Fujifilm Instax Mini Liplay è la prima fotocamera ibrida nel formato “mini”. Scopriamo insieme la nostra recensione di questa istantanea digitale piccola e adatta a tutti
La fotocamera Fujifilm Instax Mini Liplay è la fotocamera istantanea ibrida del formato “mini” un prodotto che piccolo e leggero, perfetto da portarsi in tutte le occasioni che crea davvero tanto divertimento grazie alle sue nuove funzioni.
Caratteristiche tecniche | Recensione Fujifilm Instax Mini Lilpay
- Pellicola – Fujifilm Instant Colour Film “instax mini”(46 x 62 mm)
- Sensore di immagine -1 / 5 pollici, CMOS con filtro colore primario
- Pixel effettivi – 2560 × 1920 pixel
- Lunghezza focale – f = 28 mm (equivalente a una pellicola da 35 mm)
- Velocità dell’otturatore: da 1/4 di secondo a 1/8000 di secondo (commutazione automatica)
- Apertura – F2.0
- Sensibilità: da ISO 100 a 1600 (Auto)
- Misurazione: misurazione a 256 segmenti attraverso l’obiettivo (TTL), misurazione multipla Veloce
La fotocamera | Recensione Fujifilm Instax Mini Lilpay
Ci troviamo di fronte ad una fotocamera istantanea che si allontana dal design classico vintage delle Instax di casa Fujifilm: la Instax Mini Lilplay è una fotocamera ibrida, digitale, dal design giovane e contemporaneo, disponibile in diversi colori, Stone White, Elegant Black e Blush Gold. Una fotocamera che sta in una mano, leggera, con i bordi arrotondati, morbida nelle curve e con il monitor per visualizzare le foto in lieve rientranza. Un prodotto quindi pensato per essere portato ovunque, soprattutto in viaggio per immortalare i momenti più caratteristici.
Proprio per la sua composizione e per le caratteristiche che possiede è un prodotto che si presta per il divertimento, quindi aperto a tutti i non professionisti che vogliono avere la possibilità di fare foto e stamparle al momento, con un risultato vintage che ricorda il classico istantaneo analogico.
La fotocamera che si può sentire | Recensione Fujifilm Instax Mini Lilpay
La vera novità che rende tutto ancora più divertente è che questa fotocamera si può sentire: ovvero grazie al tasto di registrazione di suoni, al momento dello scatto della foto si possono anche registrare i suoni circostanti. Il risultato al momento della stampa sarà un QRcode apposto sulla fotografia che rimanda ad un audio in cui il ricordo fotografico diventa ancora più vivido grazie ai suoni.
A questo si aggiungono anche modalità di manuale, che permettono di cambiare la velocità di scatto, per modificare quindi la quantità di luce in entrata nella foto, l’inserimento di cornici digitali e poter scegliere lo stile della foto direttamente al momento dello scatto.
A spasso con…ma anche in studio | Recensione Fujifilm Instax Mini Lilpay
Abbiamo portato la Instax Mini Lilpay con noi durante la giornata, proprio per testare la sua portabilità e la sua comodità per viaggiare. Dalla dimensione del formato di stampa e dalla colorazione, si presta di più per soggetti ravvicinati, che si tratti di ritrattistica o di fotografia naturalistica all’esterno. La colorazione finale è comunque quella di una fotografia vintage, sebbene ci sia il vantaggio di vedere la foto in anteprima e scegliere se stamparla o scartarla.
Il menù e le sue funzionalità la rendono molto immediata nell’utilizzo, tranne forse per l’unica pecca dei comandi solamente in inglese, ma che comunque sono abbastanza lineari anche per chi non ha dimestichezza con la lingua.
Proprio perchè la sua potenzialità sono i soggetti ravvicinati, questa piccola camera si può sfruttare anche per progetti artistici da realizzare in studio. Ovviamente si parla di un prodotto finale che abbia una forte creatività e progettualità artistica e che non si basi solamente sulla qualità di stampa e di definizione. Il formato stretto si presta sicuramente ai dettagli di ritrattistica, sfruttando anche la caratteristica cornice bianca per scrivere un accompagnamento alla foto.
Una istantanea ibrida che stimola la creatività
Fujifilm Instax Mini Lilpay è una macchina difficile da abbandonare una volta che si inizia ad utilizzare: è portabile, piccola, maneggevole e mescola bene il digitale con il gusto vintage classico tipico delle pellicole istantanee. Il formato stretto rende tutto ancora più caratteristico e permette anche di divertirsi con fotografie in serie dello stesso soggetto. Le funzioni interne permettono di cambiare l’esposizione, aggiungere filtri e stili di colorazione diversi, il tutto con grande immediatezza. Per chi preferisce il formato stretto, questa macchina è assolutamente consigliata, perché è divertente e stimola la creatività di chi fotografa per passione, ma anche di chi fotografo professionista si diverte a sperimentare con prodotti “chiavi in mano”.
Il prezzo, 169 € è perfettamente in linea con quello che può offrire, come le sue funzionalità digitali, di schermo, l’anteprima della foto e la possibilità di scegliere quale stampare oltre che ovviamente l’audio associabile al QRcode.
Punti a favore
- Portabilità
- Formato ibrido digitale/analogico
- Formato vintage della pellicola
- Registrazione Audio
Punti a sfavore
- Impostazioni interne solo in inglese
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