riflettente
- Temperature elevate sotto stress
- Schermo un po' traballante
Tommaso
20 Febbraio 2020 alle 11:39ottima recensione. avrei una domanda sulla batteria. Per standby intendete la normale sospensione?
Alberto Bacchin
20 Febbraio 2020 alle 13:19Grazie mille! Prima di tutto è bene precisare che il test sulla batteria è una proiezione. La modalità è la seguente: il notebook viene semplicemente chiuso (con batteria al 100%) e messo da parte per almeno 12 ore. Il battery drain viene utilizzato per calcolare la proiezione.
Spero di essere stato esaustivo.
Tommaso
21 Aprile 2020 alle 14:41Grazie, chiaro. lo uso da due mesi posso confermare, più o meno, i vostri test.
Alberto Bacchin
21 Aprile 2020 alle 15:30Grazie a te per il feedback! Ci fa molto piacere.
Ilario
4 Agosto 2020 alle 14:10Grazie per l’articolo! Posso farti una domanda? Sono un professore di matematica e desidererei acquistare un convertibile per registrare lo schermo mentre scrivo formule e faccio disegni su una whiteboard sfruttando il touch screen. In questo modo realizzerei video da poter poi inviare agli studenti. A tuo parere questo computer è adeguato per questo scopo?
Alberto Bacchin
4 Agosto 2020 alle 15:54Salve, il prodotto è adeguato allo scopo.
Personalmente durante il test ho seguito lezioni universitarie prendendo appunti (ci sono alcuni screenshot nell’articolo) e anche dato ripetizioni in remoto; tutto è andato molto bene. Le applicazioni come One Note permettono di disegnare forme, equazioni, importare immagini, ecc… quindi sono molto comode per la didattica.
La penna funziona bene, anche se bisogna abituarsi un po’ all’inizio. Ci sono prodotti con un feedback migliore (come iPad), ma si perde la duttilità di un PC Windows. Inoltre – ma questo vale un po’ per tutti i PC – se vuole registrare anche il video oltre allo schermo consigliamo una webcam esterna perché ruotando lo schermo per scrivere, la webcam integrata riprende da una inquadratura poco confortevole.
Spero di essere stato d’aiuto, rimango a disposizione per ulteriori dubbi!
Ilario
4 Agosto 2020 alle 16:28Grazie per le informazioni! E il fatto che a volte non riconosca la penna (come hai scritto) si presenta spesso?
Ilario
4 Agosto 2020 alle 17:02In realtà più che riprendermi mentre spiego mi basta che riprenda lo schermo e si senta la mia voce
Alberto Bacchin
4 Agosto 2020 alle 17:44No, non capita spesso il problema con la penna. Ho notato che cambiando le batterie di serie la cosa è ancora più rara. Comunque non dovrebbe essere un grosso problema – tipicamente appoggiando al tavolo la penne per qualche secondo e riprendendola in mano ritorna a funzionare. I microfoni integrati del PC sono molto buoni, in ogni caso ci sono comunque bluetooth e jack audio con cui collegare dei dispositivi esterni (banalmente gli auricolari di uno smartphone anche).
Ilario
4 Agosto 2020 alle 18:28Grazie mille per i chiarimenti!
Anita
2 Ottobre 2020 alle 19:58questo modello supporta programmi come Autocad, metashape, recap pro etc(studio ingegneria edile)? Me lo consigliereste?
Alberto Bacchin
2 Ottobre 2020 alle 20:11Ciao, direi che non è il PC più adatto. Dipende molto dalla complessità dei modelli che andrai a realizzare, tuttavia rimane un PC votato alla mobilità: ottimo per office, navigazione web, film e altri cariche leggeri.
In genere per applicazioni di rendering e modellazione è molto utile una scheda video dedicata. Puoi valutare le soluzioni per il gamimg che in genere sono molto performanti o i prodotti dedicati ai creators. Ci sono anche le workstation che di norma usano i professionisti del settore, ma sono molto costose.