Torniamo alle nostre top 5: quali sono i boss facoltativi più difficili, particolari o, semplicemente, i migliori di Kingdom Hearts?
Come avete letto qui sopra, la nostra top 5 per i migliori boss facoltativi di Kingdom Hearts è da intendersi in senso più generale. Non ci limiteremo ad elencare quelli con maggiore senso di epicità, e per questo più memorabili; al contrario, per questo c’è la nostra precedente classifica dedicata ai migliori boss in generale. Da quest’ultima avevamo promesso di tenere da parte gli scontri opzionali per una carrellata separata, ed è giunto il momento di stilarla. Abbiamo tenuto a mente solo ciò che contraddistingue ciascuno di questi temibili avversari, applicando poi una regola in più.
In quanto a quest’ultima, già dovreste saperlo: un solo esempio per gioco. Vogliamo infatti avere sempre un po’ di varietà, sebbene due degli esempi che abbiamo scelto sono accomunati dall’arena in cui li si affronta. Per il resto, tutto ciò che serve ad un boss per apparire nella nostra lista sono gli stessi prerequisiti di qualsiasi scontro opzionale: il loro accesso si sblocca tardi nel corso dell’avventura (se non dopo aver raggiunto i titoli di coda, in alcuni casi), e a contraddistinguerli ci deve anche essere un notevole tasso di sfida. È bene chiederselo prima che Kingdom Hearts Integrum Masterpiece esca su Nintendo Switch: chi sono gli avversari più peculiari tra quelli con cui “ce la siamo andata a cercare”?
Lo spettro della sconfitta
Lo abbiamo usato (in maniera ingannevole, lo riconosciamo) come immagine principale per la nostra precedente top 5 dedicata ad Halloween, ma tra i boss facoltativi del primissimo Kingdom Hearts spicca un Heartless Emblema davvero temibile. Rivisitare la nave di Capitan Uncino dopo aver sigillato la serratura della Fortezza Oscura ci può far incappare in una Trilli particolarmente nervosa. Seguirla fino alla torre dell’orologio (ovvero il Big Ben di Londra) ci metterà di fronte ad un’inquietante figura che ne sta infestando i cieli. Stiamo per parlare dello spaventoso (in fatto di gameplay) Phantom.
La particolarità di Phantom, rispetto ad altri boss, è la sua capacità di ridurre lo spazio di manovra del giocatore ad un claustrofobico collo di bottiglia. L’idea di base dietro allo scontro è in realtà molto semplice: bisogna colpire con attacchi fisici la sfera luminosa sotto di lui quando è bianca, e con il rispettivo incantesimo quando è colorata.
Sembra semplice, vero? Un po’ meno quando il Phantom decide di attingere a piene mani dalle magie di Final Fantasy e di infliggere a tutti lo status Morte (Doom). Questo conto alla rovescia verso una morte irreversibile (almeno fino a fine scontro) spazzerà via gli avversari lasciando Sora per ultimo: bisogna preoccuparsi di usare la magia Stop sull’orologio per tutta la battaglia.
L’esperimento disneyano – la top 5 dei boss facoltativi di Kingdom Hearts
I boss facoltativi tendono ad essere presi di peso da Final Fantasy o ad appartenere all’immaginario nativo della serie. Questo rende il quarto posto nella nostra top 5 una vera sorpresa perché Square-Enix, in occasione di Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance, ha deciso di optare per quello che è tuttora l’unico superboss Disney della saga. Visto l’oblio in cui è caduto il cortometraggio del 1995, è davvero sorprendente che il titano dell’intrattenimento abbia anche solo concesso di utilizzare qualsiasi contenuto da Topolino e il cervello in fuga. Noi, comunque, di certo non ci lamentiamo della gradita sorpresa.
Un po’ meno gradibile, forse, è il fatto che accedere alla piazza della fontana della Città di Mezzo porti automaticamente all’emersione di Julius dal gigantesco tombino. Questa enorme rivisitazione in chiave Frankenstein del design di Pietro Gambadilegno non combatte con grazia e maestria come gli altri avversari opzionali della serie, ma non per questo i suoi colpi fanno meno male. Al contrario, Julius vanta la distinzione di essere tra i pochi nemici di tutta la saga a vantare una combo contro la quale le abilità Una chance ed Emergenza non possono nulla. Una volta sconfitto, il boss si può affrontare nuovamente.
L’ombra del vuoto – la top 5 dei boss facoltativi di Kingdom Hearts
Abbiamo pensato ad una caratteristica peculiare per i superboss di cui parliamo oggi. Quello di Kingdom Hearts: Birth By Sleep non fa certo eccezione. Chiunque penserebbe alla “misteriosa figura” della Terra di Partenza, ma no, in realtà stiamo parlando di un altro antagonista. Unendo il concetto di Silhouette Assente visto nel secondo capitolo numerato ad uno dei personaggi più iconici di questo spinoff, i Pensieri di Vanitas rappresentano uno dei più coriacei e particolari scontri opzionali dell’intera serie. E non è certo il suo schema di colori monocromatico il motivo.
Piuttosto, là dove Yiazmat da Final Fantasy XII vantava cinquanta barre da un milione di punti vita ciascuna, Pensieri di Vanitas ne ha solamente una. Sembrerebbe una passeggiata, ma a rendere la vita impossibile al giocatore provvede l’improbabile agilità del personaggio. Mettere a segno anche solo il colpo più veloce a propria disposizione è un’impresa, così come lo è approfittare dei pochi momenti in cui il redivivo spirito di Vanitas ci consente di riprendere il fiato. Se poi siamo noi a farlo, avremo una brutta sorpresa: non serve equipaggiare Proteggicura, perché ogni volta che ci cureremo, lui farà lo stesso!
Il pensiero fisso – la top 5 dei boss facoltativi di Kingdom Hearts
A vantare la medesima landa desolata come teatro delle proprie battaglie è la Volontà Residua, il superboss di Kingdom Hearts II Final Mix. In questo caso abbiamo il primo superboss della nostra classifica ad essere espressamente mirato ad anticipare i titoli futuri. Chiunque abbia giocato al prequel Birth By Sleep, infatti, saprà benissimo di chi si tratta. Chi non l’ha fatto, invece, si ritroverà dal lato sbagliato della barricata: quasi tutte le novità di gameplay introdotte nel capitolo per PlayStation Portable diventano mosse impossibili ai danni del giocatore, una su tutte i micidiali comandi di tiro.
In particolar modo, contrariamente ad altri esempi come il Phantom e Julius, la Volontà Residua ci consente di portare con noi i nostri validi alleati. Questo non vuol dire però che Sora avrà vita facile contro questa corazza rianimata; al contrario, significa solo che sentiremo molto spesso il verso di Paperino ogniqualvolta la Volontà Residua lo mette al tappeto.
Mentre sconfiggendo i Pensieri di Vanitas è possibile ottenerne il Keyblade adornato con l’occhio che scruta, emergere vittoriosi dallo scontro con la Volontà Residua fornisce una semplice corona da indossare. E se la ricompensa non è un’arma, può voler dire solo una cosa: la vetta è stata raggiunta.
Il cielo notturno
Non parlavamo, però, della vetta di questa top 5: tra i boss facoltativi di tutta la saga, è quello di Kingdom Hearts III Re Mind ad accaparrarsela. Dopo essere stato introdotto nella metanarrazione (concetto poco trattato in Italia) che il team di sviluppo ha saputo tessere intorno al mondo Scatola dei Giocattoli, il misterioso Yozora dal videogioco Verum Rex incontra Sora dal vivo. Tuttavia non possiamo proprio dire che il loro scontro sia esattamente tra i più amichevoli. Del resto, per il protagonista l’effetto deve essere paragonabile a come sarebbe per noi affrontare un eroe dei videogiochi, contro il quale le nostre capacità difficilmente basterebbero.
Sarà per questo, sarà perché il character designer Tetsuya Nomura ha voluto riportare in auge l’idea originale per Final Fantasy Versus XIII prima che venisse trasformato in Final Fantasy XV… ma Yozora pesta duro. E non alludiamo al “pestare duro” tipico dei boss visti finora! Parliamo piuttosto di un livello di abilità che ci costerà diversi game over.
Naturalmente, verrebbe facile pensare di aggirare il problema equipaggiando una Moneta Kupo. Sarebbe tutto così semplice… giusto? Peccato che questo superboss, tra un fendente e un centro con la sua balestra, ama anche rubarci le Monete Kupo da noi equipaggiate, riavviando la battaglia a un soffio dalla nostra vittoria.
Ora sta a voi dirci la vostra: come avreste compilato la classifica voi? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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