Abbiamo finalmente messo mano sulla Fujifilm Instax 40 Mini, scopriamo nella recensione ogni dettaglio riguardante questa fotocamera istantanea totalmente analogica!
La fotocamera Fujifilm Instax 40 Mini è un prodotto molto interessante, totalmente analogico che si caratterizza per la stampa istantanea delle foto prodotte. Le premesse sono ottime, così come il design, estremamente curato.
Caratteristiche tecniche | Recensione Fujifilm Instax 40 Mini
- Pellicola – Fujifilm Instant Colour Film “instax mini” 86 mm x 54 mm (immagine: 62 mm x 46 mm)
- Mirino galileiano 0.37x con spot di destinazione
- Obiettivo 2 componenti, 2 elementi, Lunghezza focale – f = 60 mm, 1: 12,7
- Messa a fuoco – 0.3 m a infinto (Con modalità Selfie da 0.3 m a 0.5 m)
- Esposizione automatica, Otturatore elettronico programmato, da 1/2 a – 1/250 sec. Sincronizzazione lenta per condizioni di scarsa illuminazione
- Sensibilità : LV5.0 – 15.5 (ISO800)
- Flash a scatto costante (correzione automatica della luminosità ) portata fino a 2.7m
- 104 mm × 121 mm × 65 mm mm, 330 g (esclusi batteria, cinturino e pellicola)
La fotocamera | Recensione Fujifilm Instax 40 Mini
La scheda tecnica della fotocamera racconta poco di quello che Fujifilm propone con la sua Instax 40 mini. Di fatti siamo davanti ad un prodotto che è caratterizzato da un design “Epico e senza tempo”, che reinterpreta in toto le fattezze delle vecchie istantanee cui ci avevano abituato i nostri genitori. La fotocamera però ha un cuore moderno, e questo si manifesta sopratutto nella gestione dell‘esposizione (totalmente automatica) che mira a facilitare l’utente in fase di scatto, trasformando la Instax 40 in una punta e clicca alla portata di tutti. Difatti l’esposimetro è molto preciso e riesce ad esporre in maniera adeguata la foto in condizioni ordinarie. In alcuni casi, sopratutto a causa di condizioni estreme che siamo volutamente andati a ricercare, l’esposimetro non è riuscito ad essere perfetto, facendoci perdere l’istante.Â
Questo, sebbene sia un problema, non lo riteniamo essere un difetto nell’ambito emozionale che una fotocamera del genere riesce ad esprimere, il brivido del non sapere come è venuta la foto, l’attesa nel mentre che il film prende vita, fa tutto parte del gioco. Non aspettatevi però un prodotto difficile da usare anzi. Grazie al mirino galileiano 0.37x sarà semplicissimo comporre la vostra foto, così come anche farsi un “selfie” diventa semplicissimo. Questo grazie sia allo specchio, veramente molto preciso nel riportare l’inquadratura, sia grazie all’ergonomia della fotocamera, per finire con la “modalità selfie” che spinge riduce la distanza minima di messa a fuoco per garantire sempre di centrare la MAF. L’autonomia di questa fotocamera è pressoché infinita: circa 100 stampe, ma anche di più. Davvero tante rispetto alla concorrenza.Â
Stampe che, essendo totalmente analogiche, riescono ad avere quel feel degli anni 90-80 oramai perduto. Inoltre, a seconda del film scelto, si possono avere effetti diversi sia sui colori, sia sulle cornici stesse. Dal punto di vista dell’affidabilità ci troviamo davanti ad un prodotto a nostro avviso eterno: poca elettronica. Da segnalare che le dimensioni della fotocamera, sebbene non siano ridottissime, sono comunque tali da renderla facilmente trasportabile in tasca o nello zaino senza problema alcuno. Ma lasciandoci i tecnicismi alle spalle, come si comporta sul campo la Fujifilm Instax 40 Mini?
A spasso con… | Recensione Fujifilm Instax 40 Mini
Abbiamo portato con noi la Fujifilm Instax 40 Mini in ogni uscita in modo da testarla in ogni condizione. Mare, montagna, città , non ci siamo fatti mancare nulla. In questi movimenti, la sua trasportabilità ci è stata amica: nessuno problema a trovarle un posto. Abbiamo quindi utilizzato la Fujifilm Instax 40 Mini sia per scattare qualche “fotoricordo”, sia per selfie ed anche per scatti un po più seriosi.Â
Così come ci aspettavamo lo specchio frontale ha svolto perfettamente il suo lavoro, ed analogamente il mirino, sebbene piccolo, si è rivelato adeguato ad ogni occasione. Anche in condizioni climatiche particolari, quali caldo torrido tipico di Roma, ed anche la pioggia che ci ha sorpreso un paio di volte, Instax 40 mini ha continuato a svolgere il suo lavoro stampando sempre tutto senza subire alterazioni a causa delle temperature esterne o della pioggia. Sorprendente la rapidità di scatto rispetto a quanto offerto dalle competitor: in pochi attimi siamo pronti alla foto successiva, mentre quella in uscita sta prendendo forma.Â
Da segnalare la qualità , ma sopratutto il carattere, delle fotografie prodotte. Il look è prettamente analogico, e la tridimensionalità dell’immagine sorprendente nonostante il formato ridotto che si è rivelato spesso un plus inaspettato. Infatti la Instax 40 mini ha saputo impressionare tutte le persone che abbiamo incontrato che dopo averla provata si sono spesso decise a volerne una per via della sua immediatezza e della possibilità di toccare con mano le foto a tempo zero. Da segnalare che, cambiando pellicola, possiamo ottenere look differenti per le nostre foto.
Fotografia analogica per tutti
Fujifilm Instax 40 Mini è una macchina davvero bella esteticamente ma sopratutto rapida e funzionale. Trovarle dei difetti è difficile, potremmo lamentarci della resa nel buio totale, ma in quelle condizioni ci serve davvero scattare una foto? Per tale ragione consigliamo questa fotocamera a chi cerca qualcosa di diverso, una intrepida compagna di viaggi capace di regalarci soddisfazioni a tutto tonto in qualunque occasione decidiamo debba farci compagnia. Il prezzo? Solo 99€, veramente pochi rispetto a quanto offre, che diventano anche molto meno considerando la costante presenza di sconti nei vari negozi.
- Pensata per le nuove generazioni di creators e fotografi, per scattare gli istanti divertenti ed emozionanti da prospettiva
Punti a favore
- Qualità costruttiva
- Semplicità utilizzo
- Prezzo
- Totalmente analogica
Punti a sfavore
- Nulla da segnalare
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