SSiete alla ricerca di una fotocamera di dimensioni ridotte, leggera e adatta i vostri viaggi? La Lumix GX880K, protagonista di questa nuova recensione, potrebbe fare proprio la caso vostro
Praticità , portabilità e leggerezza: sono questi gli ingredienti chiave della Lumix GX880K. Questa mirrorless micro quattro terzi 4K di casa Panasonic è una macchina pensata per chi viaggia e per chi ha bisogno di scattare in comodità con poco ingombro e poche difficoltà . Noi l’abbiamo provata in abbinamento al 14mm/f2.8 e al 12-60mm/f2.8 di casa Lumix, per vivere al meglio l’esperienza di scatto in libertà offerto dalla GX880K. Di seguito, le nostre spassionate sensazioni.
Specifiche tecniche
- Sensore: MOS Live 17,3 x 13 mm (con rapporto d’aspetto 4:3)
- Pixel effettivi della fotocamera: 16 Megapixel
- Filtro a colori: Ana Renk Filtresi
- Sistema di riduzione della polvere: Supersonic Wave Filter
- Supporti di registrazione: Scheda di memoria microSD, Scheda di memoria microSDHC, Scheda di memoria microSDXC
- Qualità dell’immagine: RAW, RAW+Fine, RAW+Standard, Fine, Standard MPO+Fine / MPO+Standard (with 3D lens in Micro Four Thirds system standard)
- Messa a fuoco: Sistema AF a contrasto: AFS (Auto Focus Single) / AFF (Auto Focus Flexible) / AFC (Auto Focus Continuous) / MF
- Video in formato MP4: [4K] /30p, [4K] /25p, [4K] /24p, [Full HD] /60p, [Full HD]/50p, [Full HD]/30p, [Full HD]/25p, [HD]/30p, [HD]/25p
- Sensibilità ISO: Auto / Intelligent ISO / 100 (Extended) / 200 / 400 / 800 / 1600 / 3200 / 6400 / 12800 / 25600
- Tipo di flash: Flash TTL integrato, equivalente GN5.6 (ISO200 ・m)/equivalente GN4.0 (ISO100 ・m) (riferimento), pop-up integrato
- Schermo: Monitor LCD TFT con controllo touch statico, monitor inclinabile, 1.040.000 punti circa
- Dimensioni e peso: 106,5 x 64,6 x 33,3 mm (sporgenze escluse), circa 270 g (scheda microSD, batteria, corpo macchina)
- Prezzo: 349,99€
Impressioni di utilizzo | Recensione Lumix GX880K
La prima cosa che abbiamo notato della Lumix GX880K è che le sue dimensioni ridotte e il basso peso la rendono perfetta da portare con noi nella vita di tutti i giorni. Inserita in una piccola borsa fotografica, o addirittura nella tasca della giacca, diventa una comoda compagna nelle passeggiate in città ; così come nei viaggi più lunghi, nei quali è sufficiente inserirla in una custodia per assicurarsi buoni scatti anche a distanza di chilometri da casa. E senza ingombrare troppo il nostro trolley.
La nostra fortuna è stata poterla testare poco prima che l’allarme Covid scoppiasse. Abbiamo infatti avuto la possibilità di portare con noi la Lumix in viaggio verso la Sardegna, in occasione della celebre manifestazione della Sartiglia. Qui, la GX880K ci ha regalato scatti interessanti, e la sua praticità ci ha garantito la possibilità di muoverci attraverso la folla in modo comodo e agile. Le ottiche a nostra disposizione, inoltre, ovvero il 14mm pancake e il 12-60mm, ci hanno permesso di spaziare tra scatti ad ampio respiro e primi piani più spinti; senza però rinunciare mai alla leggerezza che contraddistingue questa macchina.
Colori brillanti, facilità di condivisione
La Lumix GX880K è una macchina pensata per chi ama condividere le proprie foto in tempo reale. Per questo, i jpeg elaborati in camera hanno colori brillanti e un’ottima resa. Panasonic ha dotato questo modello di connettività Wi-Fi (IEEE 802.11 b/g/n), interfacciabile con l’applicazione Panasonic Image App disponibile gratuitamente per iOS/Android. Grazie a questa comoda app, abbiamo potuto scattare e condividere le immagini in presa diretta; avendo a disposizione anche una funzione di scatto remoto per le foto da cavalletto o per i selfie in funzione Jump Snap.
La funzione di Post Focus, inoltre, ci ha consentito di selezionare l’aera di fuoco post scatto, per rendere ancora più precisa la nostra messa a fuoco.
Comodità e leggerezza, ma con qualche compromesso | Recensione Lumix GX880K
Ci troviamo davanti a una macchina pensata per essere leggera, pratica e utilizzabile da chiunque, anche da chi si approccia alla fotografia in modo collaterale. Per questo, la Lumix GX880K ha in sé molte funzionalità per chi ama condividere gli scatti su internet, e per chi viaggia e vuole portare con sé un’alleata comoda di semplice utilizzo. Questo, ovviamente, si traduce in un corpo ridotto, nel quale funzionalità ed ergonomia trovano un discreto bilanciamento.
Per chi, come la sottoscritta, ama affidarsi a un mirino per i suoi scatti, purtroppo la Lumix GX880K presenta il primo inconveniente. Lo schermo è pensato per essere l’unico visore dei nostri scatti e se questo nel caso dei selfie si rivela utilissimo (anche perché possiamo ruotarlo di 180°), negli altri casi soffre delle condizioni di luce che abbiamo intorno. Anche il carrello per il flash è stato rimosso in funzione delle dimensioni ridotte all’estremo, sostituito da un piccolo flash pop-up che però si rivela spesso insufficiente. Perfino ghiere e pulsanti hanno subito un necessario adattamento. Nel mio caso, è stato un po’ complicato abituarmi all’assenza di comode ghiere esterne per regolare le mie impostazioni di scatto; e mi sono presto dovuta adattare all’idea che la Lumix GX-880K non è pensata per lo scatto manuale, o almeno non è questa la sua principale funzione.
La macchina sembra infatti concepita per un tipo di fotografica rapido, automatico e in condizioni particolarmente ottimali. Riprova ne è la sensibilità ISO. Anche se sulla carta la macchina può spingersi fino a 25600 ISO, al tramonto si dimostra rumorosa in maniera consistente già a partire dai 1600 ISO. Insomma, praticità ma con alcuni compromessi, che una volta compresi e accettati rendono comunque la GX880K una valida alternativa per molti campi di utilizzo.
In sintesi | Recensione Lumix GX880K
La Lumix GX880K ci ha tenuto compagnia nelle settimane pre-quarantena, dandoci la possibilità di divertirci e di improvvisarci influencer. Ergonomia e praticità sono senz’altro i punti forti di questa macchina, che si rivela una perfetta alleata quando si viaggia o quando si passeggia in giro per la città . Lo schermo ad alta risoluzione, la possibilità di scattare selfie in modo comodo e la funzione di condivisione in tempo reale delle foto la rendono un’ottima camera per chi desidera salvare ricordi e renderli disponibili subito sui social.
Ma è giusto segnalare anche che non è tutto oro quello che luccica, e che questa piccola macchina presenta qualche dettaglio che potrebbe far storcere il naso ai fotografi più veterani. In primis, la poca praticità delle ghiere e dei pulsanti esterni per regolare comodamente le impostazioni di tempi, diaframmi e sensibilità ISO. Accompagnata dall’assenza del mirino e del carrello per il flash, elementi che la rendono di dificile utilizzo in situazioni di luce particolare. Da segnalare infine il rumore che si manifesta ad ISO medio-alti (a partire dai 1600 in condizione di luce media) e la ridotta durata della batteria, elemento tipico nelle mirrrorless di questa fascia di prezzo ma che influenza comunque notevolmente l’utilizzo della macchina.
Punti a favore
- Pratica e leggera
- Dimensioni ridotte
- Monitor LCD ad alta risoluzione
- Schermo rotabile a 180°
- Connettività Wi-fi integrata
Punti a sfavore
- Rumore digitale a ISO medio-alti
- Assenza del mirino
- Scarsa durata della batteria
- Assenza del carrello del flash
- Regolazioni manuali esterne poco pratiche
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