Questi cerotti ultrasottili sono in grado di agire su cartilagini e muscoli così da rigenerare i tessuti senza l’utilizzo di protesi o interventi chirurgici
La scoperta è attribuita al gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Università di Genova e il Royal College of Surgeons d’Irlanda. Successivamente pubblicata sulla ACS Applied Materials and Interfaces. Ma andiamo a vedere i dettagli.
Vediamo tutti i dettagli su questi cerotti ultrasottili in grado di rigenerare i tessuti | Biologia
I cerotti ultrasottili creati agiscono all’interno del corpo umano direttamente sui tessuti di cartilagini, ossa e muscoli, stimolandone la rigenerazione. Per la rigenerazione senza il bisogno di interventi gli esperti hanno combinato per la prima volta una miscela creata con nanoparticelle composte da ossido di zinco. Successivamente questi cerotti ultrasottili vengono poi agganciati al tessuto tramite un piccolissimo intervento non invasivo.
Il tempo di durata di questo cerotto all’interno del corpo è di 90 giorni, assicurando il suo effetto terapeutico solo sul tessuto danneggiato. Una volta terminata la sua azione, i polimeri usati si riassorbono e vengono degradati in componenti riassorbibili. Lorenzo Vannozzi, autore della ricerca, dice quanto segue:
Il materiale che abbiamo creato interagisce molto bene con le cellule muscolari, ossee e cartilaginee. Agendo direttamente sul tessuto colpito da una malattia, il cerotto ultrasottile ha un effetto rigenerativo.
Successivamente Leonardo Ricotti, docente dell’Istituto di BioRobotica, continua dicendo:
E’ un primo passo verso lo sviluppo di materiali intelligenti che consentono, grazie ai loro stimoli, di rigenerare i tessuti. Nei prossimi mesi cercheremo di sviluppare dei sistemi in 3D combinandoli con altri stimoli fisici, come gli ultrasuoni, per aumentarne il potenziale terapeutico.
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